Ritengo che quella da te citata è una difformità importante sulla quale i Commissari ASI pongono la loro attenzione oltretutto perché, nello specifico, non sarà sfuggita precedentemente al Commissario Tecnico del nostro Club nel momento in cui avrà visionato la documentazione fotografica a corredo della pratica, da te prodotta.
Quanto rilevato sarà pertanto riportato dallo stesso nella sua prevista relazione tecnica e ti verrà segnalata affinché tu possa sistemarla prima della data stabilita per la verifica da parte di ASI. Se l’avrai fatta ad opera d’arte, almeno per questo punto passerai la verifica; diversamente potresti trovarti – se non con una bocciatura immediata – quantomeno con un rapporto di difformità che prevede la correzione e l’obbligo di far seguito, entro un tempo stabilito, con alcune fotografie da inviare ad ASI a dimostrazione dell’avvenuta regolarizzazione.
Se non ti senti sicuro su altre presumibili, seppure lievi, irregolarità sarebbe bene che le facessi subito presenti così che il nostro Commissario si esprima circa la tolleranza o meno da parte di ASI.
Con ciò non voglio farti credere che i Commissari ASI nella loro funzione sono persone ottuse e intransigenti – tanto è vero che esiste anche “l’esame di riparzione” – ma neppure superficiali, leggere e disposte a chiudere un occhio; tanto per fare un esempio, sono paragonabili ad onesti ed equi docenti universitari.