Scusate se riapro una discussione cosi vecchia ma vorrei aggiungere qualche informazione che può essere utile nel caso qualcuno ci inciampi in future ricerche.
Anche la 500 mycar di mio papà, immatricolata nel ’68 e sempre stata solo di sua proprietà, aveva il volante standard Fiat, grosso e in plastica. Lo fece sostituire lui dopo l’acquisto con uno più piccolo e più elegante, in legno a tre razze in alluminio, marca Fedel.
Anche in questi depliant della Francis Lombardi si vede che il volante era normale:
http://www.fiat500.ch/de/archiv/prospekte/francis-lombardi/
Solo in quello arancione, probabilmente successivo, viene menzionata la presenza del volante in legno, anche se la foto è come quella del precedente, con il volante Fiat.
Anche il pomello del cambio in quelle foto mi sembra quello standard e infatti in quella di mio papà il pomello è quello normale Fiat in plastica.
Quindi alcune 500 mycar, magari solo all’inizio, uscirono con il volante standard Fiat.
Anche la vaschetta porta oggetti sul tunnel centrale, davanti al cambio, non era presente sui primi modelli; in quel primo depliant non è presente nella foto e non è menzionata, nel successivo depliant viene menzionata (ovviamente non c’è nella foto, essendo la stessa foto del precedente depliant). Quella di mio papà è di agosto 1968 e non ha la suddetta vaschetta.
Inoltre da vecchie foto di famiglia si vede che i pannelli porta non hanno le cannellature sulla parte superiore ma hanno comunque il listelli cromato, esattamente come si vede nelle foto dei suddetti depliant.
Quindi se la tua 500 mycar è del ’68 (come quella di mio papà) e non ha il volante in legno è probabile che non l’abbia mai avuto ed è originale così.
Se è una prima serie e ha il tetto chiuso questo è liscio, solo successivamente fu messo il tetto chiuso con le due nervature; questo l’ho letto in un libro e trova conferma nei suddetti depliant: nel primo (quello verde) si parla semplicemente di tetto rigido, nel successivo (quello arancione) si parla di tetto rigido nervato.
Spero di essere stato d’aiuto.