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- Questo topic ha 37 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 05/02/201100:52 da Anonimo.
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3 Febbraio 2011 alle 15:34 #110645ErosPartecipante
Tipo110 ha scritto:
Ragazzi, molto interessante questa discussione sia sul significato del restauro sia su quello di storica.
Sul discorso “storica” ed “epoca” poi non parliamone.Personalmente ritengo pochi i 20 anni per poter dire che un’auto è di interesse storico sopratutto per le vetture del’ultimo ventennio prodotte da quasi tutte le case automobilistiche in grandi numeri(diverso discorso è da farsi per vetture tipo la Lancia Delta Hf ed Evoluzione che hanno fatto la storia nei rally ad esempio).Insomma sentir parlare di Panda prima serie e seconda serie passate d’interesse storico fà un pò ridere. 😉
3 Febbraio 2011 alle 15:58 #110661AnonimoBravo Eros,
forse stavamo meglio prima, quando la lista chiusa Asi decideva chi era dentro e chi no.
Certo avevano troppo potere e ne abusavano, ma questa libertà ha portato solo confusione e truffe dilaganti.3 Febbraio 2011 alle 16:05 #110664AnonimoTipo110 ha scritto:
Sal, se mi paghi il trasporto fino a Milano te lo tolgo dai piedi quel ferro vecchio di GT Sprint Veloce, purché almeno il telaio sia il suo … :silly: :silly: :silly:
Si il telaio era giusto, ma non trovano i documenti, per cui neppure incentivo alla rottamazione.
A conoscerti prima la trasportavo io col carrello, tanto era nel capannone in Oltrepò Pavese.
Pensa che ha occupato un posto al coperto per due anni, visto che fuori la Forestale voleva sanzionarmi.
Adesso è a Vigevano e diventerà fonte di ricambi per il mio ex navigatore che “si mette in proprio”.
Ogni tanto mi arrendo 🙁3 Febbraio 2011 alle 16:11 #110667ErosPartecipanteSal ha scritto:
Bravo Eros,
forse stavamo meglio prima, quando la lista chiusa Asi decideva chi era dentro e chi no.
Certo avevano troppo potere e ne abusavano, ma questa libertà ha portato solo confusione e truffe dilaganti.Grazie!!! 🙂
Fossi io il legislatore in materia farei così:
Vetture di interesse storico: 25 anni dalla data di costruzione,in condizioni buone(anche se non originali al 100%)sia vetture di grande produzione che modelli speciali.
Vetture d’epoca: 30/35 anniin condizioni perfette, sia esse mantenute originali che restaurate (solo rispettando l’originalità del modello, eliminando così od accorpando anche la Targa Oro Asi)Particolari deroghe a modelli prodotti in piccoli numeri di cui magari non è possibile fare un restauro originale al 100% e ulteriori riconoscimenti a vetture che hanno fatto la storia in particolari eventi sportivi e non.Tutto questo dovrebbe essere valutato in sede di certificazione senza dover fare ulteriori esami come oggi per avere la Targa oro o i riconoscimenti Fiva ad esempio.Insomma fare una vera cultura dell’auto d’epoca e storicache sono e devono essere un patrimonio da preservare e far conoscere ai più giovani come lo sono le opere d’arte. 🙂
3 Febbraio 2011 alle 16:12 #110668BerniePartecipanteSal ha scritto:
Tipo110 ha scritto:
[quote]
Sal, se mi paghi il trasporto fino a Milano te lo tolgo dai piedi quel ferro vecchio di GT Sprint Veloce, purché almeno il telaio sia il suo … :silly: :silly: :silly:Si il telaio era giusto, ma non trovano i documenti, per cui neppure incentivo alla rottamazione.
A conoscerti prima la trasportavo io col carrello, tanto era nel capannone in Oltrepò Pavese.
Pensa che ha occupato un posto al coperto per due anni, visto che fuori la Forestale voleva sanzionarmi.
Adesso è a Vigevano e diventerà fonte di ricambi per il mio ex navigatore che “si mette in proprio”.
Ogni tanto mi arrendo :([/quote]NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO fonte di ricambi NOOOOOOOOOOO
Con la nuova legge può essere reimmatricolata!!!!!!!!!!
Non distruggete un pezzo distoria come quella… può tornare a circolare di nuovo sulle strade… 🙁 🙁 🙁 🙁3 Febbraio 2011 alle 16:13 #110669ErosPartecipanteSal ha scritto:
Tipo110 ha scritto:
[quote]
Sal, se mi paghi il trasporto fino a Milano te lo tolgo dai piedi quel ferro vecchio di GT Sprint Veloce, purché almeno il telaio sia il suo … :silly: :silly: :silly:Si il telaio era giusto, ma non trovano i documenti, per cui neppure incentivo alla rottamazione.
A conoscerti prima la trasportavo io col carrello, tanto era nel capannone in Oltrepò Pavese.
Pensa che ha occupato un posto al coperto per due anni, visto che fuori la Forestale voleva sanzionarmi.
Adesso è a Vigevano e diventerà fonte di ricambi per il mio ex navigatore che “si mette in proprio”.
Ogni tanto mi arrendo :([/quote]
Peccato 🙁 un’altra delle mie auto preferite…prima o poi ne prenderò una…l’aveva mio padre da ragazzo versione gt junior 1300.3 Febbraio 2011 alle 18:06 #110714AnonimoBernie ha scritto:
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO fonte di ricambi NOOOOOOOOOOO
Con la nuova legge può essere reimmatricolata!!!!!!!!!!
Non distruggete un pezzo distoria come quella… può tornare a circolare di nuovo sulle strade… 🙁 🙁 🙁 🙁Mi dispiace credimi 🙁
Il motore del GT veloce 1600 ha la stessa specifica del Duetto coda lunga e GTA alluminio; chiedendo in giro sparano da 7-9mila euros :woohoo:
Poi i sedili, i paraurti, i cerchi e restaura tutte le lamiere.
Abbiamo fatto due conti e costava 22mila euros, quando ovunque li trovi a 15mila. Non aveva neppure le targhe quadrate perchè era stata presa usata a NA (FG era la seconda).
State tranquilli ho atteso e lavorato due anni per salvarla, ma in fondo donare gli organi è come donare la vita.
Poi sono preciso e comunico al registro di marca i telai non più sanabili (per bloccare sul nascere le truffe).3 Febbraio 2011 alle 18:14 #110716BerniePartecipanteSal ha scritto:
Bernie ha scritto:
[quote]
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO fonte di ricambi NOOOOOOOOOOO
Con la nuova legge può essere reimmatricolata!!!!!!!!!!
Non distruggete un pezzo distoria come quella… può tornare a circolare di nuovo sulle strade… 🙁 🙁 🙁 🙁Mi dispiace credimi 🙁
Il motore del GT veloce 1600 ha la stessa specifica del Duetto coda lunga e GTA alluminio; chiedendo in giro sparano da 7-9mila euros :woohoo:
Poi i sedili, i paraurti, i cerchi e restaura tutte le lamiere.
Abbiamo fatto due conti e costava 22mila euros, quando ovunque li trovi a 15mila. Non aveva neppure le targhe quadrate perchè era stata presa usata a NA (FG era la seconda).
State tranquilli ho atteso e lavorato due anni per salvarla, ma in fondo donare gli organi è come donare la vita.
Poi sono preciso e comunico al registro di marca i telai non più sanabili (per bloccare sul nascere le truffe).[/quote] 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁3 Febbraio 2011 alle 19:10 #110731Anonimoeros ha scritto:
Grazie!!! 🙂
Fossi io il legislatore in materia farei così: ………………
Ottima proposta, ma ha un grosso difetto: leverebbe potere e denari a chi naviga sulla nostra passione, magari sconoscendo le auto.
Non posso aggiungere altro perchè sconfinerei in argomenti vietati dalle nostre regole.
In F, GB e D buona parte della tua idea per loro è già legge; anche i paesi dell’est stanno adottando (copiando) le normative tedesche.
Se stai un attimo attento non segui certo le nostre perchè i risultati poi saranno scadenti. Guarda gli iscritti al Monte-Carlo storico http://www.acm.mc : 322 partenti di cui solo una dozzina su Fiat e nessuna con equipaggio italiano. C’erano danesi, tedeschi, svizzeri, 2 polacchi e persino 4 francesi (proprio loro nazionalisti): NESSUN ITALIANO (su Fiat) perchè veniamo castigati alla base.4 Febbraio 2011 alle 0:35 #110789ErosPartecipanteSal ha scritto:
eros ha scritto:
[quote]
Grazie!!! 🙂Fossi io il legislatore in materia farei così: ………………
Ottima proposta, ma ha un grosso difetto: leverebbe potere e denari a chi naviga sulla nostra passione, magari sconoscendo le auto.
Non posso aggiungere altro perchè sconfinerei in argomenti vietati dalle nostre regole.
In F, GB e D buona parte della tua idea per loro è già legge; anche i paesi dell’est stanno adottando (copiando) le normative tedesche.
Se stai un attimo attento non segui certo le nostre perchè i risultati poi saranno scadenti. Guarda gli iscritti al Monte-Carlo storico http://www.acm.mc : 322 partenti di cui solo una dozzina su Fiat e nessuna con equipaggio italiano. C’erano danesi, tedeschi, svizzeri, 2 polacchi e persino 4 francesi (proprio loro nazionalisti): NESSUN ITALIANO (su Fiat) perchè veniamo castigati alla base.[/quote]
Le auto d’epoca per me sono tutteda salvaguardare,catalogandole con criteri precisi,facendo così in modo di dare il giusto risalto e valore ad ognuna di esse. 🙂 Per il discorso guadagno preferisco non commentare. ;)Ovviamente tutto questo resta una “chimera”in Italia…4 Febbraio 2011 alle 2:29 #110864Tipo110PartecipanteSal ha scritto:
Tipo110 ha scritto:
[quote]
Sal, se mi paghi il trasporto fino a Milano te lo tolgo dai piedi quel ferro vecchio di GT Sprint Veloce, purché almeno il telaio sia il suo … :silly: :silly: :silly:Si il telaio era giusto, ma non trovano i documenti, per cui neppure incentivo alla rottamazione.
A conoscerti prima la trasportavo io col carrello, tanto era nel capannone in Oltrepò Pavese.
Pensa che ha occupato un posto al coperto per due anni, visto che fuori la Forestale voleva sanzionarmi.
Adesso è a Vigevano e diventerà fonte di ricambi per il mio ex navigatore che “si mette in proprio”.
Ogni tanto mi arrendo :([/quote]Sal, sabato ero all’Alfa Blue Team e ho visto che loro hanno anche alcuni “rottami” (si fa per dire) che però intanto tengono lì; l’avrei presa e me la sarei messa in box da guardare in attesa, speriamo, di potermene prendere una ok (mi rodo nel dubbio: 1900 oppure GT sprint/sprint veloce?).
🙂 🙂 🙂 B)
4 Febbraio 2011 alle 2:36 #110868Tipo110Partecipanteeros ha scritto:
Sal ha scritto:
[quote]Bravo Eros,
forse stavamo meglio prima, quando la lista chiusa Asi decideva chi era dentro e chi no.
Certo avevano troppo potere e ne abusavano, ma questa libertà ha portato solo confusione e truffe dilaganti.Grazie!!! 🙂
Fossi io il legislatore in materia farei così:
Vetture di interesse storico: 25 anni dalla data di costruzione,in condizioni buone(anche se non originali al 100%)sia vetture di grande produzione che modelli speciali.
Vetture d’epoca: 30/35 anniin condizioni perfette, sia esse mantenute originali che restaurate (solo rispettando l’originalità del modello, eliminando così od accorpando anche la Targa Oro Asi)Particolari deroghe a modelli prodotti in piccoli numeri di cui magari non è possibile fare un restauro originale al 100% e ulteriori riconoscimenti a vetture che hanno fatto la storia in particolari eventi sportivi e non.Tutto questo dovrebbe essere valutato in sede di certificazione senza dover fare ulteriori esami come oggi per avere la Targa oro o i riconoscimenti Fiva ad esempio.Insomma fare una vera cultura dell’auto d’epoca e storicache sono e devono essere un patrimonio da preservare e far conoscere ai più giovani come lo sono le opere d’arte. :)[/quote]
Scusa Eros, ma concretamente come penseresti di operare? Gli automatismi non basterebbero, alla fine ci vorrebbe sempre un ente certificatore tipo ASI. Sono d’accordo con te invece che attestato di storicità, certificato d’identità, certificato delle caratteristiche tecniche, certificazione FIVA e mettiamoci pure la licenza CSAI rappresentano una proliferazione di documenti che potrebbero, con buona volontà, essere razionalizzati in uno o due certificazioni; però così chi li rilascia incasserebbe di meno! :angry:
4 Febbraio 2011 alle 13:20 #110911AnonimoTipo110 ha scritto:
Sal, sabato ero all’Alfa Blue Team e ho visto che loro hanno anche alcuni “rottami” (si fa per dire) che però intanto tengono lì; l’avrei presa e me la sarei messa in box da guardare in attesa, speriamo, di potermene prendere una ok (mi rodo nel dubbio: 1900 oppure GT sprint/sprint veloce?).
🙂 🙂 🙂 B)
Avrai notato dietro l’Alfa altre vecchie glorie, ma la Forestale sosteneva che i liquidi e gli olii potevano infiltrare il suolo e le falde.
Quelle senza documenti ho dovuto metterle nel capannone, ma lo spazio é sacro, avendo altre amanti in lamiera e poi delle apparecchiature mediche, insomma il caos.
Ho cercato per 2 anni qualcuno che se ne facesse carico; mi dispiace visto che la lasciavi intera e ti assicuro che era bella, almeno per un profano che non riconosceva le difformità che ho descritto. 🙁4 Febbraio 2011 alle 16:09 #110925Tipo110PartecipanteSal ha scritto:
Tipo110 ha scritto:
[quote]
Sal, sabato ero all’Alfa Blue Team e ho visto che loro hanno anche alcuni “rottami” (si fa per dire) che però intanto tengono lì; l’avrei presa e me la sarei messa in box da guardare in attesa, speriamo, di potermene prendere una ok (mi rodo nel dubbio: 1900 oppure GT sprint/sprint veloce?).🙂 🙂 🙂 B)
Avrai notato dietro l’Alfa altre vecchie glorie, ma la Forestale sosteneva che i liquidi e gli olii potevano infiltrare il suolo e le falde.
Quelle senza documenti ho dovuto metterle nel capannone, ma lo spazio é sacro, avendo altre amanti in lamiera e poi delle apparecchiature mediche, insomma il caos.
Ho cercato per 2 anni qualcuno che se ne facesse carico; mi dispiace visto che la lasciavi intera e ti assicuro che era bella, almeno per un profano che non riconosceva le difformità che ho descritto. :([/quote]Si ho visto, anche se non si riescono a distinguere bene le berline, sembrano una 1750/2000 e forse una Fulvia?
Peccato non essere entrati in contatto prima, si vede che non era destino ne per lei ne per me 🙁
4 Febbraio 2011 alle 16:23 #110932AnonimoTipo110 ha scritto:
Si ho visto, anche se non si riescono a distinguere bene le berline, sembrano una 1750/2000 e forse una Fulvia?
Peccato non essere entrati in contatto prima, si vede che non era destino ne per lei ne per me 🙁Bravo per la Fulvia berlina e poi le due Vignale Eveline; sei stato certo ingannato dal muso e dalla distanza.
Almeno una ce l’ha fatta, mentre quella bianca si é sacrificata donando se stessa; per me che le amo é come se ci fosse anche l’altra, sempre.
IL SIGNIFICATO DI RESTAURO:
Se guardi le foto capirai che questo non é restauro, ma vero accanimento terapeutico.Attachments: -
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