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Dal diario di un cinquino – Memorie di un vecchio Lillo (5^p)

di Mara Depini 
Venerdì 1 luglio 2022.
Mi sveglio in compagnia di altri cinquini all’interno di un garage che non riconosco come mio. Ma negli anni mi è capitato altre volte. Siamo a Garlenda e ci sono più 500 che abitanti, in questo periodo.

Vedo arrivare Lorenzo e come al solito è piuttosto agitato. Non degna di uno sguardo la polvere che mi ricopre, sale e mette in moto. Si ricomincia il pellegrinaggio tra il Museo della 500, Borgata Nuova per le iscrizioni, la consegna delle welcome bag, le chiacchiere, i pettegolezzi, gli abbracci, i saluti a mani alzate, le pacche sulle spalle.
Ma quanta gente conosce Lorenzo? Me lo sono chiesto tante volte ma ho capito che è impossibile contabilizzarle. Mentre lui sembra un’ape impazzita, Mara se ne sta tranquilla da qualche parte. So a cosa sta pensando: stasera ad Alassio ho un paio di negozi da visitare.. Le donne… Poi anche io divento un’ape impazzita. Su è giù per le strade di Garlenda, poi a Ceriale a farmi bello fronte mare, a Peagna a vedere il Museo Paleontologico e poi ancora a Ceriale. Ho il motore che ansima, sono tutto sudato, a Mara non escono più le parole dalla bocca eppure Lorenzo è ancora in pista. Ma come fa mi chiedo io….
Aperitivo offerto dalla regione Toscana. E a noi cinquini neanche un sorso di super? Vabbè ho troppo caldo per arrabbiarmi. Sosta breve in garage e poi di nuovo in pista. Cena al parco e sento parlare insistentemente di Alassio. Non vorrete mica farmi andare là vero? VERO???!!!

… Siamo tornati che era mezzanotte. Lorenzo, ti avverto!! Ancora una sfacchinata come questa e ti lascio a piedi!!! (continua)