Come ti è già stato risposto correttamente la verniciatura lucido diretto è più confacente ai canoni dell’epoca in quanto si applicava una sola mano di vernice lucida finale direttamente sopra il fondo.
Nelle applicazioni automotive moderne invece si fanno due passate di vernice finale (topcoat) sopra eventuali altri strati precedenti (fondi anticorrosivi, fondi aggrappanti etc): la vernice del colore desiderato base opaca ed infine l’ultima mano di vernice finale lucida completamente trasparente.
I canoni dell’epoca prevedevano una sola mano a finire, ma è anche vero che il tipo di vernice usata era solo e soltanto nitro, perché quella c’era. Non erano disponibili altre vernici a livello industriale.
Oggi nel restauro moderno di auto storiche, anche volendo fare un restauro estremamente pignolo e totalmente rispondente ai canoni dell’epoca, nessun carrozziere ti proporrebbe mai di verniciare la tua 500 con vernice alla nitro. Se un carrozziere moderno ti proponesse la nitro, cambia carrozziere!
Nel campo delle vernici, la chimica ha fatto passi da gigante e sono disponibili prodotti con una qualità assolutamente impensabile anche solo venti anni fa.
Direi che ad oggi, se dovessi parlare bene di un particolare tipo di vernice, senza dubbio citerei la poliuretanica. Nel settore aeronautico la poliuretanica è ampiamente diffusa per la verniciatura di aeromobili sia nel settore civile che militare.
La poliuretanica è dotata di eccellente resistenza all’invecchiamento, resiste molto bene ai solventi (la vernice alla nitro cola e si scioglie) ed è estremamente elastica, cosa che la rende particolarmente idonea per strutture aeronautiche portanti.
Una vernice così performante su una vetturetta come la 500 è come andare a caccia di moscerini con un cannone anticarro. Quindi il top in assoluto.
Ovviamente non è oro tutto quello che luccica.
La poliuretanica di base è una vernice poco coprente e anche quando diluita nel giusto rapporto base acqua o base solvente tende sempre a rimanere relativamente densa. Difatti si applica con pistole ad ugelli tendenzialmente grandi.
La poliuretanica crea quindi uno spessore maggiore rispetto alle altre vernici e per questo motivo l’operatore che la stende deve essere particolarmente abile in quanto è molto facile creare spessori troppo generosi con l’inevitabile formazione di orrende bucce d’arancia o vere e proprie colature.
Tuttavia in mani esperte la poliuretanica è in assoluto la migliore come verniciatura “lucido diretto” anche perché come prodotto ha la caratteristica di essere autolivellante e se applicata nel giusto spessore crea una superficie assolutamente perfetta ed uniforme.
Naturalmente la 500 è tua e devi stabilire te cosa preferisci. Se lucida smagliante oppure un pò meno lucida e più attinente ai tempi che furono.
In questo caso il professionista a cui ti rivolgi (carrozziere esperto e pratico) è e sarà il tuo fidato confessore.
Eh … bel dilemma :ohmy: … ovviamente grazie mille come sempre alle risposte super professionali…. la domanda a questo punto è : ai fini di una eventuale Targa Oro ???
Non credo che una 500 verniciata a lucido diretto sia ritenuta conforme rispetto ad una 500 verniciata con finitura lucida e quindi non rispondente ai canoni dell’epoca e per questo motivo passibile di bocciatura.
Penso che sia un fatto di sensibilità personale. Puoi sempre trovare un commissario ASI particolarmente pignolo che ha da ridire sulla verniciatura troppo lucida. Certo, un soggetto del genere sarebbe veramente molto pignolo, troppo pignolo.
In genere i carrozzieri che hanno molto giro con le auto storiche sanno consigliarti. Talvolta le stesse carrozzerie sono sede di sessioni ASI.
Ovviamente è anche un fatto di sensibilità personale. Devi prima di tutto capire come ti piace la tua 500 una volta verniciata. A prescindere dalla targa oro o meno, la tua 500 deve piacere soprattutto a te, ogni volta che te la vedi davanti.
Marco le tue parole sagge fanno riflettere parecchio ( come giusto che sia) in Sardegna ( in generale ) non abbiamo questo grande “ giro” di sessioni auto Asi l’ultima mi pare risalga al 2017 di conseguenza molte persone per quanto si possano informare e documentare non hanno molti termini di paragone o esperienza tale da poterti consigliate in maniera cosi oggettiva tra l’altro l’unica sessione che si sarebbe dovuta svolgere a Dicembre 2020 per ovvi motivi è saltata e prevedeva la partecipazione di 15-20 auto. A volte mi confronto con il tecnico del club e mi pare che il troppo pignolo sia proprio io, ma purtroppo sono fatto cosi. Da quello che ho capito aldilà’ della tecnica di verniciatura che potrebbe conferire maggiore o minor lucentezza al risultato finale devo valutare la qualità’ del prodotto . La Poliuretanica potrebbe essere la giusta soluzione eseguendo un lavoro a regola d’arte ma tale soluzione conferirà’ maggiore lucentezza . Ho visto gia un lavoro svolto su’ una 600 Fanalona proprio della stessa officina e l’effetto era appunto proprio di questa luminosità abbastanza marcata ma piacevole ( tra l’altro è di un commissario regionale del club’ ). Tale effetto ok mi farebbe piacere ma allo stesso tempo non vorrei vanificare tutti i miei sforzi in termini di originalità che sto affrontando e in buona parte ho gia’ adempito ( Es. ho cercato i fari Siem nonostante avessi i Carello e tante altre cose) Voglio informarmi quanto piu possibile da voi per il semplice fatto che non è un’officina specializzata in restauri ai fini di sessioni targa oro ( in Sardegna chiuderebbe dopo mezza giornata) molte volte il commissario gioca sul fatto che male che vada in seduta di sessione se qualcosa non va’ hai il tempo di sistemarlo ma a me sembra un modo di ragionare un po’ approssimativo e io non sono d’accordo , è gia molto difficile essere preparati e fare le cose per bene nonostante il massimo impegno figuriamoci se mi approccio in maniera approssimativa. Ribadisco il concetto sulla targa oro ( certificato’ d’identità ’) Non voglio farne una malattia anche perche come ho gia accennato quest’auto è un obiettivo ben piu profondo oltre il fatto che sono “ malato” dell’originalità’ sognando un pezzo di storia dell’automobilismo Italiano di quel periodo e visto che sto affrontando un restauro lo vorrei eseguire rispettando quanto piu possibile le specifiche per far si che torni come mamma fiat la costrui’ , se poi devo avere qualche compromesso al fine di avere un prodotto piu duraturo va bene, è per il bene dell’auto . È ovvio che non potro’ mai tornare indietro nel tempo e prenderla da una concessionaria del 1965 😆 Come anche è vero che non potevo permettermi un conservato totale … comunque a breve ( a feste passate ) vi aggiorno sui lavori in carrozzeria … nel frattempo mi porto avanti chiedendovi appunto sulla vernice . GRAZI GRAZIE GRAZIE
In realtà la stessa macchina con la stessa verniciatura può apparire più o meno lucida in base alla luce, all’ambiente in cui è parcheggiata o al prodotto specifico con cui l’hai pulita o lucidata.
Anche io sono piuttosto pignolo sull’originalità e difatti prima di acquistare la mia 500, ne ho valutate almeno una quindicina, quasi tutte conservate o quasi.
La pignoleria però deve essere vista come un sano accessorio alla nostra smisurata passione per la vetturetta Fiat. Non può degradare in fanatismo assoluto o ricerca morbosa di un qualcosa che è impossibile da recuperare. Si finirebbe solo per trasformare una passione in un motivo per passare le notti in bianco a forza di pensarci su. Questo è sbagliato.
La mia 500 ha la stessa vernice alla nitro con cui fu rinfrescata nel ’74. Quando la pulisco con prodotti specifici si ravviva, ma non arrivi mai ad un effetto specchio, primo perché la nitro “lucido diretto” non ha questa resa secondo perché essendo tutto sommato una vernice di 47 anni è chiaro che ha perso la sua originale brillantezza. Le vecchie vernici erano decisamente più fotosensibili di quelle attuali e tendevano leggermente a variare. Più la verniciatura era scura, più tendeva a sbiadire. Anche la stessa esposizione all’aria provoca sempre un’ossidazione della vernice che ne cambia i connotati.
Di conseguenza, al giorno d’oggi anche volendo essere totalmente pazzi nel verniciare una macchina con vernice alla nitro con il solo intento di usare un prodotto d’epoca, il risultato potrebbe essere comunque diverso.
Quindi, ricostruire esattamente il colore di una 500 così come era visibile nel ’65 in concessionaria è un’impresa impossibile.
Forse solo i diversamente giovani che quei tempi li hanno vissuti veramente ed hanno vivida memoria, potrebbero forse formulare l’ipotesi di “quando lucida” poteva essere una 500 del tempo. Al giorno d’oggi però è una scelta ancora basata sulla sensibilità personale.
Alla mia F beige del 68, nel lontano 1978 per avere un colore bello lucido ho deciso di cambiarle il colore secondo la Modi del tempo ed ho scelto il blu pervinca metallizzato alfa romeo, errore di gioventù.
Talmente lucido che nel febbraio 82 una sera davanti casa è stata attratta dai ladri e mai più trovata.
Grazie Marco per le tue sagge e riflessive considerazioni faro’ tesoro di quanti mi aiuteranno e consiglieranno GRAZIE, credo comunque che opterò per una soluzione con prodotti attuali cercando di trovate il giusto compromesso , ’ Grazie Rag49 anche il tuo aneddoto fa’ riflettere :laugh: , l’auto dorme in garage ( ora nel locale del carrozziere) e spero di trovarla ogni volta che andro’ a controllare :angry: … hahahaha . GRAZIE GRAZIE tutti molto gentili .
Buon giorno a tutti, i lavori proseguono e nonostante qualche lavoro di carrozzeria l’avessi preventivato e programmato qualcosina di nuovo salta sempre fuori. Ora il carrozziere dove puo’ cerchera’ di salvare quante piu parti originali possibili, le parti che sta sostituendo altro non erano che un’ammasso di pezze saldate in malo modo arrugginite , “abilmente “ stuccate e verniciate . Dico abilmente tanto per dire in quanto si notavano gia piccole crepe sulla vernice e qualche bolla, altri magari avrebbero sistemato le cose con una scartavetrata superficiale e riverniciata e per un po di tempo magari avrebbe fatto anche una bella figura, ma visto che il carrozziere ha una dignita’ e non vuole fare brutte figure preferisce fare le cose impegnandosi tra l’altro il preventivo rimane tale :p spetterà’ poi il mio buon cuore nel prendere i giusti accordi . Scusate per le foto mi impegnerò di piu’. Ovviamente sono foto di lavori in corso d’opera . Sono SEMPRE apprezzati i vostri preziosi consigli .
Mi sembra che il carrozziere stia facendo un ottimo lavoro, soprattutto hai avuto la fortuna di trovare una persona onesta e coscienziosa…….
[quote=”Andrea.Effe1965″ post=371720]Mi sembra che il carrozziere stia facendo un ottimo lavoro, soprattutto hai avuto la fortuna di trovare una persona onesta e coscienziosa…….[/quote]
Ciao Andre come stai ? … il “vantaggio” di essere in pochi in Sardegna è quello di conoscersi quasi tutti o nella peggiori delle ipotesi la voce potrebbe circolare molto velocemente soprattutto in questo settore… perciò chi vuole continuare a lavorare seriamente ed evitare di farsi deridere dietro deve svolgere al meglio la propria attività … poi per carità aspettiamo il risultato finale incrociando le dita 😛 … anche perché per quanto mi riguarda sono totalmente nelle sue mani… comunque è vero che ogni volta che passo in maniera scherzosa mi maledice ma perché sapeva cosa gli sarebbe aspettato …. ancora ce né da fare speriamo bene.. e OVIAMENTE qualsiasi consiglio od appunto da parte vostra è bene accetto…. un saluto a tutti e speriamo che questa situazione di crisi passi presto
Buon giorno e buona domenica a tutti .
Qiesto è il passaruota anteriore interno parte inferiore , è stato deciso di recuperarlo tagliando il pezzo marcio e ricostruirlo .
La foto è capovolta :blink:
Il tuo carrozzerie ci sa fare, l’allineamento dei lamierati è formidabile!
Avanti così!! 🙂
P.S.: L’nica noia, se posso permettermi, è sul parafango anteriore.
Il tuo carrozziere sicuramente già lo saprà, ma sarebbe bello se riuscissi a riprodurre la saldatura originale tra parafango e lamierato sotto parabrezza come in questa foto.
Mi spiego: la parte superiore del parafango deve posizionarsi dalla parte interna del lamierato sotto il parabrezza, e non il contrario come spesso si fa. Successivamente andrai a punzonare le due lamiere.
Non sono né un Carrozziere né un esperto e non mi sognerei mai di mettermi alla pari di un artigiano… il mio è solo un consiglio proprio per essere pignoli :p
Per qualsiasi chiarimento noi siamo qui!
:like
Grazie mille per i consigli che come sempre vengono presi in serissima considerazione . Lunedi’ senza farmene 😛 accorgere controllo Hahahaha … ma ho visto che in alcuni punti mi parla proprio di saldature originali … ora neanche io Purtroppo sono esperto … ancora grazie a quanti di voi vorranno contribuire con consigli incoraggiamenti o complimenti :kiss: … sono auto che meritano
Vedo che il carrozziere ha giustamente optato per ricostruire la parte marcia del passaruota interno, anziché sostituire tutto quanto il pezzo. Quel tipo di danno è molto comune sulle 500 e la riparazione non è complessa. E’ comunque una pezza che si fa spesso in quel punto. Ben fatto!
Grazie ragazzi … in questi giorni porto le guarnizioni della portiera e il kit di revisione cerniere ( boccole e perni) cosi quando sara’ procede ad allineare bene il tutto, stesso discorso verra’ fatto dall’altro lato . Vi aggiorno buona settimana a tutti .
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