
di Jessica Marzi
Né la pioggia né le nuvole grigie sono riuscite a smorzare l’entusiasmo degli appassionati che, domenica 13 aprile, si sono ritrovati a Broni per celebrare il “Penna Day”, il raduno di Fiat 500 d’epoca dedicato al socio Fernando Tiozzo, affettuosamente noto come il “Penna”. Giunto a 87 anni, è stato festeggiato con affetto e calore da amici, familiari e amanti delle mitiche utilitarie.
L’evento ha visto la partecipazione di una ventina di Fiat 500, non solo dall’Oltrepò Pavese, ma anche da Alessandria e Acqui Terme, con la presenza del fiduciario Massimiliano Parodi, e dai soci provenienti da Milano Nord, Milano città, Piacenza, Lecco, Pavia e Lomellina.
Il ritrovo è avvenuto in mattinata presso l’area di servizio Enistation di Broni, dove il fiduciario Cesare Grignani e la straordinaria e premurosa Silvia ci hanno accolto, tra un caffè e un sorriso, pronti a sfidare il tempo incerto con l’entusiasmo di sempre.
Di lì, la carovana è poi partita per un giro turistico tra le colline dell’Oltrepò, attraversando Stradella, Canneto Pavese, Castana e infine Campospinoso, regalando scorci suggestivi nonostante la giornata uggiosa: le piccole 500 colorate hanno sfilato tra vigneti e colline, attirando l’attenzione e gli applausi dei passanti.
La tappa conclusiva è stata il Ristorante Eryngium di Campospinoso, dove i partecipanti sono stati accolti da un pranzo ricco di sapori locali.
Tra un brindisi e l’altro, è arrivato il momento dedicato ai ringraziamenti. Fernando, festeggiato speciale della giornata, si è alzato per dire qualche parola (affidandosi a me come portavoce perché il suo viso tradiva già l’emozione) e ha subito catturato l’attenzione di tutti con la sua presenza pacata e il sorriso sincero. Con il suo stile inconfondibile, ha saputo strappare sorrisi, qualche lacrima e gli applausi di tutti i presenti. Ha voluto ringraziare i compagni di viaggio: Cesare, instancabile presenza e anima organizzativa; la meravigliosa Silvia, regina dell’accoglienza; il mitico “Giò Rizzo Giò”; la famiglia, sempre al suo fianco, e tutti coloro che hanno contribuito a rendere la giornata così speciale.
Tra una battuta e un brindisi, il Penna, si augura di vedere correre ancora tra le colline le amate 500, facendo innamorare anche i più giovani di queste piccole meraviglie su quattro ruote. E per iniziare al meglio i suoi 87 anni, ha annunciato il suo traguardo prefissato: arrivare a ben 124!! E aggiungerei, perché no, magari alla guida della sua mitica 500!
Durante il pranzo è stato festeggiato anche il compleanno del socio Luca Gianbusso di Milano, “l’allievo” arrivato “solo” a 55 anni, accolto con applausi e grande calore da parte di tutti i presenti. Un doppio festeggiamento che ha reso l’atmosfera ancora più gioiosa e memorabile.
A chiudere il raduno, la torta, le foto di rito, gli abbracci, le risate e i saluti finali, con la promessa di ritrovarsi presto. Il “Penna Day” non è stato solo un raduno di 500, ma un vero e proprio inno alla passione, all’amicizia e al valore dei legami.
Così si è chiusa una giornata che profuma di motori e memoria.
Anche sotto le nuvole, la giornata si è colorata dei ricordi più belli: quelli che, come le Fiat 500, non passano mai di moda.