di Pierluigi Bordiga
22-23 settembre 2018. Fuori da ogni previsione, quest’anno il raduno Cortina Fiat 500 organizzato dal Coordinamento di Belluno ha fatto registrare un numero di partecipanti record! Il tempo magnifico e la bella organizzazione hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
Già sabato mattina in Piazza Pittori Fratelli Ghedina si sono radunate oltre 40 vetture per le prime iscrizioni e ci ha fatto piacere vedere che oltre i soliti amici, sempre molto numerosi, sono intervenuti appassionati con macchine stupende, come i coniugi Clauser da Cles (TN) con una Fiat 500 Scoiattolo del 1970.
Breve pranzo in vari locali del centro e partenza alle ore 14,30 con destinazione Passo Monte Croce (1.636 mt), passando per Cima Banche, Dobbiaco, S. Candido e Sesto. Breve tappa con pausa caffè per raffreddare i motori e subito in discesa per raggiungere Auronzo di Cadore, passando per Padola e il Passo S. Antonio (1.476 mt).
Giunti in riva al lago di Auronzo, sosta con rinfresco per raffreddare, questa volta, i freni.
Rientro a Cortina per il Passo Tre Croci (1.805 mt) per poi chiudere la giornata con una pizza in compagnia.
Domenica mattina grande concentrazione in stazione con oltre 105 vetture e più di 180 cinquecentisti. Alle 10,15 partiamo per un breve giro panoramico sopra Cortina per giungere sotto l’imponente trampolino olimpico, inaugurato nel 1923, per un graditissimo aperitivo.
Tutti in macchina di nuovo per rientrare in centro a Cortina dove sfiliamo nel Corso Italia ammirati ed applauditi dai molti turisti. Sosta sotto il bellissimo campanile e riuniti in gruppi visitiamo il museo della Grande Guerra.
Prima di ripartire per il pranzo, le premiazioni di rito che quest’anno hanno visto numerosi riconoscimenti anche per coloro che sono giunti vestiti con abbigliamento e sci dell’epoca.
Saliamo verso le 13,30 con una quarantina di ardite 500 attraverso un’impegnativa carrareccia sterrata per raggiungere il rifugio Col Drusciè (1.778 mt), magnifico nido nelle Dolomiti che credo abbia regalato a tutti un’emozione e un ricordo indelebile. Tutti gli altri partecipanti hanno potuto raggiungere il rifugio utilizzando la funivia messa a disposizione per l’occasione.
Cosa posso aggiungere? Non poteva andare meglio di così! I miei più cari ringraziamenti vanno ai ragazzi del Fiat 500 Cortina d’Ampezzo (Americo, Davide, Alessandro, Jacopo, Nicola e Andrea), che con la grande passione e amicizia che li unisce hanno permesso, anche quest’anno, di vivere un magnifico evento.
Ringrazio di cuore tutti i cinquecentisti venuti da diverse città vicine e lontane e un grazie al mio amico Paolo che, con il suo grande lavoro, anche fino a tarda ora, mi ha permesso di esserci con la mia amata 500.
Un arrivederci al prossimo anno…
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