Bacoli, Campi Flegrei, dove la terra trema… al passaggio dei nostri cinquini!

di Erenesto Lella

Domenica 8 ottobre si è svolto a Bacoli il raduno di solidarietà, organizzato dai Coordinamenti di Napoli città del Fiat 500 Club Italia.

L’evento è stato fortemente voluto dal sindaco, Josi Gerardo Della Ragione e dall’Assessore al turismo e spettacolo Mariano Scotto Di Vetta, con un obbiettivo solidale per la popolazione di Bacoli provata in questi giorni dal millenario problema del bradisismo, e per l’Associazione Pro Handicap che opera sul territorio con ragazzi diversamente abili.

Contro ogni aspettativa dato il momento, hanno risposto all’appello ben cinquanta equipaggi per trascorrere insieme una giornata all’insegna della passione, della storia e dell’amicizia. Bacoli racchiude immense ricchezze storiche e naturalistiche in un territorio di pochi chilometri quadrati: ben 4 laghi vulcanici di acqua salata, chilometri di spiaggia fruibile della costa di Miliscola, di Torregaveta e di Cuma, il meraviglioso Castello Aragonese di Baia che sovrasta il golfo; è inoltre la città delle cozze, con i famosi allevamenti di mitili del Fusaro e del golfo, la città della Casina Vanvitelliana, scelta da Ferdinando di Borbone per far il suo ritrovo di caccia, la città della storia con un Anfiteatro Romano, Piscina Mirabilis, Antro della Sibilla, Cento Camerelle e tanti altri siti storici unici al mondo. Qui esiste anche la città Sommersa degli antichi Romani che avevano scelto questo luogo come sede della flotta, tanto nota per le famose battaglie navali.

Come descrivere un nostro raduno? Un incontro di appassionati della “scatoletta di latta”, come spesso è chiamata la nostra amata 500, che si incontrano per godere della compagnia e ammirare bellezze naturali, il gusto della buona cucina e il piacere immenso di trascorrere momenti insieme, il tutto amalgamato dalla consapevolezza di essere “fortunati” e di poter quindi “dare una mano” a chi lo è un po’ meno, a volte anche solo con una foto al volante delle nostre piccole, o con un gadget o con un berretto. Pochi semplici ingredienti per una ricetta “salutare”. Tanti equipaggi, tante persone, tante storie, molti dei “non soci” hanno manifestato la volontà di iscriversi al Club, molti dei soci “dormienti” sono stati ben contenti di aver partecipato, alcuni per la prima volta, ad un nostro raduno. Tutti siamo tornati a casa con “qualcosa in più” nel bagagliaio. 

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