Consegna della targa di Socio Benemerito a Bruno Principe

Consegna della targa di Socio Benemerito a Bruno Principe e racconto di alcuni aneddoti del fiduciario Antonio Curatolo dove si mette in luce lo spirito di amicizia e coinvolgimento del nostro sodalizio

Il 17 novembre 2018, il fiduciario Antonio Curatolo e tutti i suoi collaboratori, hanno organizzato un’assemblea dei soci del coordinamento di Firenze, di cui abbiamo parlato a questo link e che verrà ampiamente descritto sul prossimo numero della rivista 4PiccoleRuote.

Durante la riunione il fondatore Domenico Romano ha consegnato una targa al fiduciario di Empoli Vincenzo Giordano, come veterano dei fiduciari della provincia di Firenze. Altre due targhe sono state assegnate come premio fedeltĂ  e, in mancanza dei presenti, si è deciso di consegnarle in occasioni future. Queste sono destinate al dott. Paoletti Perini Riccardo, con tessera n. 95, ed il sig. Principe Bruno, con tessera n. 287. 

La targa a Bruno è stata consegnata da Antonio Curatolo (foto a sinistra), fiduciario di Firenze, il 24 novembre. Nella foto vediamo il momento della consegna al socio sia della targa suddetta, che di quella del Coordinamento di Prato, consegnata dal fiduciario di Prato Moreno Fiordi (foto di destra).

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Riportiamo qui alcuni aneddoti riportati da Antonio Curatolo a conclusione dell’assemblea.

Vorrei raccontare brevemente due aneddoti che mi sono stati raccontati alla fine della serata e che mi sono rimasti impressi. Il primo quello della signora Paola Barcucci che possiede una 500 D del 1961 che fu acquistata da suo padre Gaetano nel settembre dello stesso anno, ed è sempre rimasta in famiglia; ovviamente fu la sua prima auto a 18 anni, anche se usata pochissimo. Nel 2000 alla scomparsa del Babbo è passata definitivamente a lei, ma ormai già da qualche anno è a disposizione del figlio Matteo di 21 anni. La cosa strabiliante di cinquina è che non è mai stata restaurata né tanto meno riverniciata, anzi qualche piccolissimo graffio è stato lasciato lì proprio per avere un perfetto conservato. La signora Paola mi ha riferito, quasi rammaricata, che sono state sostituite solo le gomme, che ovviamente dopo oltre 50 anni non erano in condizioni di viaggiare. Ma le sorprese non sono finite, apprendo dalla sig.ra Paola che la mitica 500 ha percorso ben 14.000 km..… si avete letto bene quattordicimila…. Non è incredibile? Presto la certificheremo ASI.

L’altro aneddoto è quello della signora Manola Ciucchi che mi racconta che la sua 500 F di colore blu, le fu regalata da suo padre del 1972 ed è la sola ed unica proprietaria. Lei la usava per andare ad insegnare a Borgo san Lorenzo, Poggio a Caiano e diverse scuole di Firenze, e che oggi, nonostante sia in pensione la usa quotidianamente, per scarrozzare i nipoti e per servizi vari. Per cui ad oggi la sua 500 ha fatto ben 203.000 km. Tra l’altro mi ha anche rimproverato perché dice che noi usiamo la 500 solo per andare ai raduni, mentre lei sostiene che bisogna usarla quotidianamente…. Poi mi racconta che spesso, anche per strada al volo, le chiedono se la vende, e ancora che le chiedono di fare le foto, soprattutto gli stranieri, con i giapponesi in testa.

Ecco queste due storie sono opposte tra loro ma al centro troviamo sempre la ns mitica 500, che può solo unire e non dividere… ad majora.

Approfitto di questo spazio per invitarvi tutti, da qualsiasi parte d’Italia voi leggiate queste righe, a partecipare al nostro raduno città di Firenze che si terrà il 5 Maggio 2019