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Il mio primo raduno a Garlenda

6 luglio. La mattina dell’inizio del Meeting la sveglia suona presto e ci butta fuori dal letto in un baleno (non possiamo arrivare tardi!); dopo aver fatto una bella colazione, si esce alla volta di Garlenda. Prima di arrivare scattiamo la foto (non potevamo non farla!) con la scritta 500 (12) e anche con il cartello del paese (3) e  raggiungiamo la piazza delle iscrizioni. In attesa che arrivi il resto del nostro gruppo e controllato che tutto sia in ordine sulle nostre 500, ecco che sentiamo una voce che si rivolge a noi: la prima persona a darci il benvenuto è  il nostro presidente Stelio Yannoulis. Dopo aver scambiato due chiacchiere e scattato una bella foto ricordo insieme, ci congediamo (4). Arrivato il resto del gruppo, posteggiamo le auto in piazza per le iscrizioni (15) e riceviamo la bellissima borsa contenente i vari gadget, tra cui il fantastico telo mare con il simbolo del Club. Decidiamo di visitare il Museo Multimediale della 500 (finalmente io e Filippo possiamo vederlo con i nostri occhi) e, come immaginavo, siamo rimasti a bocca aperta per tutte le cose fantastiche che vi sono all’interno, iniziando dalle latte dell’olio e finendo con la riproduzione di un officina specializzata Fiat (16): è come fare un tuffo nel passato oppure entrare nella casa dei balocchi, dalla quale un appassionato non vorrebbe più uscire. Tutto è fantastico e conosciamo anche il “custode” di questo meraviglioso Museo, il conservatore Ugo Giacobbe, persona disponibilissima e preparatissima. Dopo un’altra foto ricordo con le nostre piccole (17), andiamo a mangiare e ci prepariamo per il primo evento, il giro turistico a Laigueglia.
Alle 14 si parte dal Parco Villafranca, tra rombi di motori e clacson di tutti i tipi, la felicità stampata sui visi dei partecipanti in movimento (8). Un serpentone di 500 si snoda lungo la strada, non ne vedo l’inizio e la fine… fantastico! Arriviamo festosi e chiassosi a Laigueglia e tutti, dal bambino all’anziano, dal barista al bagnino, si fermano e rimangono a guardarci sfilare per le stradine del piccolo borgo marinaro, affascinati e divertiti allo stesso tempo (19-20). Posteggiate le auto per la gioia di turisti e passanti (21), rimaniamo ad ammirare il fantastico borgo ed il golfo in cui è racchiuso, stupiti della meraviglia di certe località che non conoscevamo.
Arriva l’ora di  ripartire, si va all’Ortifrutticola a Bastia d’Albenga per un aperitivo con prodotti locali buonissimi; mentre chiacchieriamo, ecco che vediamo farsi strada una signora anziana che ci pare di riconoscere: è Graziella Giannini e ci avviciniamo per incontrarla. Senza farselo ripetere due volte, con simpatia e modi che solo una signora d’altri tempi può avere, accetta di farsi una foto con noi e la ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato (22).
Finito l’aperitivo rientriamo per  sistemarci e cenare per poi ritornare al Parco Villafranca per il concerto della band  “Libero Arbitrio” (23) e successivamente partire alla volta di Alassio (altra località balneare) per “500 by night”. Arrivati ad Alassio e posteggiate le nostre 500 sul molo (24), respiriamo un’atmosfera magica, tra la calura estiva, le luci dei lampioni che si specchiano sul mare e la movida del paese; ci godiamo questa bellissima serata in compagnia degli amici e delle nostre amate 500, che vengono osservate e sono oggetto di commenti da parte della gente che passeggia sul molo (25). Arriva la mezzanotte e tra le grida eccitate dei ragazzi che hanno improvvisato un bagno (l’euforia dei 18 anni!), decidiamo anche noi di tuffarci, prima di asciugarci e rientrare per un po’ di riposo in vista di un’altra giornata piena ed impegnativa (26). Mi viene mi viene in mente di fare ancora una foto con l’insegna illuminata (27) e soddisfatti di questa prima giornata, corriamo (si fa per dire) al nostro alloggio.