Tipo110 ha scritto:
Sal, secondo te una certificazione RIF è quindi più autorevole di quella ASI?
Che ne pensi sulla base della tua esperienza?
Difficile a dirsi, giacchè l’Asi è molto conosciuta e accessibile ai più, motivo per il quale è molto commerciale come “ente certificatore”; poi edita una bella rivista per tutti i soci. Il sito è quasi stagnante.
I CT devono vedere in una sola mattina decine di vetture diverse in tutto (classe, epoca, condizioni, marca) con molti CT di Clubs che remano contro per avere l’auto omologata e un socio in più che paghi la quota.
Facile poi incontrarne uno privo di umiltà e buon senso, come è accaduto a Velox per le modanature sottoporta!
Il RFI è più settoriale e dopo anni di “querelle” con Asi, finalmente i dissapori sono rientrati.
Li ho definiti dissapori, ma è un eufemismo, visti gli editoriali delle riviste, le assemblee di fine anno, le lettere degli avvocati.
La loro rivista è minimalista, come il sito.
Certo una loro seduta di omologazione è molto più attenta e scrupolosa, ma al tempo stesso ne sei partecipe, giacchè mi ha chiesto di portare documenti, foto, libri e brochure per discutere insieme eventuali difformità.
Per il Ministero sono equivalenti ed è questo che conta per noi: bollo e assicurazione.
Chi è più autorevole o prestigioso?
Quello in cui crede ognuno di noi ed io non sono così preparato da giudicarli. :woohoo:
E poi ho amici in entrambi i sodalizi. :laugh: :laugh:
