Puoi provare con la vernice per pittura su vetro, la trovi in qualunque mesticheria.
Ma entro dall’interno?? O c’è possibilità di smontarla??
[quote=”luca1981″ post=368227]Ma entro dall’interno?? O c’è possibilità di smontarla??[/quote]
Esistono anche delle vernici per modellismo colorate trasparenti della Tamiya, che si usano per ottenere l’effetto “luci posteriori” sui modellini. Le uso con ottimi risultati per costruire i miei amati camion e vanno bene per la plastica ma parliamo di piccole superfici.
Potresti tentare con l’arancione, dandolo all’esterno (la freccia non si apre a meno di romperla), ma mi sentirei più di consigliarti di trovare una gemella d’epoca della stessa marca (con pazienza se ne trovano di ottimamente conservate, se non fondi di magazzino) per ottenere un risultato migliore……………
[quote=”Andrea.Effe1965″ post=368243][quote=”luca1981″ post=368227]Ma entro dall’interno?? O c’è possibilità di smontarla??[/quote]
Esistono anche delle vernici per modellismo colorate trasparenti della Tamiya, che si usano per ottenere l’effetto “luci posteriori” sui modellini. Le uso con ottimi risultati per costruire i miei amati camion e vanno bene per la plastica ma parliamo di piccole superfici.
Potresti tentare con l’arancione, dandolo all’esterno (la freccia non si apre a meno di romperla), ma mi sentirei più di consigliarti di trovare una gemella d’epoca della stessa marca (con pazienza se ne trovano di ottimamente conservate, se non fondi di magazzino) per ottenere un risultato migliore……………[/quote]
dipende anche il modello di freccia, esistono quelle SIEM ed ALTISSIMO, che sono rarissime e molto ricercate :unsure: , ma qualche botta di fortuna qualche volta si trova :laugh:
[quote=”Andrea.Effe1965″ post=368243][quote=”luca1981″ post=368227]Ma entro dall’interno?? O c’è possibilità di smontarla??[/quote]
Esistono anche delle vernici per modellismo colorate trasparenti della Tamiya, che si usano per ottenere l’effetto “luci posteriori” sui modellini. Le uso con ottimi risultati per costruire i miei amati camion e vanno bene per la plastica ma parliamo di piccole superfici.
Potresti tentare con l’arancione, dandolo all’esterno (la freccia non si apre a meno di romperla), ma mi sentirei più di consigliarti di trovare una gemella d’epoca della stessa marca (con pazienza se ne trovano di ottimamente conservate, se non fondi di magazzino) per ottenere un risultato migliore……………[/quote]
Io eviterei di provare a fare restauri con vernici. Sono anche io modellista di lungo corso ed effettivamente esistono prodotti specifici che permettono di ottenere effetti veramente realistici a proposito di fanaleria o luci. Ma un conto è su un modellino, un conto è su pezzo reale di una vettura reale. Le dimensioni cambiano. Io opterei per sostituirlo.
Confermo che si trova di tutto. La marca Altissimo non è poi così rara come si pensa se uno sa dove cercare. Direi che nel gruppo luci-fanaleria la marca Carello è quella veramente introvabile, ma di Altissimo si trova di tutto (originale ovviamente, non riproduzioni moderne).
Anche io avevo la gemma della freccia destra molto sbiadita, l’ho trovata identica, conservata, sempre marcata Altissimo dopo una breve ricerca su annunci online presso un venditore privato.
la vernice per modellismo è per modellini che stanno in una vetrinetta e mai esposti al sole, segui quello che ti hanno consigliato, cambiala, è meglio…
Scusate se ripropongo la domanda : 😛
Per quanto riguarda il deflettore vedro’ di cercarlo completo, al massimo cambio il vetro mettendo i miei originali , per quanto riguarda la sostituzione dei perni e boccole cerniere sportelli ??? Mi potreste consigliare come fare ? Ho smontato tutto ( foto pubblicate qualche post fa’) ma non sono riuscito a cavarne piede … grazie ciao a tutti
Sembrava brutto non recuperarlo
Devo ancora ultimare la “lucidatura” …
buona serata a tutti
Ottimo lavoro Maurizio.
Per le boccole degli sportelli puoi consultare questa interessante discussione:
https://www.500clubitalia.it/forum/24-carrozzeria/215247-modifica-cerniere-porte#215247
🙂
la luce targa in alluminio andava sicuramente recuperata, ottimo lavoro Maurizio…
[quote=”drago500″ post=368272]Ottimo lavoro Maurizio.
Per le boccole degli sportelli puoi consultare questa interessante discussione:
https://www.500clubitalia.it/forum/24-carrozzeria/215247-modifica-cerniere-porte#215247
:)[/quote]
Percio riassumendo, per sostituire il perno della cerniera portiera occorre togliere il perno vecchio puntando un “ punzone” e battere con energia con un martello fino a quando questo fuoriesce dalla parte opposta ? Pero’ la domanda ( forse stupida) è : se’ il perno è ribattuto fara’ fatica a fuoriuscire ? Sicuramente scorrendo andra a rovinare le boccole ( che tanto andro’ a cambiare) scusate se dico cose scontate ed elementari ma non avendolo mai fatto non vorrei creare danni ulteriori :blink:
Percio riassumendo, per sostituire il perno della cerniera portiera occorre togliere il perno vecchio puntando un “ punzone” e battere con energia con un martello fino a quando questo fuoriesce dalla parte opposta ? Pero’ la domanda ( forse stupida) è : se’ il perno è ribattuto fara’ fatica a fuoriuscire ? Sicuramente scorrendo andra a rovinare le boccole ( che tanto andro’ a cambiare) scusate se dico cose scontate ed elementari ma non avendolo mai fatto non vorrei creare danni ulteriori
“battere con energia” anche no. O meglio, non senza le dovute accortezze.
Ogni qual volta si smonta la cerniera, le boccole in plastica sono comunque da sacrificare sempre e comunque. Le boccole in plastica oppongono una certa resistenza alla fuoriuscita del perno, di conseguenza per prima cosa è indispensabile allentare la tenuta delle boccole.
Molti utilizzano la fiamma a gas per scaldare l’intero gruppo di cerniera in modo da fondere le boccole e sfilare quindi il perno. Ma così facendo si bruciacchia tutta la testa della cerniera e si abbrustolisce tutto l’assieme arroventandolo. Bene non gli fa.
Occorrerebbe utilizzare un getto di una fiamma molto precisa e con ugello stretto per creare una fiamma il più sottile possibile puntata direttamente sul perno. Lo scopo è riscaldare il perno senza particolare cattiveria in modo tale che questo cominci ad ammorbidire le boccole in plastica che lo inglobano. Con le boccole in plastica ammorbidite basta prendere il bulino e con poche martellate date con precisione e con energia molto blanda, il perno esce subito. Ripeto, le martellate devono essere due o tre ed ad ogni colpo il perno deve cedere uscendo dalla sede. Devono essere martellate piuttosto soft. Se stai picchiando come un fabbro sull’incudine allora stai sbagliando, non puoi rintronare la cerniera in modo aggressivo, rischi di piegare qualcosa.
Come il perno esce la cerniera è libera e puoi toglierla. Il perno e le boccole le butti via.
Dedicati ora a ripulire con particolare cura l’interno del cardine da qualsiasi sporcizia o residui di plastica. Vai gentile, non usare lime o strumenti troppo aggressivi. Ripulito e lisciato bene la canna interna del cardine, vai con le nuove boccole e con il nuovo perno.
Ricorda che il nuovo perno va poi fermato con due colpi secchi dati sulla testa (prima in senso verticale e poi un secondo orizzontale) con uno scalpello a taglio (affilato). Devi praticamente incidere a + o a X
Per farlo bisogna essere in due. Da solo rischi di tirartelo su un dito o sullo sportello.
Risposta più che esaustiva e a dir poco chiarissima… :kiss: ancora non ho iniziato, ho solo smontato ed osservato. meglio prima chiedere a chi è più esperto. Detto cio’ volevo chiedere anche un’altra : L’anti rombo esattamente dove và dato ? mi spiego, tutto il fondo sino ad arrivare all’estremo anteriore e posteriore ? si passa ovviamente passaruota in terno ruota e sotto porta ? grazie ancora GENTILISSIMI 🙂
L’antirombo va dato su tutto il fondo, interno dei passaruota, ma non nel sottoporta (intendo la parte dove va montata la bachetta in alluminio)……..
L’antirombo nel senso classico del termine non si usa più e non va mai dato, neppure in un restauro particolarmente accurato e fedele. Dico questo a scanso di equivoci perché molto spesso nei negozi di colori spesso mi capita di vedere ancora quei barattoli con su scritto “antirombo”, tutt’ora di nuova produzione ma sempre e comunque a base catrame. Roba a base di catrame, no per carità per nessun motivo.
L’antirombo a base catrame si usava nei tempi passati perché non esisteva alternativa per offrire al sottoscocca una protezione antisasso + anticorrosione.
Oggi esistono molti prodotti (ottimo è quello 3M) che sono a base resinosa, sempre elastica e non deperiscono nel tempo scrostandosi come il vecchio antirombo.
Diciamo quindi che l’antirombo non si usa più ed il termine stesso è andato in pensione.
Oggi si parla di “body” o fondo antisasso.
Le applicazioni antirumore sono altra cosa e riguardano l’interno dell’abitacolo. Ma a quello che interessa a te è la protezione del sottoscocca.
Come ti è già stato detto, va passato su tutto il fondo, passaruota compresi. Non devi però risalire sul sottoporta creando quella specie di “linea di galleggiamento” nera che si vede su alcune 500. Non va bene, neppure se è ricoperta di vernice. Sui laterali l’antirombo si arresta all’interno della piegatura a 90° dove il pianale è puntato con il sottoporta.
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