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- Questo topic ha 50 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 31/03/202321:08 da Ale74Pc.
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20 Novembre 2019 alle 15:54 #467576francesco78Partecipante
Mi accodo (un po’ tardivamente) per fare i miei più vivi complimenti a Davide per un Tutorial così ben realizzato e particolareggiato.
Ci rende partecipi della sua totale padronanza circa la revisione di un organo tanto fondamentale quanto in effetti un po’ bistrattato dai più.
A maggior ragione lo ringrazio perché capisco la difficoltà di realizzare foto in quei passaggi dove le mani unte e la “confusione” non aiutano di certo.
Oggi, dove la figura del meccanico riparatore è via via rimpiazzata dal “sostitutore” di pezzi o di organi già pre assembalti, questo Tutorial assume ancor più valore ed è da tramandare a futura memoria.Grazie
20 Novembre 2019 alle 16:30 #467580pasquale59PartecipanteCiao a tutti, sono d’accordo con tutti voi per questa stupenda guida alla revisione e del cambio, e anche io faccio i complimenti a davide, però io non ho nessuna esperienza in merito, in alcuni passaggi faccio fatica a capire quello che bisogna fare e come, pertanto chiederò il vostro aiuto
24 Novembre 2019 alle 21:53 #467760corbruPartecipante[quote=”500_Lucio” post=347354]L’ho trovato nel manuale Haynes che mi sono procurato, stante la difficoltà nel reperire i manuali d’officina e il fatto che capisco bene l’inglese. Penso sia stato redatto a partire dal manuale FIAT con alcune semplificazioni dovute al fatto che si indirizza ad amatori competenti piuttosto che a meccanici professionisti.
Ecco comunque il passaggio, al punto .14
[/quote]
Buonasera a tutti,
Nelle foto allegate vi propongo la mia interpretazione sull’argomento “misura coppia di rotolamento”: Una cosa a metà strada tra una macchina leonardesca ed una creatura di Mucciaccia.
Ho quasi completato la revisione del cambio, ed ho dovuto accettare il fatto che non ho la minima esperienza di come questa coppia di rotolamento debba essere valutata manualmente.
Da cui la necessità di ottenere una misura non certo precisa, ma quanto meno verosimile.In breve: il disco è stato ricavato dal fondo di cassette della frutta in cartone pressato, ed è costituito da due dischi identici accoppiati interponendo il legno delle cassette di cui sopra in modo da creare una scanalatura che permetta al filo di scorrere lungo la circonferenza della ruota. Al centro un foro da 22mm leggermente lavorato in modo da farlo calzare sul millerighe del semiasse.
Il diametro del disco che ho ricavato è di 28cm.Ho preferito utilizzare un disco di raggio definito, perchè fisicamente viene riprodotto il moto di una carrucola, rispetto all’asta che viene menzionata nel manuale Haynes e nei messaggi di cui sopra, dato che in questo caso il moto riprodotto è riconducibile al moto del pendolo (con conseguente scomposizione dei vettori).
Aggiungendo o togliendo acqua alla bottiglia posso quindi trovare il peso che permette di osservare un movimento costante della ruota che indica l’equilibrio tra la coppia di rotolamento e la forza espressa dal disco.
Si potrebbe anche agire in senso contrario fino a fare sollevare la bottiglia da terra facendo girare il semiasse opposto.
Una volta determinato la quantità di acqua contenuta dalla bottiglia è sufficiente pesarla per ottenere la coppia di rotolamento del nostro differenziale.Nel mio caso la misura è drammaticamente bassa: Ho pesato 350g della bottiglia per un raggio di 14 cm,
che mi danno 4,9kgcm di coppia di rotolamento.A questo punto, dopo avere verificato il gioco corona pignone, dovrò sicuramente intervenire anche sulle ghiere per ritrovare la giusta coppia di rotolamento, che come gia indicato da voi dovrebbe essere compresa tra 13 e 15 kgcm.
Mi farebbe piacere avere qualche vostro commento sul metodo di misura e su come intervenire per ripristinare la giusta coppia: Sarebbe secondo voi oppurtuno sostituire i cuscinetti, anche se non sembrano portare particolari segni di usura?Grazie a tutti e buona serata.
Attachments:24 Novembre 2019 alle 21:53 #467761corbruPartecipante[quote=”500_Lucio” post=347354]L’ho trovato nel manuale Haynes che mi sono procurato, stante la difficoltà nel reperire i manuali d’officina e il fatto che capisco bene l’inglese. Penso sia stato redatto a partire dal manuale FIAT con alcune semplificazioni dovute al fatto che si indirizza ad amatori competenti piuttosto che a meccanici professionisti.
Ecco comunque il passaggio, al punto .14
[/quote]
Buonasera a tutti,
Nelle foto allegate vi propongo la mia interpretazione sull’argomento “misura coppia di rotolamento”: Una cosa a metà strada tra una macchina leonardesca ed una creatura di Mucciaccia.
Ho quasi completato la revisione del cambio, ed ho dovuto accettare il fatto che non ho la minima esperienza di come questa coppia di rotolamento debba essere valutata manualmente.
Da cui la necessità di ottenere una misura non certo precisa, ma quanto meno verosimile.In breve: il disco è stato ricavato dal fondo di cassette della frutta in cartone pressato, ed è costituito da due dischi identici accoppiati interponendo il legno delle cassette di cui sopra in modo da creare una scanalatura che permetta al filo di scorrere lungo la circonferenza della ruota. Al centro un foro da 22mm leggermente lavorato in modo da farlo calzare sul millerighe del semiasse.
Il diametro del disco che ho ricavato è di 28cm.Ho preferito utilizzare un disco di raggio definito, perchè fisicamente viene riprodotto il moto di una carrucola, rispetto all’asta che viene menzionata nel manuale Haynes e nei messaggi di cui sopra, dato che in questo caso il moto riprodotto è riconducibile al moto del pendolo (con conseguente scomposizione dei vettori).
Aggiungendo o togliendo acqua alla bottiglia posso quindi trovare il peso che permette di osservare un movimento costante della ruota che indica l’equilibrio tra la coppia di rotolamento e la forza espressa dal disco.
Si potrebbe anche agire in senso contrario fino a fare sollevare la bottiglia da terra facendo girare il semiasse opposto.
Una volta determinato la quantità di acqua contenuta dalla bottiglia è sufficiente pesarla per ottenere la coppia di rotolamento del nostro differenziale.Nel mio caso la misura è drammaticamente bassa: Ho pesato 350g della bottiglia per un raggio di 14 cm,
che mi danno 4,9kgcm di coppia di rotolamento.A questo punto, dopo avere verificato il gioco corona pignone, dovrò sicuramente intervenire anche sulle ghiere per ritrovare la giusta coppia di rotolamento, che come gia indicato da voi dovrebbe essere compresa tra 13 e 15 kgcm.
Mi farebbe piacere avere qualche vostro commento sul metodo di misura e su come intervenire per ripristinare la giusta coppia: Sarebbe secondo voi oppurtuno sostituire i cuscinetti, anche se non sembrano portare particolari segni di usura?Grazie a tutti e buona serata.
25 Novembre 2019 alle 13:41 #467779francesco78PartecipanteVenerdì sono stato a pranzo dai miei e complice un oretta di tranquillità ho voluto leggere insieme al Babbo quest’ottimo Tutorial.
Si è messo un po a ridere quando ha visto l’utilizzo del blu di prussia… una risata d’invidia più che altro perché nessun principale voleva spendere 2 lire per comprarlo e quindi si arrangiavano con un po’ d’olio 🙂
Per il resto, circa la regolazione dei cuscinetti dei semi-assi lui agiva così:
stringeva bene una ghiera e poi l’allentava di circa 1/6 di giro.
passava all’altra ghiera e rifaceva la stessa cosa.Nelle diverse officine in cui è transitato negli anni’60 e inizio anni’70 si faceva così, per lo meno a Roma.
Per chi non ha esperienza credo sia una buona indicazione.
25 Novembre 2019 alle 17:19 #467796guido972Partecipante[quote=”francesco78″ post=350868]Venerdì sono stato a pranzo dai miei e complice un oretta di tranquillità ho voluto leggere insieme al Babbo quest’ottimo Tutorial.
Si è messo un po a ridere quando ha visto l’utilizzo del blu di prussia… una risata d’invidia più che altro perché nessun principale voleva spendere 2 lire per comprarlo e quindi si arrangiavano con un po’ d’olio 🙂
Per il resto, circa la regolazione dei cuscinetti dei semi-assi lui agiva così:
stringeva bene una ghiera e poi l’allentava di circa 1/6 di giro.
passava all’altra ghiera e rifaceva la stessa cosa.Nelle diverse officine in cui è transitato negli anni’60 e inizio anni’70 si faceva così, per lo meno a Roma.
Per chi non ha esperienza credo sia una buona indicazione.[/quote]
Mi è piaciuta la risata di tuo padre relativamente al blu di prussia, una pasta per controllo ormai entrata in disuso.
Per fortuna ne ho ancora due tubetti:)2 Luglio 2020 alle 16:54 #482255marcuzzPartecipanteciao,
in primo luogo complimenti vivissimi per la guida. E’ semplicemente fantastica e fatta bene e con tanta cura.Approfitto del post per una domanda.
Io ho un vecchio cambio da revisionare che in pratica ha la campana con attacco 110F (buco centrale) ma sulla scatola leggo 126 AB. Deduco che sia stato montato un cambio sincronizzato del 126. Corretto?Tra un po di tempo vorrei iniziare a revisionare il MIO cambio e tutta la trasmissone (montato su un 110f con scatole cambio 110f) e mi chiedo se il cambio di ricambio (ibrido mezzo 126) può servirmi per recuperare qualcosa o faccio prima a darlo via.
vi ringrazio
ciao
Marco2 Luglio 2020 alle 17:44 #482258500_LucioPartecipanteNon è detto, anche se probabile, che nella scatola 126 ci siano alberi 126 sincronizzati. Dato che le misure del pezzo non cambiano, si possono montare alberi 110 nella scatola 126.
L’unico modo per esserne certi è aprire il coperchio e vedere.1 Settembre 2020 alle 4:38 #485637TommitoPartecipanteBuonasera a tutti 🙂
Colgo l’occasione per congratularmi con Dederace per l’ottima guida che ha condiviso con tutti noi.
Vorrei porvi un quesito, spero non troppo stupido.
Sto provando anch’io a “sincronizzare” il cambio della mia Cinquecento ma tra le varie difficoltà già incontrate oggi se ne è aggiunta un’altra….
Per caso c’è qualcuno che può spiegarmi perché nella corona e pignone (nuovi) che mi sono stati consegnati non c’è nessun riferimento scritto?
Come posso calcolare lo spessore senza tale dato?
Stavo pensando di regolarmi solo con l’ausilio del tracciante (Blu di prussia o similari) e procedere per tentativi ma credo che potrei impazzire prima di trovare un compromesso accettabile :laugh:
Inoltre, qualcuno sa dove si possono acquistare queste benedette rosette?
Grazie :whistle:1 Settembre 2020 alle 19:26 #485682DaderacePartecipanteCiao, purtroppo se non ci sono indicazioni sull’albero del pignone, non è possibile procedere con il calcolo usato per ricavare lo spessore della rosetta… temo che dovrai andare per tentativi verificando il risultato con il tracciante (blu di prussia o similari), o altrimenti puoi provare a chiedere informazioni al rivenditore.
Per le rosette invece, le puoi trovare nei negozi di articoli tecnici, quelli che vendono cuscinetti e materiale di questo genere, tanto per capirci 😉2 Settembre 2020 alle 3:54 #485718TommitoPartecipanteGrazie per la solerte risposta :woohoo:
Credo proprio che in questo mio primo tentativo di metter mano ad un cambio propenderò per utilizzare una corona/pignone usati ma in buone condizioni con su inciso “0”.
Se alla prima accensione riesco a non sgranare tutto sarà poi il cambio della Bianchina a ricevere le medesime sevizie 👿
Avrò così il modo di utilizzare corona e pignone “vergini” con più calma e cognizione di causa.
Per adesso li faccio riposare in panchina e in settimana spero di riuscire a chiamare il produttore per avere delucidazioni; spero in una risposta utile e costruttiva :unsure:2 Settembre 2020 alle 13:32 #485733500_LucioPartecipanteNon è particolarmente importante che la quota del pignone sia a 0, salti solo una variabile della formula di calcolo. Ovviamente però la quota la devi sapere.
2 Settembre 2020 alle 15:09 #485743TommitoPartecipanteSi certo, il resto dei valori li ho già 😉
Era solo per non approssimare i conti, nella speranza di dover smontare il cambio meno volte possibile 🙂4 Settembre 2020 alle 1:58 #485903TommitoPartecipantePiccolo ma conclusivo aggiornamento sulla questione del pignone nuovo senza alcun valore inciso. B)
Dopo un brevissimo e cordiale scambio di mail con l’ufficio del produttore di tale articolo (fatemi sapere se è possibile fare il nome, sono stati così gentili e professionali che meriterebbero di esser menzionati) mi è stato assicurato che:“… se manca qualsiasi cifra scritta in fondo al pignone (dalla parte opposta alla testa), puo’ considerare lo scostamento uguale a zero. ”
Mi sembrava serio e giusto condividere con voi tale informazione in modo da tranquillizzare chi, come me, si è trovato in una situazione non convenzionale.
4 Settembre 2020 alle 21:10 #485956martnucciaPartecipanteciao Tommitò
fare nomi di rivenditori non rientra nel regolamento
poichè non è possibile fare nessun tipo di pubblicità
che sia positiva o negativa
sono contento che ti abbiano dato le giuste e dovute delucidazioni :like -
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