“Stregami 500” a Benevento

“Stregami 500” a Benevento
Stregami 500 - Benevento - 2025
Stregami 500 – Benevento – 2025

di Daniela Rettore
Si sa che i migliori eventi nascono da un tessuto amicale che va al di là dell’altisonanza del rombo di un motore o di un colore fedele a quell’annata di produzione di una 500.
Gli eventi più belli nascono raccogliendo, misurando, mescolando nobili ingredienti, un po’ come facevano, a detta di racconti surreali e fantastici, le Janare, meglio conosciute come le streghe di Benevento. E così è accaduto per l’evento “STREGAMI” lanciato come un guanto di sfida che alcuni di noi, inebriati da radici e adrenalina, hanno raccolto. Ed è accaduto, un po’ come i sabba leggendari attorno al noce, che ci siamo interconnessi (non attorno al noce… non siamo così fantasiosi), ma attraverso telefonate, messaggi, anche qualche sfottò (ma fa parte del gioco) e cenette, quelle non mancano mai.
Ed è successo che le connessioni bizzarre tra Mimmo, Vito, me, Pasquale e Pasqualina hanno concepito “STREGAMI 500”.
Ognuno ha fatto il suo: Mimmo (alias Domenico Filippella) ha avviato la convulsa macchina di rapporti, relazioni e reti personali e professionali; nel giro di poco tempo sono comparsi Andrea D’Angelo, amministratore delegato di Strega Alberti, il quale ci ha messo a disposizione, oltre che visita alla struttura e al processo di produzione del liquore rinomato in tutto il mondo, anche la sponsorizzazione ufficiale della manifestazione. Ancora: Officine Italy di Luca Lombardi, il quale ci ha donato una strega in carne ed ossa immortalata in ogni 500 da tutti i partecipanti. Intanto Vito (Vito Limone, fiduciario di Avellino) passava al setaccio ogni spostamento ed ogni spesa visto che, ed è sempre bene ricordarlo, tutte le iniziative sono autofinanziate oltre che dall’entusiasmo, da una cassa comune che provvediamo ad alimentare con bizzarre riffe, una sorta di simpatica autotassazione. Interpellati per richiamo territoriale Pasquale (Di Biase, fiduciario Valle Telesina), Pasqualina (sua moglie) & family hanno portato avanti la macchina organizzativa occupandosi di iscrizioni, allestimento di stand con tanto di dolci, rustici, vinello, cassa e microfono. Per l’allestimento è accorso pure Ferdinando Farese, primo fiduciario del Fiat 500 Club Italia in Campania: è stato avvistato nel piazzale antistante alla cattedrale di Santa Sofia mentre scaricava materiale per l’indomani. E poi c’ero io a dare voce ai partecipanti raccogliendo impressioni, scambiando sorrisi e saluti di quanti sapevano che avrebbero partecipato ad una bellissima giornata. E mi è andata ancora meglio quando il sindaco, Clemente Mastella e la sua signora, Sandra Lonardo, si sono lasciati intervistare; lui, sornione, raccontando un simpatico episodio personale; lei, elegante ed austera, riportando battaglie sociali vinte, entrambi tanto orgogliosi dell’altra Campania, così come amano definire la città di Benevento. Cosa è rimasto di quella giornata? Il ricordo di tanti amici ritrovati, di tanti altri conosciuti, le risate, l’odore di benzina, il suono dei clacson, le passerelle glitterate, gli abbracci fraterni, le strette di mano, i calici sollevati, qualche lacrima, l’ennesima chat organizzativa, la rinascita di un Coordinamento dormiente e la nomina di un nuovo gagliardo fiduciario di Benevento Città, Antonio Pietronigro… se non è magia questa!