di Jessica Marzi
È arrivato l’autunno e la nostra mente non può che tornare indietro all’ottobre 2023, ricordando la perdita del socio Sigfrido Staltari, per tutti Mimmo, figura amata e indimenticabile tra i soci del Fiat 500 Club Italia.
I suoi amici, i fiduciari Massimiliano Parodi (Coordinamento di Alessandria e Acqui Terme), Francesco Pititto (Coordinamento della Riviera dei Fiori) e Alessandro Cucci (Coordinamento della Riviera delle Palme) hanno organizzato una giornata in sua memoria all’insegna della passione per le bicilindriche che con lui condividevamo.
È il 20 ottobre e la manifestazione inizia al “Parco delle Farfalle” ad Andora, dove risiedeva Mimmo e dove per lui si sono radunate decine di Fiat 500 d’epoca. Oltre agli organizzatori, hanno preso parte al memorial Luca Piccardo (fiduciario del Ponente Genovese), Giovanni Grisolia (fiduciario di Savona), Ringo Ducci (fiduciario di Firenze), il referente della Regione Liguria Alberto Tornatore, i presidenti onorari Marco Maglietti e Sandro Scarpa ed il vicepresidente Alessandro Vinotti.
Siamo stati felici di avere con noi la famiglia di Mimmo: il figlio Massimiliano Staltari, la nuora Luisella e l’amato nipote Matteo. Dopo i saluti iniziali, i partecipanti si sono iscritti all’evento e hanno proseguito tra chiacchiere e risate, approfittando di una tappa per il caffè offerto dal bar del parco.
Un momento particolarmente toccante ha coinvolto Matteo, che ha guidato il lancio dei palloncini verso il cielo, accompagnato dallo strombazzare dei clacson delle 500. È stato un gesto collettivo di saluto, carico di emozione, che ha unito tutti i presenti nel ricordo.
Il corteo delle Fiat 500 ha poi preso il via, attraversando il paese e fermandosi per un ulteriore omaggio nei pressi dell’abitazione di Mimmo. Il giro è proseguito toccando San Damiano, frazione di Stellanello, e Paravenna, frazione di Garlenda, per infine raggiungere il Museo “Dante Giacosa”. Qui, dove è ancora esposta la 500 di Mimmo, simbolo della sua passione, sono state consegnate le welcome bag, così come succede di consueto per i nostri raduni. In questo caso però, sono state personalizzate, ricordando col sorriso la sua spiccata personalità.
Accompagnati da un aperitivo, abbiamo infatti presentato alcune “chicche” contenute nelle borse. Chi conosceva Mimmo sa che, oltre a essere un gentiluomo dal gran cuore, era anche un amante della buona cucina e del buon bere. Così nelle sacche non poteva mancare una bottiglia di vino e, come nei suoi celebri aperitivi con gli amici, le sue “alivi conzate”, frutto delle sue origini calabresi. Per richiamare la sua amicizia e l’affetto paterno che ci riservava, ecco una calamita con una sua foto, accompagnata dalla scritta “Vai piano, sciagurato!”, così come a lui piaceva sgridarci in modo affettuoso.
La giornata è proseguita a Casanova Lerrone, presso il Ristorante Agriturismo “A Canonica”. Durante il pranzo, in un clima gioioso e conviviale, il gustoso menù è stato accompagnato da racconti e aneddoti legati a Mimmo, che pur tra le risate ci hanno fatto venire gli occhi lucidi, a testimonianza del segno profondo lasciato in chi lo ha conosciuto.
La giornata per Mimmo non poteva che essere a scopo benefico. Poiché egli sosteneva l’Onlus AMSES, “Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo”, e stava per concludere un grande progetto per la realizzazione un hospice che accogliesse i pazienti terminali a Capo Verde, abbiamo raccolto e devoluto a tale realtà oltre 500 € raccolti grazie all’evento.
Un ringraziamento particolare va al Comune di Andora per aver aderito senza indugi alla nostra iniziativa nel ricordare il loro concittadino, al bar del “Parco delle Farfalle” per aver offerto il caffè ai cinquecentisti, all’Agriturismo “A Canonica” per averci ospitato per il pranzo e ovviamente agli equipaggi per aver ricordato insieme a noi un grande uomo, che ha insegnato tanto a tutti noi.
Ciao, Mimmo, grazie di tutto!