Pranzo degli Auguri del Coordinamento di Bologna

di Renato Donati
Il 15 dicembre, presso il prestigioso Ristorante “Terantiga” a Varignana di Bologna, eravamo in più di 100 fra soci ed amici in occasione del tradizionale “Pranzo degli Auguri”, con l’organizzazione del Coordinamento di Bologna del Fiat 500 Club Italia,

per le festività del 2019 e un 2020 pieno di tante belle realtà per tutti noi e per il Club. Dopo le iniziali parole di rito, saluta tutti il presidente nazionale del Club Stelio Yannoulis, che ha così onorato con la sua presenza questo particolare evento, accompagnato dalla inseparabile moglie Marinella. Prende quindi la parola il sempre attivo Claudio Calzolari, fiduciario di Bologna, che, salutati festosamente i presenti, ricorda il positivo percorso dell’anno 2019, sia come numero di soci iscritti che come manifestazioni organizzate. Un grazie viene spontaneamente tributato anche a Betta, sua insostituibile spalla operativa, senza dimenticare l’apporto organizzativo del valido collaboratore Andrea Pellicciari e l’impegno fotografico di Bruno Dondi.

Nel frattempo un solleticante profumo di cibo si spande per la sala: sì, stanno arrivando le tanto attese prime portate, composte di ben quattro gustosi primi. E, dopo tante parole, è l’ora dei fatti, il … fiero pasto ! Nel frattempo si susseguono, con una perfetta regia organizzativa, le tante premiazioni e i vari riconoscimenti a quei soci che nell’anno tanto hanno fatto e dato per il Club. Gli applausi si sprecano, in una festa veramente allegra ed amichevole. Fra le gradite presenze si notano anche il Conservatore del Museo della 500 di Garlenda Ugo Giacobbe, in simpatica compagnia, giunto dalla sua bella Genova; della Fiduciaria di Reggio Emilia, la bella Federica Gabba, del Fiduciario di Empoli-Val d’Elsa, il simpatico Vincenzo Giordano e del fiduciario di Roma Sud-Città del Vaticano, Fabio Grosso, che hanno fatto tanta strada per stare con noi. Grazie! E poi ancora tante portate si susseguono per allietare gli inappagati apparati digerenti. Non manca la festosa e tradizionale poesia di Mara Rossi, che come sempre da un tocco particolare alla manifestazione. Segue la tradizionale pesca con l’estrazione di tanti premi prestigiosi che fanno la felicità dei fortunati che se li accaparrano. E tutto prosegue in allegria, empatia e serenità, il modo migliore per riallacciare tante amicizie nuove o dimenticate nel corso dell’anno. Dopo tante gustose portate è l’ora delle dolci torte, accantonando nel modo più assoluto le inevitabili conseguenze colesteroliche. Ma le feste sono feste e vanno godute appieno, altrimenti non si partecipa. Ma anche questa festosa giornata volge al termine, fra tanti amichevoli saluti, baci, abbracci, promesse, in un ambiente saturo di comune passione, familiarità e, perché no, tanto sano spirito goliardico. Fuori il clima sarà diverso, ma avremo la soddisfazione di aver passato tutti assieme una giornata indimenticabile, con il consueto arrivederci al… 2020!! AUGURIIII.

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