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Le 500 di Como incontrano l’illustre concittadino Plinio il Vecchio

di Silvia Lembo
Dal 23 al 26 ottobre si è svolto il “Percorso Pliniano Imperiale”, un viaggio organizzato dal professor Vittorio Mottola, ex consigliere comunale di Como e dal dottor Alberto Vannelli, presidente di ERONE ONLUS, un’Associazione non lucrativa nel campo della oncologia.

Tale progetto vuole ricordare il bimillenario della nascita, tra il 23 e 24 d.C. di Gaio Plinio, conosciuto come “Plinio il Vecchio”, comasco, scrittore, filosofo naturalista, comandante militare e procuratore imperiale. La sua fama è anche legata alla sua morte: Plinio il Vecchio era a capo della flotta romana stanziata a Capo Miseno quando si verificò una delle più grandi catastrofi della storia, l’eruzione del Vesuvio del ’79. Plinio andò in aiuto di una sua amica, Rectina, e degli altri abitanti di Stabia, ma in seguito non fu più in grado di lasciare il porto della città e morì per le esalazioni del vulcano.
Questo viaggio è stato affiancato dal Fiat 500 Club Italia – Coord. di Como con il coinvolgimento della sottoscritta in qualità di fiduciaria e del socio simpatizzante Vittorio Mottola, i quali hanno partecipato con il ruolo di “Vettore Imperiale”. Lo scopo del progetto è stato quello di portare il “Profilo Pliniano”, creato dall’architetto Paolo Albano, da Como alle autorità della Protezione Civile di Napoli e Roma.
Lunedì 23 ottobre in mattinata, l’evento ha preso il via presso Villa Gallia a Como, con l’esposizione delle Fiat 500 del nostro Coordinamento; con me c’era anche Agostino Pellegrino, referente della Lombardia e fiduciario di Milano Est del Fiat 500 Club Italia, il tutto alla presenza del sindaco di Como e di altre autorità lombarde.
Una volta partiti da Como, si è fatta tappa per la prima notte a Frosinone. Il mattino seguente è venuto ad accoglierci il fiduciario della zona, Antonio Corso, con il suo gruppo di cinquine e suoi carissimi soci. Dopo un saluto ai nostri amici della zona di Frosinone, il viaggio è ripreso portandoci verso le 12 alla Reggia di Caserta, residenza reale storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie e patrimonio dell’UNESCO dal 1997. Il fiduciario Domenico Filippella, Daniela Rettore e altri soci del Coordinamento di Caserta ci hanno accolto e mostrato dall’esterno il Palazzo Reale e l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (purtroppo chiusi al pubblico al martedì).
Nell’arco della giornata si è avuto il piacere di conoscere i proprietari della “Carrozzeria del Sole” di S.M. Capua Vetere (soci del Coord. di Caserta) che hanno voluto ospitarci presso la loro sede offrendo un aperitivo. Nel pomeriggio si è avuto modo anche di fare una piccola sosta sul lungomare di Napoli, dove il procuratore avv. Antonio Sassi ci ha accolto e salutato. La giornata di martedì si è conclusa con una cena presso una pizzeria di Cercola.
Continuando con il “Percorso Pliniano Imperiale” mercoledì mattina, il fiduciario Antonio Porritiello dei Paesi Vesuviani ed il sindaco Biagio Rossi ci hanno ricevuto davanti al Tribunale di Cercola, in compagnia del fiduciario di Salerno Nord e probiviro Francesco D’Albero.
Il viaggio ha avuto termine dopo la videoconferenza del Comitato Pliniano di ERONE ONLUS, avvenuta all’interno del “Reale Osservatorio Vesuviani”, durante il quale sono stati consegnati i profili di Plinio il Vecchio alla Protezione Civile di Ercolano e di Roma (luoghi in cui Plinio il Vecchio ha vissuto nell’arco della
sua vita). Erano presenti anche vari sindaci della Campania ed altre autorità.
Orgogliosa di aver partecipato in prima persona in questo tragitto, colgo l’occasione per ringraziare Alberto Vannelli, il nostro fondatore Domenico Romano, i sindaci campani e lombardi, le varie autorità e tutti coloro che hanno contribuito, sostenuto e partecipato alla riuscita di questo “Percorso Pliniano Imperiale”.
Nelle foto: a Como; tappa a Frosinone; tappa a Caserta; tappa al Museo Archeologo Vesuviano consegna del profilo di Caio Plinio: il profilo di Caio Plinio il vecchio