CHE ELEGANZA, QUESTI CINQUINI
3° Concorso per le 500 e le Bianchine “top”
di Stefania Ponzone
L’invito di Federico Moioli era stato più che convincente e la curiosità di assistere ad un evento diverso dal “classico” raduno c’era. Perciò, in compagnia del conservatore del Museo Multimediale della 500 Ugo Giacobbe, convocato in veste di giurato, ho preso parte al 3° Concorso di Eleganza che si è svolto a Leffe
il 18 ottobre 2009 con la regia del Coordinamento delle Valli Bergamasche guidato da Danilo Bianchi. Siamo arrivati nel pomeriggio di sabato 17. L’autunno, si sa, da quelle parti è “roba seria”, ma del freddo ci siamo subito dimenticati, grazie alla piacevole accoglienza della Locanda del Biancospino (diventata una sorta di quartier generale del Club), ad una passeggiata per il paese ammirando le vetrine (i commercianti si sono sfidati per il più originale allestimento) e soprattutto alla pantagruelica cena con i prodotti tipici della zona. Il mattino seguente, scaldati da un po’ di sole e dall’emozione di vedere tante belle vetture, ci siamo ritrovati in piazza. Dopo il briefing, i giudici si sono mossi in “formazione d’attacco”. Naturalmente li ho tallonati, armata di fotocamera per un accurato reportage, divertendomi anche a cogliere particolari, accessori, riflessi sulle lucidissime cromature. Molto istruttivo, anche, per imparare meglio le specifiche di ciascun modello. Da sottolineare l’atmosfera di festa, con la piazza rallegrata dai disegni degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado (con simpatici collages ricavati da foto tratte da 4piccoleruote!) e dagli artisti impegnati a ritrarre le mitiche bicilindriche, i bambini alle prese con i modellini da far sfrecciare in pista e le degustazioni proposte dagli Alpini… Dopo il pranzo tutti insieme in albergo, la manifestazione è entrata nel vivo con la passerella delle vetture e la lettura dei voti. La prima classificata, ovvero la Regina del Concorso, è risultata la 500 N del 1959 di Flavio Brusati; 2ª la 500 L del 1972 di Sergio Rota, 3ª la 500 D del 1962 di Adriano Marianoni (nelle foto). Premi speciali: 500 D del 1962 di Ketty Ansesa (miglior restauro), 500 N del 1957 di Silvia Depaoli (miglior conservato), la Bianchina Cabriolet del 1961 di Emanuele Gioacchini (miglior interno), Anne Marie e Stefano Etzensberger (equipaggio più originale). Mentre si levava il profumo della caldarroste preparate dal CAI, è venuto il momento di ripartire… che dire?
Alla prossima!
Alla prossima!