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5° Raduno Fiat 500 ad Alà dei Sardi

di Angelo Sotgiu e Chiara Francesca Manca
Nei giorni 17 e 18 giugno 2023 si è svolto il 5° Raduno di Fiat 500 e derivate ad Alà dei Sardi, organizzato dal Coordinamento di Alghero del Fiat 500 Club Italia.

Alà dei Sardi è un Comune di 1771 abitanti in provincia di Sassari, inserito nella regione storica del Monteacuto, nel nord-est della Sardegna. Il paese rientra in un mosaico composto da aspri e silenziosi rilievi granitici, con chiese, monumenti e bellissime sugherete. Per l’occasione sono giunti cinquecentisti da tutte le parti della Sardegna, alcuni da zone molto lontane, incuranti dei chilometri da percorrere, come il fiduciario del Coordinamento del Sulcis Iglesiente Maurizio Pintus, il fiduciario del Coordinamento di Oliena Antonio Sanna, il fiduciario del Coordinamento del Medio Campidano Gianni Carbini, ed ovviamente il fiduciario del Coordinamento di Alghero, nonché referente regionale Domenico Giuseppe Sotgiu, con i loro rispettivi soci. Molto gradita è stata la presenza dei soci Luigi Cassano e Leonardo Monno del Coordinamento di Cassano delle Murge, in Puglia, che hanno affrontato un lunghissimo viaggio con le loro “pepate” 500 per essere presenti al nostro raduno, e tanti altri cinquecentisti solitari, desiderosi di trascorrere in piacevole compagnia la manifestazione. Una piacevole presenza anche quella dell’associazione Amame Monserrato che era presente con delle bellissime e colorate Autobianchi Bianchina spider.
Il raduno si è svolto nelle giornate di sabato e domenica. Il sabato i partecipanti giunti in paese si sono ritrovati per un aperipranzo organizzato all’ultimo momento, dove ognuno dei partecipanti ha offerto le proprie leccornie preparate per l’occasione. Al termine del lauto pasto ogni equipaggio ha preso la propria sistemazione, per poi ritrovarsi verso le ore 17 in Piazza del Popolo, pronti per la partenza in direzione monti di Alà per la visita al sito archeologico Sos Nurattolos, dove li attendeva Salvatore Mette, guida escursionistica dell’associazione Andamentas Alà-Escursioni, che ha accompagnato il gruppo per tutto il percorso. Al termine dell’escursione archeologica e a bordo dei cinquini si è raggiunta la zona di Sant’Antonio, dove le piccole autovetture sono state disposte per essere ammirate e fotografate dai passanti. Nel frattempo, in piazza il Comitato di Sant’Antonio offriva il vitello arrosto, del formaggio, del pane carasau, del vino e tanta allegria fino a tardi; la serata è stata allietata dal Gruppo Folk e dai Tenores Santu Franziscu di Alà dei Sardi.
La domenica mattina a partire dalle 9 lungo la Via Umberto si sono ritrovati i partecipanti del giorno prima, e nell’attesa dell’arrivo dei nuovi e del disbrigo delle iscrizioni, chi era interessato ha potuto visitare il mulino di Zio Attilio, appartenente da generazioni alla famiglia Scanu, aperto appositamente per il raduno, e ammirare i bellissimi murales realizzati nel caratteristico centro storico, dominato dalla presenza del granito. Chiuse le iscrizioni e poco prima di procedere alla consumazione del rinfresco, da noi offerto, il sindaco Francesco Ledda ha preso la parola per ringraziare personalmente gli organizzatori e tutti i presenti, con l’auspicio di ritrovarsi l’anno prossimo ancora più numerosi. Subito dopo il parroco Don Giammaria Canu ha dato la sua benedizione a vetture ed equipaggi. A seguire, sfilata per le vie del centro storico, tra l’entusiasmo della gente che salutava e fotografava allegramente, per giungere poi al Ristorante La Madonnina a Buddusò, a circa 8 chilometri da Alà dei Sardi, in tempo utile per il pranzo che è stato ricco, vario e servito in maniera impeccabile. Con l’occasione è stata consegnata una targa alla memoria del proprietario, Gianni Sechi, prematuramente scomparso, che fin dal primo raduno aveva accolto con entusiasmo nel suo locale le 500 e i Cinquecentisti: è stato un momento toccante e carico di emozioni. Bellissimo è stato anche lo scambio di doni da parte del Coordinamento di Alghero e quello di Cassano delle Murge, con la promessa di un nuovo incontro futuro. Giunti quasi al termine del pranzo, si è proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione e del gadget (un porta-documenti fatto a mano da Chiara) e una piantina grassa per la componente femminile degli equipaggi. Un piccolo pensiero è andato invece ai bambini, futuri cinquecentisti, in considerazione del fatto che affrontano pazientemente con i loro genitori tantissimi chilometri. Infine, il taglio della torta, ovviamente a tema 500, le foto di rito e dell’ottima crostata gentilmente offerta dai soci Mario Giagoni e sua moglie Rosanna, ormai ospiti immancabili dei nostri raduni, ai quali vanno i nostri più sinceri ringraziamenti.
Sono stati due giorni trascorsi in allegria e in amicizia, tra cultura e curiosità, conoscenza ed emozione e per tutto ciò ringraziamo i partecipanti che con la loro preziosa e piacevole presenza hanno determinato la buona riuscita del raduno. Un ringraziamento anche al Comune di Alà dei Sardi nella figura del sindaco Francesco Ledda per la disponibilità e collaborazione. Un grazie di cuore alla guida, Salvatore Mette, che con le sue spiegazioni, esaustive e semplici ha reso ancora più interessante la visita del sito. Ringraziamo il Comitato di Sant’Antonio per l’accoglienza riservataci, la Famiglia Scanu per aver aperto il vecchio mulino, gli abitanti di Alà dei Sardi e non per ultimo l’Ente Foreste che ci ha ospitati presso la foresta demaniale di Sa Coiluna. Un grazie anche a Francesca, titolare del Ristorante La Madonnina, a sua figlia Sara e allo staff che hanno accolto con pazienza ogni nostra richiesta. Un grazie alla fiduciaria del Coordinamento di Oristano Silvana Meloni, che nonostante sapessi da tempo della sua assenza per altri impegni, ci ha voluto dimostrare la sua vicinanza inviandomi un messaggio di incoraggiamento e in bocca al lupo la mattina del Raduno. Grazie per la partecipazione al presidente dell’Associazione Amame Monserrato Marco Ambu. Grazie al fiduciario del Coordinamento di Gaeta-Formia Francesco Mignano, che ha esaudito il nostro desiderio realizzando la grafica della targa in memoria di Gianni. A tutti di nuovo tante grazie ed un arrivederci.

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