Visto che il clima si sta facendo “nebbioso” :woohoo: e che alcuni di voi sono interessati a questi meravigliosi fanali,pensavo di proporvi le fasi del restauro di questa ultima coppia di mezzaluna,magari qualche dettaglio potrà essere utile a chi si troverà per le mani una coppia di Carello PF600. 🙂
Appena arrivati avevano staffe terribili con bulloni e spessori arrugginiti,quindi la prima cosa da fare era smontare il tutto:
si noti che tutti i componenti sono marcati,la Carello lavorava con standard qualitativi molto elevati per l’epoca
e poi sono passato alla fase di pulizia (stavolta parecchio impegnativa) e di preparazione per la successiva verniciatura:
….continua 🙂
Dopo una leggera mano di primer, che non vedrete perchè avevo dimenticato la macchina fotografica in casa ( :angry: sono davvero rinco :blush: ),
ho spruzzato tre mani di vernice.
Siccome il colore grigio originale non mi entusiasma e i fanali sono per “uso personale”,ho pensato di farli di una tonalità diversa,grigio chiaro micaceo.
Dopo aver recuperato la digitale ho scattato qualche foto:
…continua 🙂
E dopo aver lasciato asciugare la vernice,ho preparato tutti i pezzi per l’assemblaggio.
Un paio di anni fa riuscii ad entrare in possesso di una serie di ricambi per questi fanali,una vera fortuna,sono fondi di magazzino rimasti dentro una scatola per oltre cinquanta anni.
Le lampadine ho preferito metterle nuove,le originali Carello le conservo :whistle:
queste sono le guarnizioni in gomma dura che vanno montate all’interno della cornice
eccole montate:
mentre queste sono “nuove”,di gomma morbida,incredibilmente elastiche nonostante l’età:
e vanno montate intorno ai vetri,eccoli appena scartati dalla loro confezione originale:
scartare le parabole ancora nella loro confezione è un momento particolare:
Il montaggio è molto semplice,i pezzi vanno su con grande precisione,alla fine si avvita il coperchio e………..
Accennavo a piccoli dettagli che a volte differenziano questi fanali.
Una piccola variante è nel corpo del fanale, in alcuni la carcassa presenta due forellini in basso per lo scarico di eventuali infiltrazioni d’acqua, mentre in altri è chiusa.
Altre piccole differenze le ho riscontrate nei vetri,solamente in uno ho trovato una scritta verticale,tutti gli altri vetri che ho potuto vedere non l’hanno:
Mentre invece un vetro ha la parte “rigata” posta esternamente,tutti gli altri in mio possesso hanno la parte esterna liscia:
Con questo chiudo,spero che questa piccola raccolta di immagini vi sia piaciuta e che magari possa essere d’aiuto a qualche nuovo “stregato”.
🙂
