[color=#0000bb]Il sistema giuridico in Italia é fondato sulla civil law ben diverso dalla common law dei paesi anglosassoni, ovvero le sentenze non possono valere come leggi.
Ogni grado di giudizio pertanto farà storia a sé, anche ad arrivare sino alla Suprema Corte, quando una sentenza avrà valore giuridico solo per il caso analizzato.
Le sentenze della Suprema Corte di Cassazione restano comunque fonti autorevoli di applicazione del diritto e si possono citare in altri procedimenti; questo non significa che il giudice sarà costretto ad applicarle nel caso contingente, ma è molto probabile che egli ne terrà conto.
Diversa occasione qualora la sentenza sia emessa a “sezioni unite” giacché in quel caso uniforma il diritto e indica alle altre autorità giudicanti come andrà applicata una norma, ma solo quella.
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La Corte Costituzionale è un organo di garanzia costituzionale cui è demandato il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni, dirimendo eventuali conflitti di attribuzione tra i poteri di dette Istituzioni Centrali e le Regioni stesse.
Pertanto non interviene al termine di una serie di giudizi, ma si pronuncia se interpellata ed una sentenza farà legge perché svolge sempre funzione di uniformare il diritto, fondandosi sulla Costituzione scritta dai padri fondatori della Repubblica.
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In parole semplici questa partita é chiusa e lo é su tutto il territorio nazionale.
Nulla vieta di presentare, in futuro, un diverso disegno di legge che abbassi a 25 anni il limite di anzianità.[/color]