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Monza – Cinquini Ruggenti

di Agostino Pellegrino

Era ormai molto tempo che non facevamo eventi e raduni a Monza, specialmente in autodromo dove mancavamo da 2013 e i nostri soci, brianzoli e non, aspettavano con ansia di potersi incontrare  nell’importante capoluogo di provincia e riuscire, magari, a fare una “puntatina” giusto lì!

Appuntamento iniziale quindi nella splendida cornice di piazza San Paolo di fianco all’Arengario della sempre bella e aristocratica Monza.

Abbiamo chiamato questo raduno “Cinquini Ruggenti” per diversi motivi: siamo a 2 passi dai “ruggenti” leoni del celeberrimo ponte di via Vittorio Emanuele; siamo nell’anno in cui sembrano tornati a “ruggire” i motori delle “nostre” Ferrari e, quindi , torniamo a ruggire anche noi con i nostri “Cinquini” mordendo l’asfalto dell’autodromo di Monza, uno dei più famosi circuiti automobilistici del mondo.

Ma… meglio iniziare il racconto dal principio.

I titolari della Sogim Marco de Luigi e Andrea di Dedda si sono resi disponibili ad aiutarmi a realizzare l’evento supportandomi logisticamente ed economicamente durante la complessa organizzazione del raduno facendo concretizzare, di fatto, uno dei sogni di molti cinquecentisti: entrare a girare in pista sul circuito brianzolo!

Altri aiuti importanti sono arrivati da Massimo Zaniboni di Fineco e da Auxilia, oltre che dalla Marketing specialist Monica de Luigi che ha contribuito a trovare la location del pranzo e al disbrigo di molte pratiche burocratiche.

Mentre le auto iniziavano ad arrivare (il primissimo addirittura 15 minuti prima dell’orario stabilito – Antonio Nero) la piazza inizia piano piano a popolarsi. I ragazzi del barbiere Bullfrog hanno posizionato sotto il gazebo la loro “poltrona”, preparato forbici e rasoi per fare del taglio barba e capelli uno show aperto a tutti. Proprio di fianco a loro anche il team del “Selfie Box” è pronto a partire per scattare foto ricordo dell’evento rilasciando subito una bella “cartolina” già stampata su carta fotografica lucida a chiunque lo volesse.

Intanto i partecipanti varcano la soglia degli uffici Sogim presenti in piazza per procedere alla registrazione e ritirare le welcome bag a loro riservate: ben 4 ragazze li hanno accolti armate di un bel sorriso e tanta pazienza per consegnare anche buoni colazione, pranzo, numeri magnetici, permessi per la Villa reale e il pass per l’autodromo!

Nel frattempo, si prendono le prenotazioni dei passeggeri che vorrebbero salire, insieme ai driver disponibili, a bordo delle 500 per godere dell’emozione di girare sulla cinquina e andare in pista! Anche l’altezzosa Monza cede al fascino dell’auto che tanto ha rivoluzionato un’epoca e caratterizzato gli anni del boom economico accogliendo con piacere le colorate 500 esposte al pubblico. Chi non ha avuto in famiglia qualcuno che guidava o possedeva una “cinquina”?

Anche Massimo Zaniboni di Fineco si è aggregato alla manifestazione portando la figlia e alcune sue amiche a fare da volontarie in mezzo al pubblico e ai partecipanti per accompagnarli al gazebo delle foto ricordo…. Davvero la 500 unisce tutte le generazioni!

Sono ormai arrivate le 11:30: tutti a bordo per partire alla volta della splendida Villa Reale.

I motociclisti Davide e Alessandro ci aiutano nella gestione del serpentone di auto e sotto lo sguardo ammirato della gente che incrociamo durante il percorso raggiungiamo l’ingresso della Reggia Monzese. Esponiamo sul parabrezza i permessi per l’accesso e iniziamo a disporci tutti intorno alla fontana dell’avancorte della Villa Reale. Che spettacolo: tutte le nostre 500 colorate e allineate intorno allo specchio d’acqua a fare bella mostra di sé! Il vociare delle persone copre un po’ il ronzio del drone pilotato da Emanuele Brambilla che ci regala sempre riprese mozzafiato. Le immagini maestose della villa e delle auto parcheggiate davanti a lambire anche il roseto saranno un altro dei ricordi che ci porteremo dietro per molto tempo. Riuniamo tutti i driver con gli equipaggi al centro della corte e accompagniamo il passaggio del drone sopra le nostre teste facendo la “ola”.

È il momento di recarci in autodromo dove ci aspettano per le 12:15. Risaliamo in auto e facendo bye bye con la manina alla Villa Reale e muniti delle nostre bandierine ben attaccate ai finestrini delle auto percorriamo tutto il vialone che costeggia il Parco di Monza fino ad arrivare all’ingresso di Vedano e al Security check Point. Verificati i nominativi e tutti i pass delle vetture registrate ci sistemiamo nel paddock in attesa di entrare in pista. Dopo aver ribadito a tutti di girare in sicurezza senza ingaggiare alcun tipo di competizione finalmente il direttore corse ci invita ad avvicinarci al cancello d’ingresso e ci fa disporre lungo la corsia dei box. L’emozione sale e il solo fatto di trovarsi nel tempio della velocità che in molti hanno solo visto in televisione merita di ritagliarsi un posto d’onore nella nostra stanza dei ricordi.

La safety car parte e ci invita a seguirla a debita distanza. Inizialmente l’andatura è davvero bassa ma piano piano siamo riusciti a toccare punte di velocità altissime: 90 Km/h!

Fatte le prime chicane e la curva di Lesmo iniziano tutti a prendere confidenza con la pista e il divertimento è assicurato mentre sia dall’alto che a bordo pista i nostri operatori video continuano a riprendere le nostre auto.

Usciamo dalla pista e ci raggruppiamo ancora nel paddock e dopo essere scesi a scambiarci opinioni e sensazioni ci inventiamo un video saluto con il drone sulle note della canzone “Con le mani Ciao Ciao”. Non contenti riusciamo ad abbozzare sul parcheggio la scritta “500” disegnata allineando le nostre auto fino a formare il “NOSTRO” numero!

Il tempo passa e il languore allo stomaco aumenta. Arriva il momento di spostarci per arrivare al ristorante Sant’Eustorgio di Arcore… praticamente una sorta di “defaticamento” per le nostre cinquine che possono percorrere questi ultimi km con andatura rilassata. Al termine del pranzo a buffet consumato sotto gli alberi del giardino del ristorante viene servita una buona torta di frutta fresca con al centro il logo ricordo dei “Cinquini Ruggenti”. Viene spontaneo ringraziare Sogim e Pro Edil oltre a Fineco e Auxilia per essere stati i nostri sponsor principali, senza dimenticare la Drogheria Cirla e Bullfrog che hanno omaggiato i partecipanti con i loro prodotti e Francesco del bar San Paolo dove abbiamo fatto colazione. Rinnovo i complimenti allo staff del Coordinamento di Milano Est che ancora una volta mi ha consentito di far girare tutto per il meglio. Grazie quindi agli operatori video in moto Stefano e Teo Sormani, all’operatore del Drone, ai motociclisti, alle “girl” del desk Laura Veglio, Stefania Peccenini e Francesca Gritti, ai pazienti addetti agli ingressi e al posizionamento auto Andrea Colombini, Alberto e Riccardo Arosio, Stefano Fabris, Luciano Pasini, per l’intrattenimento mio fratello Enzo Pellegrino. Come al solito per ultima ma non per questo meno importante, ringrazio mia moglie Francesca Bastianoni che mi ha davvero aiutato moltissimo e che mi supporta e sopporta nei momenti difficili dell’organizzazione e durante le levatacce che la costringo a fare per andare ai raduni.

In attesa di poter replicare con un altro evento a Monza nel 2023 il Coordinamento di Milano Est vi dà appuntamento al prossimo raduno!

 

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