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Una passione ereditata

 di Marina Finelli 

Mio suocero Domenico Guastafierro amava la sua 500 L Bianca ed iscritto al Fiat 500 Club Italia dal 2005: ogni anno partecipava ai raduni.

Nei giorni precedenti metteva a punto la sua macchina, perché doveva essere perfetta. Al rientro a casa ci raccontava con dovizia di particolari la giornata trascorsa con gli amici ed amanti della 500. Questo suo entusiasmo ce lo trasmetteva e spesso ci chiedeva di partecipare a queste manifestazioni, ma la giovane età ti porta a pensare che le cose più importanti siano altre.

Qualche mese fa, purtroppo, è mancato, ma la vita quando toglie ti dona tante altre cose belle. Infatti, poco dopo avemmo il piacere di conoscere il fiduciario provinciale del Fiat 500 Club Italia Coordinamento di Caserta Domenico Filippella, il quale ci invitò a partecipare al raduno intitolato “S.P.Q. Cinquecento” del 4 e 5 settembre c.a. tenutasi a Caserta.

Nell’accettare la proposta, negli occhi di mio marito rividi lo stesso entusiasmo di suo padre nella cura dei dettagli. Il sabato pomeriggio partimmo verso Santa Maria Capua Vetere (CE) io, mio marito e la piccola Sofia di soli 4 anni ma anche lei felice di partecipare a questo evento.

La prima impressione ci lasciò senza fiato: tante Fiat 500 davanti all’Anfiteatro Campano e Museo dei Gladiatori sita in Santa Marina Capua Vetere (CE), entrambi simboleggiavano la storia d’Italia.

Il giorno seguente ci siamo riuniti davanti alla Reggia di Caserta, dove ancora una volta un altro monumento importante della nostra storia faceva da sfondo a questa moltitudine di Fiat 500. La piccola Sofia, in modo particolare, rimase esterrefatta da tutte quelle macchine uguali a quella del suo papà anche se ognuna di un colore diverso. Decretò quale fosse la 500 più bella “quelle rosse” con un po’ di delusione da parte del papà.

Poco dopo il nostro arrivo le Fiat 500 iniziarono a sfilare partendo dalla Reggia e con un tricolore di 13 mt, che faceva da capofila. L’entusiasmo del pubblico fu evidente e la cosa a cui pensai anche se ormai esistono macchine di grossa cilindrata la piccola Fiat 500 viene ancora tanto apprezzata dalle persone.

Alla fine del raduno eravamo cosi felici che ci dicemmo che saremmo tornati volentieri e ancora con più entusiasmo.

Oggi posso affermare che sono state due giornate intense ma che allo stesso tempo ci hanno donato tanto. Abbiamo avuto modo di conoscere tanti amici- appassionati di Fiat 500, con i quali si è condiviso la stessa passione e ognuno ha raccontato la propria storia o anche le proprie avventure della sua macchina.

Quando conoscemmo il Fiduciario di Caserta Domenico Filippella, ci disse che il Fiat 500 Club Italia Coordinamento di Caserta era una famiglia e dopo questa esperienza lo condivido in pieno.

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