Ninin, 500 L del ’72

Forum Forum 500 Club Italia Il restauro della mia 500 Ninin, 500 L del ’72

  • Questo topic ha 267 risposte, 23 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 07/05/202413:26 da Ale74Pc.
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  • #425880
    drago500
    Partecipante

      Grazie Lucio per queste immagini.
      Piano piano riuscirai a effettuare tutti i lavori che hai descritto e a far diventare la tua 500 “full optional”.

      🙂

      P.S.
      Mi ha fatto sorridere il soprannome che hai dato alla tua auto, dalle mie parti “é un appellativo affettuoso destinato ai …..porcelli”
      :laugh: :laugh: :laugh:

      #425899
      gi.ma
      Partecipante

        È bello leggere quanto la 500 entri nel cuore, grazie Lucio. 😉

        #425991
        Andrea.Effe1965
        Partecipante

          Ottimo Lucio, un solo consiglio se mi permetti: se hai la dinamo sulla 500, lascia perdere le trombe……
          Avevo anche io le Fiamm Mercury e a bassa velocità la corrente non riusciva a far andare il compressore in maniera efficace (in pratica sfiatavano stile Gamberini dell’Ispettore Coliandro :laugh: )………..sono dovuto tornare al caro vecchio clacson originale…….

          #426001
          500_Lucio
          Partecipante

            Grazie dei consigli e dell’incoraggiamento. Avrei fatto tutti gli interventi in un colpo solo ma c’è anche il 320D che reclama attenzioni e finanziamenti (trasmissione sfiancata nientemeno), poi certi lavoretti mi piace farmeli da me.

            Per le trombe è tutto in studio, consideriamo che:
            – prendo la corrente direttamente ai morsetti della batteria, comandandole col relais (che ha anche il fusibile incorporato)
            – non deve essere per forza il “mostro” che ho ora sul BMW, posso cercare un modello più leggero. Non è tanto l’idea della tromba in sé quanto la necessità di montare un buon stura-orecchie per le curve cieche delle strade di montagna.

            Intanto comincerò a sferruzzare col comando dei fendinebbia, con l’occasione vedo i volumi disponibili, i punti dove ancorare i relais, le caratteristiche della batteria ecc…
            Devo anche studiare una piastrina a incastro da mettere al posto del posacenere per fare da basamento per l’albero degli strumenti e per la presa da accendisigari.

            #426184
            500_Lucio
            Partecipante

              Ricevuti due fanali da locomotiva da NocciolinaAbarth :woohoo: Ora mi metto a cercare un tubo inox per farmi eventualmente un ercolino anteriore su misura.

              20180301_181227n.jpg

              #426412
              500_Lucio
              Partecipante

                Bon alla fine, ho “preso la L per gli ercolini”, espressione equivalente nostra di “prendere il toro per le corna” per i comuni o “prendere il Maestro per i polsi” per noi Judoka. Ho fatto un mega-ordine da un noto preparatore con tutti gli articoli di cui alla sezione “Pii desideri ed intenzioni” (meno le trombe che sono solo da trapiantare). Finché ce n’è, me li spendo. Quando non ce ne saranno più, almeno avrò un contagiri Abarth su cui piangere.

                Questa marmitta mi piace un sacco; se penso a tutto il lavoro che c’è dietro non è nemmeno cara.

                20180305_112151.jpg

                #426414
                gi.ma
                Partecipante

                  Sei stato colpito dalla … cinquecentite. 🙂 😉

                  #426416
                  drago500
                  Partecipante

                    Forma acuta!

                    🙂

                    #426483
                    500_Lucio
                    Partecipante

                      Suvvia, non ho nemmeno ancora portato il motore in rettifica per farlo diventare un 600 :laugh:

                      Per ora si tratta solo di renderla unica ed inconfondibile, così che i miei amici in Polizia la riconoscano più facilmente quando me la ruberanno :whistle:

                      Il contagiri ha incluso un foglietto di istruzioni molto chiaro, purtroppo il termometro dell’olio non ha niente. Sul retro ci sono tre contatti, un +, un – ed un G.
                      Per deduzione deduco:
                      – Il + va connesso ad un positivo sotto chiave per alimentare tutto il circuito (sicuramente con un fusibile, diciamo da 2 ampère? Già che ci sono faccio una derivazione unica, comune col contagiri, con un solo portafusibili)
                      – Il – tecnicamente sarebbe un + che va connesso all’unico contatto del bulbo temperatura olio (che altro non è che una resistenza il cui valore cambia con la temperatura)
                      – Il G starà per Ground (terra in inglese) e andrà a massa perché il circuito si chiude tramite la scocca. Cosa un pò strana perché anche la resistenza dell’insieme scocca cambierà con la temperatura, ma del resto non si tratta di un termometro da laboratorio che misura il millesimo di °C :laugh:

                      Vi sembra coerente?

                      #426486
                      Andrea.Effe1965
                      Partecipante

                        Per me il + è il positivo, il – è la massa e alla G metterei il segnale del bulbo………. Ma attendiamo altri pareri.

                        #426648
                        500_Lucio
                        Partecipante

                          Intanto comincio a fabbricare l’albero portastrumenti, una cosa essenziale giusto per tenerli su :silly:

                          20180308_211104.jpg

                          20180308_211139.jpg

                          #426867
                          500_Lucio
                          Partecipante

                            Ripeto anche qua a beneficio dei posteri:

                            per il manometro temperatura dell’olio venduto senza istruzioni, il contatto + deve provenire da un positivo sotto chiave, il – va a massa e il G va al sensore.

                            Sabato l’elettrauto mi ha detto che non è ancora riuscito a montare il ruttore Powerspark perché mancherebbe una rondella da mettere sull’albero dello spinterogeno per trattenere il rotore in posizione :blink: Di un accrocco simile non ho mai sentito parlare, penso che il rotore stia a posto semplicemente per gravità e, se anche dovesse saltare un pò sui dossi, c’è sempre il contatto rotante per trattenerlo.

                            #427010
                            500_Lucio
                            Partecipante

                              E anche i cerchi in lega sono in viaggio: modello M senza coppette, ho esitato parecchio perché anche i Lesmo e gli Abarth a nervature mi piacevano molto; tutti gli altri, i Millemiglia e quelli a raggi di varie fogge, mi davano un aspetto troppo moderno. I cerchi d’epoca dei modelli più pregiati non so perché ne vendono solo uno per volta. Ero anche tentato di aspettare un’occasione, ma non voglio girare con la ruggine nei cerchi originali fino alla “consommation des siècles” come dicono di là.
                              Immagino che dovrò applicare un trattamento ai tamburi perché resteranno visibili al centro dei cerchi, quindi ci vorrà una spruzzata di nero resistente alle alte temperature, giusto? O posso montare in qualche modo le coppette delle ruote di serie?

                              #427024
                              Andrea.Effe1965
                              Partecipante

                                Quali sarebbero i modello M senza coppette?

                                #427026
                                500_Lucio
                                Partecipante

                                  I tuoi 🙂 O meglio, le repliche di bassa lega dei tuoi. Come fai a mantenere il tamburo bello pulito, l’hai verniciato?

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