Slow è meglio: a Cengio si va e si mangia piano (e bene)

Una settantina di cinquini hanno scelto i ritmi slow del 19° Raduno a Cengio (SV), tradizionale appuntamento del Coordinamento della Valbormida.

Dopo il consueto appuntamento in piazza, un bel giro per i dintorni, in un paesaggio fatto di colline, campi, borghi e piccole cappelle… da ammirare anche su una panchina formato king size! Pranzo a Rocchetta, luogo conosciuto dagli amanti dei prodotti tipici per le sue zucche, presidio Slow Food, gustando i sapori locali. Lotteria finale con vari premi, compreso un treno di gomme, e soprattutto la certezza di aver contribuito all’operato della CRI, di cui la fiduciaria Lucia Fresia ed il compagno, il socio PierCarlo Garello, sono volontari. L’obiettivo è infatti l’acquisto di una ambulanza per i disabili.
Presenti il presidente fondatore Domenico Romano, i fiduciari Alessandro Vinotti, Biagio Farace, Tiziana Salvetto, Italo Nardini, Marco Baracco ed il commissario di registro Alberto Bertoli. La giornata ha portato anche un nuovo iscritto al Club: Luigi Mazzucco di Pallare, classe 1937, una vita al volante (è stato autista di bus), con una bella F del 1969 targa ASI. A sfoggiare l'”1″ sulla targa portanumero è stato l’equipaggio composto da Michele Astengo e Cinzia Pera. Tra le auto schierate, anche la Moretti Coupè di Silvio Bertolotto (tessera 398) ed una “cugina” Bianchina del socio Renato Agosto. Presente anche un equipaggio dalla Campania: Massimo Cristiano (figlio della socia Maria Teresa Barillaro) e Jessica Parodi da Torre del Greco.

{gallery}cengio16{/gallery}