Re: Raduno a Pietra de Giorgi PV

[SalPartecipante]

siete tutti invitati al we in Oltrepò, sarete miei ospiti
🙂 stiamo lavorando per voi 😉

[gi.maPartecipante]

Posso dire…..Che spettacolo ? :woohoo: :woohoo: 😉

[Sport58Partecipante]

[quote=”gi.ma” post=202163]Posso dire…..Che spettacolo ? :woohoo: :woohoo: ;)[/quote]

Aspettiamo un certo Andrea di Roma :laugh:

[Atargatis500RPartecipante]

[color=#0000ff]3 di queste le ho viste di persona B)
verrei volentieri per questo week-end a motori 😛 [/color]

[Sport58Partecipante]

[color=#ff0000][b]Ieri grande serata per celebrare i successi sportivi della Scuderia Autodelta. :cheer:
Eccovi qualche foto della serata[/b] [/color] 🙂

quanta storia !

tutte fuori per ospitare gli appassionati

La Sportina é tornata a casa

GTA M, il mito!

Giulietta 1300 Sebring – 1956

Benetton powered by AR

il giornalista Giuseppe Colombo, a sinistra

[Sport58Partecipante]

é il momento del motorista Arnaldo Tonti

chiude Romeo Bardelli, un altro collaboratore dell’ing. Chiti

Il Presidente del VCC Carducci ringrazia gli Ospiti ! 🙂

[Sport58Partecipante]

[color=#ff0000]Che serata ! Circondati dalla vera storia sportiva ! :cheer:
Aneddoti, particolari, gioie e delusioni 🙂
Inserisco le ultime foto 🙂 [/color]

Un brindisi, ma é come essere a casa 😉

Arnaldo Tonti ci racconta

Il propulsore della Sebring

[color=#ff0000]
La poderosa GTA M[/color]

[Atargatis500RPartecipante]

Grazie per queste bellissime foto :woohoo:

[SalPartecipante]

[color=#440088]Sono tante le storie, personali e di gruppo, emerse in oltre 3 ore di serena conversazione.
Lealtà, gioia di vivere, rispetto dell’avversario e tanto altro ancora, sentimenti ed emozioni che sono stati l’anima portante di quell’epoca felice.
Il giornalista, parte dagli inizi, dal racconto di un’azienda forte in gara, ma commercialmente vulnerabile per la limitatissima produzione, una Marca che lascia il Mondiale delle ruote scoperte nel 1951 da Campione in carica (Fangio con la mitica 159 o Alfetta), perché non avrebbe potuto sostenere un altro campionato
Ci ha raccontato della querelle tra Chiti e la dirigenza statalista, quando furono operate scelte politicamente sentite, ma industrialmente errate : De Mita e la DC che spingevano per lo stabilimento al Sud (l’Alfa era partecipata dall’IRI), la scarsa sensibilità verso le corse, le difficoltà della crisi energetica (i meno giovani ricorderanno la crisi di Suez e le domeniche a targhe alterne).
Il racconto corre veloce, col ritmo della gara, intervellato da racconti semplici e insieme ricchi di un’antica sapienza, perle di tecnica motoristica, piccole storie di amici.[/color]
🙂 🙂

[SalPartecipante]

[color=#440088]Arnaldo Tonti, pesarese di nascita, ex motorista alla Rumi, si trasferisce a Milano per lavorare in un’azienda che produce valvole e caldaie per motori marini.
Ci racconta che dopo qualche mese vorrebbe lasciare perché insoddisfatto, tornare a Pesaro ed aprire una sua officina ; la fidanzata milanese (oggi sua moglie) temendo per il rapporto lo esorta a fare domanda per una “piccola scuderia” dove lavorava un inquilino della pensione di una sua cara amica.
Ci racconta che é entrato in prova il martedì mattina alle 9 e,
quando alla 19 stava per levarsi la tuta, gli hanno detto :
“dove pensi di andare ? C’é quel motore da finire !”
Esce dalla “piccola scuderia” soltanto giovedì sera alle 23, :woohoo:
cioé dopo 62 ore ininterrotte (testualmente ha detto con le stesse mutande), :laugh:
felice perché aveva trovato la sua dimensione, non per essere stato assunto. 😉 🙂 [/color]

[SalPartecipante]

[color=#440088]Romeo Bardelli, un elegante e distinto settantenne, che mai potresti immaginare alla guida di bolidi vincenti, da provare.
In occasione di una gara, per un errore, arriva una bisarca con posto per solo 6 vetture ; l’ing, Chiti allora dice di seguirla con le altre due in moto.
Fatta una curva, il nostro “dipendente Autodelta” si trova una pattuglia !
Immaginate la faccia dei militi davanti ad una GT,
sparafangata e rivettata, scarichi aperti e corti, con l’uscita laterale.
:woohoo: :woohoo:
Documenti non ne ha e come potrebbe. :laugh:

Il nostro collaudatore li convince: “avete visto la bisarca ? Per battere i tedeschi e gli inglesi (cioé BMW ufficiali e Ford Cortina Lotus) ci servono 8 vetture e sul camion ce ne stavano solo sei.
Se ci sequestrate queste due, farete un piacere a loro” 🙂
Lo lasciano andare, ma la 1300 é infida e non va in moto ed allora?
I Carabinieri, mitraglietta in spalla, si offrono di spingerla !
🙂 🙂
Che tempi, ci dice : “pensate che Piquet, passato alla BMW, tornava a trovarci ai box
e ci dava pure consigli sulla pressione del turbo”
Quelle erano gare, quella era un’epoca d’oro da vivere! 🙂 [/color]

[drago500Partecipante]

Passione e dedizione.
Belli questi racconti,lasciano immaginare come si lavorava nelle “piccole botteghe” ,un lavoro da terminare ERA la priorità di TUTTA l’azienda, e tutti concorrevano al raggiungimento dell’obiettivo.
Grazie a te e Sport58,con queste immagini e racconti avete reso possibile a tutti noi fruire di una bella storia italiana.
🙂

[barolo65Partecipante]

Venerdì sera…… non volevo che finisse è stato ipnotizzante. 🙂

Santè

[maxelianoPartecipante]

:ohmy: :ohmy: :ohmy:

Ho letto tutto a bocca aperta!

Grazie ragazzi!!!

🙂 😉

[SalPartecipante]

[quote=”barolo65″ post=202570]Venerdì sera…… non volevo che finisse è stato ipnotizzante. 🙂
Santè[/quote]

[color=#440088]Si, é vero!
Sono stati talmente tanti gli aneddoti che ci si potrebbe scrivere un libro, ma lo sta già preparando il giornalista; per il resto, come sarebbe possibile rendere l’aria storica che abbiamo respirato?
Grazie a tutti per aver apprezzato 🙂 [/color]

[Autore]

Post