… mi sembra che questo link non sia stato ancora segnalato:
http://www.asifed.it/legge-di-stabilita-2015-e-veicoli-storici/4869/
Qui, per la storia, si può trovare una documentazione di quanto era stato proposto in Commissione Bilancio sotto forma di emendamenti (anche questo, se non erro, non era mai stato linkato in questo foro):
http://www.registrofiat.it/annuncio1.html
Anche il RFI, al pari di ASI e di ACI, ha cercato di essere parte attiva nella vicenda, anche se diviso al suo interno.
Credo che da questa vicenda ci sia materia di riflessione per tutto il mondo dell’auto storica italiana, che forse ha pagato sia per l’insipienza di alcuni, sia per l’italica furbizia di tanti.
[quote=”Tipo110″ post=226863]… mi sembra che questo link non sia stato ancora segnalato:
http://www.asifed.it/legge-di-stabilita-2015-e-veicoli-storici/4869/
http://www.registrofiat.it/annuncio1.html%5B/quote%5DGrazie per il link Asi : avevo già ricevuto la comunicazione e subito espresso, nelle sedi opportune, la mia preoccupazione sugli orientamenti futuri del Presidente avv. Loi.
Il lavoro del RFI lo conosco bene e lo avevo linkato lo scorso 18 dicembre, a giochi fatti.
[quote=”Tipo110″ post=226863] … Anche il RFI, al pari di ASI e di ACI, ha cercato di essere parte attiva nella vicenda, anche se diviso al suo interno.[/quote]Conosciamo bene la “parte attiva” di Asi e Aci, di cui buona parte conflittualità di pubblico dominio; pochi invece sapranno che la Csai (cioé Aci) ha cancellato gli investimenti per favorire la crescita dei giovani piloti emergenti, oltre a raddoppiare il costo delle licenze!
Inoltre il Pra (cioé sempre Aci) prima ha reso complessa la radiazione per esportazione e dopo si é ripreso l’esazione del bollo.
Ed Asi? Certo che omologare adesso la Lancia del Quirinale e dedicarle la copertina de “La Manovella” ha dato la misura di come non si avessero più frecce all’arco.
Il RFI ha lavorato sodo e sin dalla prima ora ! 😉 🙂
“cercato di essere parte attiva” sminuisce il lavoro di tanti appassionati.
“diviso al suo interno” ? Affatto !
Questa non é la sede per discutere del mio vissuto o dell’autorevolezza della tua fonte, ma ci tengo a puntualizzare che si é lavorato tanto e in risonanza con tutti gli interlocutori.
[quote=”Tipo110″ post=226863]Credo che da questa vicenda ci sia materia di riflessione per tutto il mondo dell’auto storica italiana, che forse ha pagato sia per l’insipienza di alcuni, sia per l’italica furbizia di tanti.[/quote]Il moi JE ACCUSE é di più ampio respiro e tale dovrebbe essere, includendo persino l’ego degli stolti che urlavano online o l’inerzia di chi mai ha lavorato per donarsi agli altri.
http://www.500clubitalia.it/forum/36-legislazione-e-assicurazioni/221631-asi–come-eravamo-
Sappiamo comunque bene come in Italia nessuno faccia uso delle dimissioni,
ma questo non é un mio problema e mai lo sarà.
dimissioni? Cosa sono?
Spero che comunque il 2015 serva a far capire lo scempio che è stato fatto e porti consiglio sugli accorgimenti da prendere…….
[quote=”Andrea.Effe1965″ post=226992]dimissioni? Cosa sono? Spero che comunque il 2015 ….. [/quote]
[color=#0000ff]Difficile sperare per i prossimi 30 anni !
Gli italiani sono arroganti, non fanno mai il passo indietro e sono così ignoranti da tenersi sempre il posto che hanno occupato.
Poco importano se hanno lavorato male o non hanno lavorato!
:angry: [/color]
Caro Sal, come certamente non ti sarà sfuggito io mi sono tenuto in “ascolto” di questo topic poiché i tuoi post erano spesso di difficile inquadramento e, a volte, comprensione; poi, con il trascorrere del tempo, tutto è apparso più chiaro e, a quel punto, ho iniziato a partecipare anch’io.
Mi sento solo di scrivere che ciò che è avvenuto dimostra, a mio modesto parere, che il mondo del motorismo storico è diviso al suo interno e che la vicinanza ai centri del potere che sviluppa ACI ha prevalso anche questa volta.
Sicuramente il Presidente Loi non starà trascorrendo feste serene ma questo non deve essere di soddisfazione ed appagamento delle rivalità altrui perché stiamo pagando tutti. Inoltre, da ciò che posso osservare, è stato assordante l’apparente silenzio sulla vicenda di RIAR e Registro Lancia; sulla FMI non mi esprimo visto che non mi interesso di moto.
Comunque, mi sembra che per le auto che hanno compiuto 30 anni lo statu quo potrebbe rimanere invariato, dipenderà anche da quanto decideranno le Regioni (ad es. la Lombardia si sarebbe già espressa per manterene l’esenzione della tassa di circolazione per le auto certificate). Per la fascia 20-30 anni la tassa di proprietà ritorna e bisognerà lavorare per guadagnare almeno un trattamento più equo per chi ha conservato, o ha intenzione di conservare, tali vetture solo per fini storici e collezionistici e non di mobilità quotidiana.
Non ho capito se il tuo contributo all’attività di lobby del RFI sia stata estemporanea oppure rappresenti l’inizio di una partecipazione stabile ma, se fosse questo secondo caso quello corretto, mi permetto, da semplice appassionato, di esprimere qualche mia idea mettendola a disposizione di tutte le anime belle che vorranno e sapranno impegnarsi a favore di questa fantastica passione.
E’ necessario fare un fronte unico perché se l’ACI acquisirà una posizione di predominio saranno tempi bui per tutti noi.
E’ necessario che i benefici da riservare alle auto di rilevanza storica e collezionistica siano effettivamente ad esclusivo appannaggio delle stesse, per evitare che gli “Aldo” della situazione utilizzino la Giardiniera, o la Audi 100 con la bombola del gas, per lo svolgimento delle loro attività solo per pagare meno.
L’aiuto alla storica si porta certamente sul fronte fiscale, riducendo o abolendo qualsiasi tassa di proprietà/circolanzione, ma anche su questi altri campi:
– allungamento degli intervalli di revisione da 2 a 4/5 anni (tra l’altro, come tutti sappiamo, anche per la revisione si pagano delle tasse)
– libera circolazione in deroga ai blocchi del traffico e/o alle area a traffico limitato (come l’area C per Milano)
– ri-emissione delle targhe di prima immatricolazione, o in alternativa di una targa speciale che individui il veicolo come storico, per i veicoli che l’hanno persa; tra l’altro, anche questo punto consentirebbe allo Stato di incassare una cospicua somma di denaro, potendo stimare tra euro 300/400 il costo complessivo di sostituzione della nuova targa con quella di prima immatricolazione.
[quote=”Tipo110″ post=227107]Caro Sal, come certamente non ti sarà sfuggito io mi sono tenuto in “ascolto” di questo topic poiché i tuoi post erano spesso di difficile inquadramento e, a volte, comprensione… [/quote][color=#440088]Comprendo come il mio dire non sia certo da forum o simili e me ne scuso, ma questo é dovuto anche all’argomento non facile ed alla delicatezza della situazione venutasi a creare.
Sulla riservatezza di questa esperienza mi é testimone gi.ma incontrato proprio la sera stessa :
a lui ho solo espresso un mio generico timore per il futuro del motorismo. [/color]
[quote=”Tipo110″ post=227107]…Non ho capito se il tuo contributo all’attività di lobby del RFI sia stata estemporanea oppure rappresenti l’inizio di una partecipazione stabile [/quote][color=#440088]Lobby credo sia la definizione che si avvicina maggiormente.
Nel mio caso parlerei di un contributo occasionale ed esterno, in forza dell’esperienza di mediatore; adesso rientro nei ranghi e torno ad occuparmi di serie speciali e di ante-guerra.
Ricordo a tutti che non eravamo i soli questuanti a corte, perché vi erano anche altri appassionati, con ragioni altrettanto valide ed interessanti sulla loro vita a favore di cinema, teatro, sport, onlus.
Il fatto che alcuno abbia ottenuto qualcosa non sarà mai un “… mezzo gaudio”.[/color]
[quote=”Tipo110″ post=227107] … mi permetto, da semplice appassionato, di esprimere qualche mia idea mettendola a disposizione di tutte le anime belle che vorranno e sapranno impegnarsi a favore di questa fantastica passione. [/quote][color=#440088]Ogni persona di buona volontà sarà utile : il difficile sarà trovare spazio di manovra in questa fase conflittuale tra le diverse parti.
Pensa che la mia guida nel caos di norme e burocratese é stato un appassionato conosciuto su un altro forum ed io ho coltivato l’entusiasmo di un tempo, scaldandomi della passione loro e vostra.[/color]
[quote=”Tipo110″ post=227107]Mi sento solo di scrivere che ciò che è avvenuto dimostra, a mio modesto parere, che il mondo del motorismo storico è diviso al suo interno
[/quote][color=#440088]Il punto é che mai é stato unito, ognuno a guardare il proprio campanile ;
ad essere obiettivi non é unita neanche la Nazione.
I meno giovani ricorderanno la querelle tra Fiat e Asi, anni fa.
[/color]
[quote=”Tipo110″ post=227107]
Inoltre, da ciò che posso osservare, è stato assordante l’apparente silenzio sulla vicenda di RIAR e Registro Lancia; sulla FMI non mi esprimo visto che non mi interesso di moto.[/quote][color=#440088]Direi che tutti avevamo la stessa consapevolezza e qualcuno l’aveva maturata tanto in anticipo, da agire poco o nulla.
Una soluzione molto apprezzata, tra quelle proposte, era di fissare a 25 anni (direttiva Fiva) l’anzianità , con un tassa di circolazione forfettaria (che in altri Paesi é irrisoria o inesistente).
Soluzione equa ma non giusta : scegliere in un senso o nell’altro sarebbe stato come decretare comunque un vincitore (Asi, sig. Di Bello, urlatori lista si o no, Aci storico, Registri fantasma, etcetera).
Se la situazione degenera un arbitro é obbligato a fermare il gioco.
Con questo ritorno al passato sarà come riformattare il sistema ; solo dopo aver ricostruito il dialogo si potranno avanzare proposte come quelle che ci hai ricordato.
Il motorismo sopravviverà, mentre io certo non ci sarò : preferisco spendere il mio tempo libero per vivere la Passione sull’asfalto !
Ho imparato che donarsi agli altri, per puro spirito di liberalità, non é da farsi, almeno in Italia.
😉 🙂
[/color]
Ma il famoso listino ACI storico ha ancora una validità ? Oppure, resettato anche quello ?
Francesco, non ha mai avuto validità….
Sal ha scritto [color=#0000bb][i]”Con questo ritorno al passato sarà come riformattare il sistema ; solo dopo aver ricostruito il dialogo si potranno avanzare proposte come quelle che ci hai ricordato.
Il motorismo sopravviverà, mentre io certo non ci sarò : preferisco spendere il mio tempo libero per vivere la Passione sull’asfalto !”[/i][/color]
Caro Sal, proprio per questo sarebbe importante vivere veramente in modo attivo l’associazionismo, altrimenti si perde lo spirito vero del medesimo e si lasciano le cose in mano a rappresentanti non sempre all’altezza (e poi non ci si può lamentare che le cose vanno male …).
Io credo che tu, con la tua esperienza e capacità, potresti portare un contributo importante affinché si crei un contesto favorevole alla vera auto di rilevanza storica e collezionistica.
Una curiosità: in che cosa consistette la querelle tra ASI e Fiat? Centrano forse i tre registri di marca?
Dalla home del sito…
Spiegate al Dott. Loi che le Lire sono fuori corso da 12 anni!!!!
Altrimenti pagheremo la gabella in sesterzi….
:laugh: :laugh: :laugh:
Ridiamoci su
🙂
[quote=”drago500″ post=227304]Spiegate al Dott. Loi che le Lire sono fuori corso da 12 anni!!!!
Altrimenti pagheremo la gabella in sesterzi….
:laugh: :laugh: :laugh:
Ridiamoci su
:)[/quote]
Drago, l’articolo emendato è di una legge del 2000 mentre l’euro è stato introdotto come moneta di regolamento dal 2002! E’ ovvio che la legge del 2000 esprima cifre in lire e che poi, per la sua attuazione a partire dal 2002, si debba provvedere a convertire l’importo dalle lire all’euro ….
Meno male che non era un Regio Decreto,altrimenti avremmo dovuto cambiare colore alle camicie….
Aggiornare almeno i testi no???
“Se nessuno fa nulla per cambiare nulla cambierà”
🙂
[quote=”drago500″ post=227334]Meno male che non era un Regio Decreto,altrimenti avremmo dovuto cambiare colore alle camicie….
Aggiornare almeno i testi no???
“Se nessuno fa nulla per cambiare nulla cambierà”
:)[/quote]
… scusa Drago se insisto ma proprio non ci siamo.
Una legge della Repubblica non può essere “aggiornata”, non esiste il face lifting delle leggi; se vuoi una legge con tutti gli importi in euro semplicemente ne dovresti promulgare una nuova che abroghi la vecchia, ma sarebbe un’operazione inutile visto che esiste un rapporto di conversione ufficiale lira/euro (1936,27 lire contro 1 euro).
Modificarla peggiorandone le condizioni (come in questo caso) si può,ma aggiornarla no.
Curioso e tipicamente italico.
🙂
Se sei un socio residente all’estero, con questa quota riceverai a casa i 6 numeri annuali della rivista sociale 4PiccoleRuote, oltre alla tessera ed i gadget.
A causa degli alti costi di spedizione all’estero, con la sola quota di 48,00€ riceverai a casa la tessera ed i gadget ma potrai leggere la rivista sociale 4PiccoleRuote solo in versione digitale, su questo sito.
Your membership card plus gadgets will be sent to you through mail, while you may download the 6 issues of the magazine 4PiccoleRuote from the website.
Your membership card plus gadgets and the 6 issues of the magazine 4PiccoleRuote will be sent to you through mail.