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Alife in 500 con il Coordinamento dell’Alto Casertano

di Pippo Rappazzo
Domenica 27 marzo 2022 ha avuto luogo il 1° Raduno di Fiat 500 e derivate (’57 – ’77) Città di Alife (CE), organizzato dal Coordinamento dell’Alto Casertano del Fiat 500 Club Italia.

Dopo una settimana di lavoro arriva il week end e con esso la voglia di rilassarsi e visitare le meravigliose città e borghi italiani. Un’opportunità per una gita fuori porta ce la regalano le tante feste ed eventi in Italia che come ogni week end vengono organizzati da Nord a Sud della penisola. Prodotti tipici, ma anche manifestazioni tradizionali, come le giostre e le fiere sono gli appuntamenti a cui non mancare per trascorrere al meglio il fine settimana in Italia. Motori e sapori, miti e leggende della nostra terra. Motori, tradizioni e cibo un incrocio perfetto per celebrare la Campania Felix e tutte le sue unicità.
Nella nostra regione ed in quelle vicine, si assiste ad una vera e propria fioritura di eventi che dimostrano la passione per le auto e moto d’epoca, una passione che si espande tra tutte le nostre provincie.
Artefici di queste manifestazioni, nella maggior parte dei casi, sono i Coordinamenti del Fiat 500 Club Italia dislocati nel territorio nazionale ad organizzare questi raduni e a proporre gite in altre città dove gli appassionati dei motori organizzano i raduni più disparati.
Quella di domenica ad Alife è stata una giornata ventosa che non ha disturbato eccessivamente i cinquecentisti, facendo da cornice ad una super festa dei motori.
Le sfavillanti bicilindriche si sono mostrate in tutta la loro elegante bellezza per catturare lo sguardo affascinato degli uomini appassionati di Fiat 500 d’epoca.
Le auto presenti, provenienti da tutta la Campania, dal vicino Lazio e dal Molise, hanno superato le 50 unità, oltre ogni aspettativa. Tutte bellissime e con una grande storia da raccontare.
Per i cultori ed appassionati è stato come trovarsi in paradiso, ed ottima è stata la risposta da parte dei cittadini che, in un giorno non lavorativo, sono stati svegliati dal rombo delle magnifiche Fiat 500 elaborate.
Ad accogliere i soci siamo stati il socio Antonio Parisi ed io, in qualità di fiduciario.
Gli equipaggi giunti alle ore 9 in Piazza della Liberazione, dopo aver effettuato le operazioni di iscrizione ed aver ritirato la welcome bag, si sono recati presso il Bar “Criptos” per la colazione (caffè/cappuccino e cornetto); hanno visitato il mercatino di prodotti tipici, allestito per l’occasione dall’associazione Nonni Creativi di Alife.
Durante la sosta delle autovetture negli spazi loro riservati, i soci e tutti gli intervenuti sono stati invitati a visitare, a piccoli gruppi, mantenendo la distanza prevista dalle norme anti-covid19, accompagnati da Giovanni Parisi (papà di Antonio), ispettore ai beni culturali della città, i monumenti di rilevanza storica di Alife. Le attrazioni principali si trovavano a pochi passi l’una dall’altra e questo ha reso il percorso agevole e accessibile. Di fronte al municipio, lungo la via che conduceva a Benevento, sorge il Mausoleo degli Acilii Glabrioni, una struttura nobile e imponente di forma cilindrica, che fino al secolo scorso è stata utilizzata come chiesa, col nome di cappella di San Giovanni Gerosolimitano. La passeggiata è proseguita poi verso i resti dell’Anfiteatro romano di Alife, il Museo Archeologico ed il Criptoportico.
Dopo il tour dei monumenti, alle 11,30 circa, a cura di Daniela Rettore e alla presenza del Referente Regionale Col. Domenico Filipella,, è stata effettuata la diretta sulla pagina Facebook del Club.
Subito dopo la diretta il sindaco Maria Luisa Di Tommaso ha salutato i partecipanti e si è proceduto alla consegna di targhe ricordo. Dopo la consegna dei riconoscimenti, tutti gli equipaggi sono stati invitati a salire sulle proprie autovetture per il consueto giro per le vie cittadine e la visita all’azienda “Mulino Messore”. Primo mulino privato alifano, venne costruito nel 1919 da Leopoldo Messore che, ebanista di professione, dedicatosi soprattutto alla lavorazione di organi, aggiunse all’attività molitoria anche la lavorazione del legno. La fattoria “Mulino Messore” nasce con l’intento di far conoscere strumenti, luoghi, culture e tradizioni di un periodo passato. Dopo il tour dei locali dell’azienda Messore ai partecipanti è stato offerta una degustazione di prodotti tipici.
La giornata si è conclusa, come da programma, con il pranzo presso l’Agriturismo “Masseria Sansone”. Situata alle pendici del Parco Nazionale del Matese, l’azienda agrituristica offre una cucina a km 0, valorizzando i sapori tipici del territorio, come la cipolla di Alife, il fagiolo cera di Alife, il vino pallagrello e l’olio EVO delle colline alifane. Dopo il pranzo, in ricordo della manifestazione, ai commensali sono stati consegnati dei piccoli gadget.
Tutti i cinquecentisti si sono complimentati per l’accoglienza loro riservata e per la bellezza del paese che li ha ospitati. Lo staff, gli organizzatori e tutto il Coordinamento Alto Casertano ringraziano ancora una volta tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione.

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