Aperto dalla Banda “G. Verdi” di Albenga in sfilata, si è svolto ieri mattina il Gran Gala del 31° Meeting Internazionale Fiat 500 di Garlenda, chiusosi con ben 885 cinquini iscritti! Al Parco Villafranca, cuore della manifestazione, i cinquecentisti hanno potuto assistere alla “passerella” delle vetture e degli equipaggi più particolari. Innanzitutto, gli stranieri: gli svizzeri, ospiti d’onore di quest’edizione, i francesi (che si sono distinti per la loro goliardia), gli olandesi affezionati frequentatori del raduno, un cinquecentista ceco, il fiduciario per la Serbia Giorgio Andrian, un gruppo di giapponesi accompagnati dal fiduciario Andrea Fortunato.
Non sono mancate poi le rappresentanze di tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, passando per la Campania, la Calabria, la Puglia… Da citare anche una bella coppia di sposi (lei con l’abito bianco su una 500 a sua volta “vestita a nozze”) e tre vetture con i numeri 3 e 0 ed una sagoma di cinquino per augurare buon trentesimo compleanno al Club. Non è mancato infine un esemplare di Formula Monza 875.
È toccato a Mario Ferrando, socio onorario, classe 1925, che ha preso parte a tutte le 31 edizioni del Meeting, ricordare la “magia” della 500 e la grande forza del sodalizio, che ha permesso l’instaurarsi di sinceri e duraturi rapporti di amicizia che legano i vari appassionati in ogni angolo del nostro Paese e anche oltre confine. Passione, amicizia e anche spirito solidale nel segno dell’Unicef, di cui il Fiat 500 Club Italia è testimonial per la campagna “Vogliamo Zero” e che era rappresentato dal presidente nazionale Giacomo Guerrera e dalla presidente del comitato provinciale di Imperia Colomba Tirari.
Annaffiato con 3000 calici di Spumante Asti DOCG e addolcito da 3000 baci di Alassio (sistemati a comporre una sagoma di 500 in scala 1:1), il Gran Gala è stato il momento culminante di questi tre giorni intensissimi ed è stato anche occasione per lanciare un movimento d’opinione che senz’altro farà parlare del Club ben al di là del suo ambito: con lo slogan “slow drive, enjoy your life” è partito il “movimento lento”, che dice no alle autostrade ed al viaggiare di fretta per riscoprire il territorio con le sue bellezze, le sue tipicità, i suoi sapori.
Il pomeriggio è poi proseguito con le esibizioni dell’Unione Sportiva Villanovese A.S.D. sez. ginnastica e della scuola di Ballo di Garlenda, mentre in serata, danze con l’orchestra “Beppe Montagna”.