Mille Miglia 2011

Anche noi alla mitica corsa
di Ivaldo Bernardini-Maurizio Candini
La Mille Miglia, la corsa più bella del mondo, come diceva Enzo Ferrari, ti fa vivere emozioni per più di 1.600 km. È un vero museo viaggiante, che ad ogni edizione entusiasma il pubblico, testimone privilegiato di questo grande evento. 

Nel 2010 lungo il percorso della prova di regolarità per le auto che hanno corso dal ‘27 al ‘57 la storica gara, gli amici, alcuni soci del Fiat 500 Club Italia ed il fiduciario Mario Peruzzi di Torrita di Siena e Val di Chiana, hanno garantito l’assistenza per il passaggio da San Quirico d’Orcia e Pienza. Il nostro Club – nella persona del fiduciario di Bologna Maurizio Candini – era stato infatti interpellato dall’organizzazione per fornire questa assistenza e segnalare il percorso della gara ai piloti partecipanti in quella zona della sessione fra Bologna-Roma-Bologna.

Il contatto con la Mille Miglia è Gino Germinara, rivelatosi anch’egli possessore di una Fiat 500 Gamine Vignale in condizioni da restauro, che ha mostrato notevole interesse verso il nostro Club. Non sono mancati i ringraziamenti e ci è stata riconosciuta la validità dell’assistenza fornita. Un’esperienza che si ripeterà sicuramente nel maggio di quest’anno: saremo presenti sin dal giovedì alla punzonatura e partenza da Brescia, prevista per le ore 18.
L’emozione della partecipazione è già stata vissuta dai sottoscritti e da Andrea Fiorentini nel 2010, da Renato Donati con la sua autentica Abarth, Gian Paolo Schiavina, Tiberio Bacciglieri ed altri amici in edizioni precedenti. Per alcuni è stata la prima edizione, per Maurizio invece la dodicesima. La sua esperienza e conoscenza dei luoghi, dei passaggi di regolarità, delle passerelle nelle famose piazze, dei punti di rifornimento carburante, nonché l’affidabilità delle auto, ha permesso la nostra presenza al seguito della gara con le Gamine, che sono state onorate da una nutrita folla.
Alcune emozioni irripetibili nelle città e paesi lungo il percorso: Gambettola, la passerella di San Marino, San Sepolcro, percorso impegnativo e suggestivo a volte con neve nella salita del Terminillo, Rieti, Roma, Ronciglione e Monte Fiascone con lo straordinario passaggio che culmina su Radicofani. Poi il calore di Siena nella Piazza del Campo, l’apprezzamento dei turisti che si incontra a Firenze, poi salendo verso Bologna, il tifo da stadio del passo della Futa e il passo della Raticosa che raccoglie la presenza dei Bolognesi. È qui che le macchine fanno l’ultimo sforzo per poi rientrare nella pianura fino all’arrivo di Brescia, dopo il passaggio alla Ferrari di  Maranello.