di Ernesto Lella
Spettacolare giornata quella vissuta il 10 novembre all’insegna dell’incontro, dell’amicizia, della musica, del folclore, della simpatia, della passione tutto a 360, pardon a 500 gradi.
L’idea della location, Lungomare Caracciolo – Rotonda Diaz, nasce da un episodio avvenuto in occasione del G7 del 1994. Pare che per il jogging dell’allora presidente USA Bill Clinton fosse stato predisposto un percorso blindato nella “Villa Comunale” (polmone verde del centro città prospicente il lungomare), ma lui, arrivato all’ingresso, sembra abbia detto ai suoi uomini: “Siamo sul lungomare più bello del mondo e voi volete farmi correre in un parco come ne abbiamo tanti a casa nostra? Come on!” e, attraversando la strada, iniziò a correre sul lungomare in mezzo alla gente comune.
Oggi quel lungomare è diventato zona pedonale, teatro di eventi e di feste ed eccezionalmente per le nostre 500 è tornato per un giorno ad accogliere le auto, non già quelle del traffico congestionato, ma le nostre piccole in esposizione per la gioia di centinaia di napoletani e turisti. Già dalla pubblicazione dell’evento si sono “messi in moto” per partecipare tanti amici da ogni dove e così c’è stata una grandissima festa con equipaggi provenienti da Puglia, Calabria, Sicilia, Lazio, Molise, Toscana, con i fiduciari di Alessandria e Acqui terme, Firenze, Lucca, Avellino, Valle Telesina, Tempio Pausania…
Chi è arrivato da più lontano si è organizzato per giungere già sabato, per una giornata turistica in città conclusa con una cena magistralmente organizzata dal fiduciario Antonello Martina; già vedere il parcheggio dell’hotel invaso dalle piccoline era uno splendido presagio per il giorno successivo. Domenica mattina appuntamento alle 8,45 per iniziare la sfilata per la città e subito… il panico: troppe auto per viaggiare tutte insieme! Ed allora due “turni”: metà partono prima e metà dopo 10 minuti, sia per non “intasare” il centro cittadino sia per agevolare le manovre di parcheggio e sistemazione una volta arrivati sul lungomare. Sì, perché 194 cinquini, tutti insieme, a Napoli, non si erano mai visti!
Grazie alla collaborazione di tanti soci tutto è riuscito alla perfezione e, una volta sistemate tutte le auto, via alla festa, con musica (quella del gruppo tradizionale “Terra e Lavoro”, nato ai tempi della nascita dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco da ex contadini dell’Agro trasformatisi in operai che hanno unito i ritmi della terra a quelli delle catene di montaggio), colori (quelli delle 194 auto, quelli del mare e del verde della Villa Comunale), le migliaia di persone che hanno affollato il lungomare (turisti, famiglie a passeggio con i bambini, runner, ciclisti, sportivi di ogni genere), i canti, i balli e gli applausi dei gruppi più “focosi”. Insomma, una splendida festa durata tutta la mattinata e conclusasi con il suono del bottiglie stappate per il brindisi di saluto accompagnati dalle “ola” dei presenti per dirigersi al panoramicissimo Ristorante Villa Posillipo a Pozzuoli nella cornice spettacolare del golfo che ha visto coinvolti 217 commensali.
Come di consueto nei nostri raduni abbiamo legato la nostra passione per dare un occhio allo specchietto e guardare… chi va un po’ più lento: stavolta la parte sociale del raduno è stata una raccolta fondi per la Mensa dei Poveri della Basilica del Carmine Maggiore, la Basilica storica adiacente Piazza Mercato già teatro del raduno dello scorso anno. In tanti, amici, soci, sponsor e non soci hanno contribuito per poter dare un sollievo economico alla mensa in collaborazione con le associazioni culturali “I Sedili di Napoli”, custode delle tradizioni e della storia cittadina, e “Progetto Uniforme”. Tante foto, tanti video, tanti selfie tanti sorrisi, ma soprattutto tanta, tanta allegria.