[b][color=#0000ff]Università, paradossale guerra ai fuori corso
“Gli atenei finiranno per regalare gli esami”[/color][/b]
Il ministero, nell’erogare i fondi, adesso penalizza i centri con troppi studenti in ritardo con le materie. E a subire le peggiori decurtazioni sono le grandi università. Che, per correre ai ripari, hanno solo due strade: aumentare le tasse o promuovere con più facilità………
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2015/02/26/news/universita-parte-la-guerra-ai-fuoricorso-ma-a-perdere-potrebbe-essere-la-qualita-1.201432?ref=HRBZ-1
[color=#0000ff]Io spero che non optino per nessuna delle due, alcuni sono fuori corso per due motivi:
1)lavorano e quindi ritardano gli esami
2)faticano un po’ nello studio e, in alcuni casi, bisognerebbe chiamare in causa anche gli stessi atenei che qualche colpa sul come impostano i percorsi di studio l’hanno (questi due punti sono accettabili)
oppure c’è la terza opzione
3)è gente che va all’università tanto perché ha soldi da far spendere ai genitori e che non ha per niente voglia di studiare.
Ecco, questi ultimi è meglio che stiano a casa, così non fanno perdere tempo ai professori e soprattutto non occupano “i banchi” degli atenei, lasciandoli così a disposizione di chi ha veramente voglia di studiare. Una Laurea “regalata” non fa altro che sminuire quella di chi ha studiato davvero per ottenerla (oltre ad aver fatto sacrifici economici in questi tempi di crisi) è ora che si capisca che laurearsi è una cosa seria e chi non ha le capacità e le competenze, è meglio che faccia altro nella vita 😉
Facilitare gli esami servirebbe solo ad illudere gli studenti di essere dei fenomeni, quando poi nella realtà non arriverebbero nemmeno alla sufficienza.
Inoltre sarebbe un ingiusto schiaffo morale verso gli studenti che davvero brillano per capacità e impegno.
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