Notte bianca di S. Antonio – Messina

 Mostra Statica di modello Fiat 500

In uno scenario in Stile Liberty, la notte del 16 Giugno è stata organizzata da Filippo Candili, fiduciario di Messina Tirrenica, la prima “ Mostra statica di Modello Fiat 500” presso la Basilica Santuario S. Antonio di Messina. L’occasione è servita per ricordare l’importanza della nostra utilitaria, che non solo ha motorizzato gli italiani, ma ha dato vita ad un Mito che è arrivato ai giorni nostri , travolgendoci come uno Tsunami.
Grazie anche alla collaborazione dei partecipanti accorsi dalla città di Messina e dalla provincia di Catania,  si è data vita ad una Mostra che aveva dell’incredibile.
E’ stato davvero così emozionante far conoscere alla gente tutta la produzione, assolutamente originale, che il nostro “Dante Giacosa”  ha creato, a partire dalla primissima Fiat 500 A (Topolino) fino alla creazione della Fiat 500 R.
La “macchina del tempo” ha fatto tappa dapprima negli anni “Quaranta” con la Fiat 500 B (ex gara) del Signor Nicola in perfetto stato di conservazione; poi negli anni “Cinquanta” con la Fiat 500 C del signor Candeloro e la FIAT 500N; successivamente negli anni Sessanta con la Fiat 500D, la Fiat 500 F, e la Fiat 500L per poi fermarsi negli anni Settanta con la Fiat 500 R.
Inoltre come rappresentanza della Giannini, la vera “650” dell’amico Tangona; come rappresentanza dell’Abarth, e vera la “595 SS”; e per dare un tocco estivo alla serata, non poteva mancare la rarissima Fiat 500 Jolly Ghia dell’amico Fabio, e la Fiat 500 Gamine Vignale del Signor Strano.
Erano Inoltre presenti con i tre esemplari della produzione di Giardiniere, gli “Amici della Giardiniera” del signor Alessi. Ad allietare la serata oltre alla nostra Mitiche Fiat 500, erano presenti le rare vespe del “Vespa Club di Messina”; due Compagnie di artisti di strada che hanno intrattenuto gli ospiti con spettacoli di acrobazie su trapezio, su fune, mangiafuoco, e spettacoli itineranti di giocolieri; la Mostra fotografica del “ Carro di S. Antonio” negli anni; la visita guidata e gratuita del “Museo Quartiere Avignone” (ricostruzione fedele in scala 1:2 del Quartiere); la musica classica in Basilica; la gara podistica “XV Trofeo di P. Annibale”per le vie limitrofe alla Basilica; e spettacoli di danza della “Scuola Professionale Regionale della Danza a cura della Professoressa Emma Prioli hanno fatto il resto.