[quote=”Atargatis500R” post=224262]qualcuno pensa che la rete sia libertà di parola e quindi libertà di scherno o di insulti gratuti 🙁 [/quote]
[color=#000088]Il topic parla di regole e di diritti per tutti, mentre troppo spesso nei social network, forum, blog la libertà viene spacciata per assenza di regole, incuranti del percepito e disagio altrui.
Davvero triste vedere come internet sia divenuto terreno di conquista per stolti e arroganti, che soltanto nella vita virtuale trovano uno spazio ideale per nascondere i fallimenti della vera vita.
Il linguaggio dai toni forti diviene poi rapidamente liceità di sbeffeggiare ed anche offendere, subito sdoganata come libertà di pensiero da webmasters compiacenti, ansiosi di veder crescere i loro numeri.
Tale maniera di agire é necessaria a chi, utente o gestore, é infelice nella vita vera !
Opponetevi con tutte le vostre forze, 🙂
perché anche l’indifferenza vi rende colpevoli ! 😉 [/color]
[color=#000088]Vi ho sempre esortato a seguire le regole del vivere civile
e del rispetto dell’essere umano, anche durante la navigazione sulla rete.
Il Forum é stato per me un’esperienza faticosa nell’impegno, gioiosa nei risultati ; conoscevo i benefici della rete e adesso ne ho compreso anche le scorrettezze più diffuse.
State sempre attenti perché non é difficile né costoso seguire gli scritti ed i pensieri, dovunque li postiate.
Si chiama reputazione digitale e Matteo Flora ne é il massimo esponente in Italia ; stimato consulente forense, mi ha aiutato molto sia a comprendere questo specifico ambito, sia come poter controllare e difendermi da chi non é saggio.
Qui, in questo Forum, siete davvero liberi nel rispetto degli altri : fate che questo accada ovunque, perché solo nella Libertà di tutti vivrete la vostra Libertà in un’esperienza unica e appagante.[/color]
🙂 🙂
Un video del Garante della Privacy.
Per chi potrà essere interessato ecco un ultimo aggiornamento 😉
http://www.quifinanza.it/9244/soldi/foto-dati-informazioni-cancellate-da-facebook-su-semplice-richiesta.html
Sarebbe bello che Facebook si preoccupasse di censurare i tanti account di persone e gruppi che insultano o incitano all’odio,di certo fanno più danni che un’immagine di nudo.
[color=#0000ff]Facebook censura, la Francia risponde
La Corte di Parigi ha detto sì alla causa intentata da un insegnante contro il social network. Motivo? Il suo account era stato bloccato per aver pubblicato “L’origine del mondo” di Gustave Courbet. Ora potrà iniziare il processo. Per la libertà di condivisione[/color]
http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/03/09/news/facebook-censura-la-francia-risponde-1.202882?ref=HRBZ-1
Una notizia rimbalza da giorni sulla rete e sugli altri media
http://america24.com/news/il-fondatore-di-silk-road-ross-ulbricht-condannato-all-ergastolo
[color=#0000ff]Particolarissimo il passaggio del giudice che dice “non hai il profilo del criminale ma agisci come tale”
Finora eravamo abituati ad associare la parola criminale a mentalità di un certo tipo
e ora la giustizia inizia ad ampliare l’elenco delle azioni che vengono definite “atto criminale”.
Era ora! 😉 [/color]
trovato questo in rete poco fa…..
[quote=”velox” post=242584]trovato questo in rete poco fa…..
[/quote]
[color=#008800]Perché una persona sente il bisogno di offenderne altre?
Crede che la sua vita possa migliorare ?
Un brutto istante potrebbe capitare a chiunque, ma perché perseverare ?
Basterebbe scusarsi e sarebbe più furbo, pratico e intelligente che arrivare sino in Cassazione.
Facebook nacque per migliorare la socializzazione tra gli studenti dei Campus Usa,
oggi potrebbe essere una risorsa per tutti a condizione di escluderne i poveri di spirito.
[/color]
Velox, ti ho già ringraziato nei giorni scorsi, ma oggi ho letto una notizia davvero sconfortante:
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/migranti_frasi_choc_ispettore_polizia/notizie/1420082.shtml
Pronto un nuovo disegno di legge per il riordino delle diverse normative 🙂
http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2015/07/28/news/internet_ecco_la_carta_dei_diritti_e_dei_doveri_della_rete-119963206/
La sentenza della Corte Ue sulla privacy spiegata in 10 punti
1. Che è successo? Perché tutti parlano della Corte europea e di Facebook? Devo preoccuparmi per il mio profilo? …
http://www.lastampa.it/2015/10/06/tecnologia/la-sentenza-shock-della-corte-ue-sulla-privacy-spiegata-in-punti-bpu45K0Ha8FRNOYvnbZ5TO/pagina.html
Sino ad oggi si é conversato di regole di civile convivenza, di responsabilità personale ed oggettiva, etcetera.
Chi tutela però la sfera del vissuto di ogni cittadino ?
Come venire a conoscenza su quanto riguarda i nostri cari, il nostro lavoro o noi stessi ?
Sino ad oggi un genitore avrebbe dovuto pagare di tasca propria una consulenza specifica in questo settore oppure seguire l’adolescenza dei propri figli anche sui social, oltre che a scuola o in palestra.
Chi di voi non lo ha già fatto o lo farà tra qualche anno ?
😉 🙂
Finalmente anche in Italia é stata recepita una normativa comunitaria ed é partito un progetto pilota che mira a tutelare la reputazione digitale di persone fisiche e/o giuridiche.
http://www.repubblica.it/tecnologia/sicurezza/2015/10/20/news/reputazione_online_sportello_web_corecom-125490600/?ref=HRLV-8
Qualora ne siate interessati scade oggi il termine per l’iscrizione gratuita. 😉 :cheer:
Qualora invece l’aggressione venga realizzata tramite il telefono o il cellulare,
sappiate che non esiste alcun “numero nascosto”.
Fermo restando che la Polizia Postale potrà sempre risalire all’utenza chiamante forse non sapete che anche voi potrete tutelare i vostri cari, i vostri collaboratori o voi stessi da telefonate sgradevoli.
Sono diversi i siti o le applicazioni che permettono di smascherare gli abusi. 😉
Per citarne solo i più diffusi direi Override e Whooming :
mentre il primo fornisce servizi telefonici a pagamento,
il secondo é gratuito, anche se alcuni servizi avanzati sono a pagamento.
🙂 :cheer:
La sicurezza sulla rete, internet e telefonica, diventerà presto un impegno primario
da parte di chi già tutela la serenità dei nostri nuclei familiari nella vita vera.
Mi premeva trasmettervi questa mia esperienza, maturata in altro ambito, quello della tutela dei minori.
🙂 🙂
[size=4][b]Spero si accresca sempre di più, anche in voi, la consapevolezza che
anche quel che non ci tocca direttamente, comunque ci riguarda ![/b][/size]
Applicazioni come spie: condividono i dati senza permesso
Tra i dominii che ricevono il grosso dei dati condivisi dalla maggior parte delle app al primo posto c’è Google, seguito da Apple e Facebook
http://www.repubblica.it/tecnologia/mobile/2015/11/06/news/applicazioni_come_spie_dati_condivisi_senza_permesso-126763148/?ref=HRLV-6
Belgio ordina a Facebook di non tracciare fuori dal social
http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2015/11/09/news/facebook_belgio_tracciabilita_utenti-126981504/?ref=HREC1-15
[color=#0000ff]A proposito di offese o bestemmie sui social verso le persone, gruppi, religioni etc
c’è una novità non indifferente,
mi sembra assurdo che sull’educazione debba dire qualcosa il tribunale.[/color]
L’offesa coi puntini sospensivi è ingiuria?
La parola sottintesa può costituire reato se il contesto rende chiaro il significato della parola medesima.
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