Oggi vorrei invitarvi al cinema, dove naturalmente ognuno pagherà per se stesso. 🙂
Non potete perdervi Inside Out, una festosa rappresentazione
delle emozioni e dei pensieri che governano le nostre azioni,
una precisa e semplice ricostruzione delle diverse zone del cervello umano.
Sia chiaro che tutti i personaggi sono importanti e positivi,
contribuendo nell’insieme a modulare l’indole e determinare il carattere.
Anche Rabbia ci rappresenta agli altri, mostrando al mondo che ha il controllo ;
il problema é quando anche Rabbia perde il controllo.
Buon divertimento e … 🙂
quando uscirete dalla sala fate in modo di restare a lungo in DEFCON1 ! :laugh:
il sito : http://film.disney.it/inside-out/info
i trailers:
italiano
inglese
francese
…..aiuto……
Ho incontrato questo gioco matematico qualche tempo fa, un collega me lo mostrò, ha anche una soluzione non prettamente matematica. Giusto Sal? 😉
Lo stiamo vivendo in questo topic
http://www.500clubitalia.it/forum/12-annunci-generici/242795-rinasce-in-polonia-il-mito-delle-fiat-500-anni-60
La mente umana si crea sovrastrutture, sulla scorta delle quali emette giudizi 🙂
siete sicuri di valutare con obiettività ogni situazione ? :cheer:
Il mio invito recita: “liberate la vostra mente …” 😉
[color=#0000ff]quindi
7799 = 2
3333 = 0
0023 = 2
giusto?
:)[/color]
Credo di sì. 😉
[color=#0000bb]Un programmatore avrebbe la via spianata con l’applicazione degli algoritmi, :woohoo:
ma la soluzione più semplice é proprio pre-scolare : contare gli occhielli 😉
Il significato? A volte si cercano soluzioni o significati complessi e invece tutto é a portata di mano 😛 [/color]
[color=#008800]Un mio ultimo post vi esortava a valutare i fatti con obiettività, mentre le difficoltà di cui ho letto nei giorni scorsi, mi hanno fatto pensare che stavate trascurando questo topic-percorso, forse non entusiasmante, ma dalle tante potenzialità.
Stasera un Amico ed io abbiamo trovato il tempo di scambiare un saluto al telefono e la conversazione é passata anche per il Forum, così mi é tornata in mente una simpatica barzelletta che raccontò Umberto Eco alla presentazione del lavoro col Cardinal Martini, verso la metà degli anni ’90.
Inciso : due grandi uomini con visioni diametralmente opposte, che hanno dato spazio ad un meraviglioso confronto, umano prima che intellettuale.
[b]Un novizio chiese al priore:
“Padre, posso fumare mentre prego?” e fu severamente redarguito.
Un secondo novizio chiese allo stesso priore:
“Padre, posso pregare mentre fumo?” e fu lodato per la sua devozione.[/b][/color]
[color=#008800]Ho rispolverato questo topic per ricordare che la parola ha un potere, giacché genera emozioni, mentre l’efficacia delle stesse nel percepito altrui dipenderà dalla forma, cioé dal come vengono “incastonate” le parole stesse.
La lingua italiana ha oltre 150.000 termini, mentre nella quotidianità noi utilizziamo meno di 400 voci e la maggior parte esprime emozioni negative ; in comunicazione spesso ci si pone in maniera inefficace o, peggio, avversariale nei confronti dell’ascoltatore.
Una presentazione opportuna migliora la percezione e favorisce la condivisione! 😉
Prova a guardare il filmato didattico 🙂 [/color]
[quote=”Sal” post=264296]… Prova a guardare il filmato didattico 🙂 [/quote]
[size=4][color=#000088]Inoltre mi piacerebbe dire che spesso aiutare coi fatti é importante 🙂 🙂
Questo vuole essere un messaggio in più, racchiuso nel filmato? Ne farò tesoro 🙂
[/color][/size] 🙂
[color=#008800][b] « Nel mondo fisico c’è una intrinseca unità fra identità e individuo,
perché il corpo fornisce di per sé una adeguata e inappellabile definizione di identità:
la regola è pertanto un corpo, una identità !
Nel mondo virtuale è diverso, perché è composto di informazione invece che di materia. »
[/b]Judith Donath
Una bella donna, ma prima ancora un genio del sociale in rete,
con laurea alla Yale University e lavoro al MIT Media Laboratory.[/color]
https://en.wikipedia.org/wiki/Judith_Donath
[color=#008800]
Nella letteratura é stata la prima a documentare la pratica dei Trolls, nel 1999, con esempi aneddotici e analisi approfondite, provenienti dall’osservazione dei vari gruppi Usenet.
Nel linguaggio della rete ed in particolare delle comunità virtuali, Troll è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.
La Prof.ssa Donath fornì una sintetica panoramica dei comportamenti che si basano sulla confusione fra comunità fisica e virtuale.
Agire come troll è un gioco di false identità, compiuto senza il consenso degli altri partecipanti.
Il troll cerca di farsi passare per un legittimo utente che condivide gli stessi interessi e argomenti degli altri ; il successo o meno di questi tentativi dipende da quanto sono bravi (sia gli utenti, sia i trolls) a individuare le rispettive identità.
Alla fine questa strategia é legata al divertimento che il troll ricava da questo gioco o dalla sua diminuzione a causa del “prezzo” imposto dal gruppo.
D’altro canto i trolls possono danneggiare la Community in molti modi : interrompendo le discussioni, dando cattivi consigli, minando la fiducia reciproca del gruppo di utenti.
Inoltre un gruppo di discussione che sia stato oggetto di attacco di un troll può “sensibilizzarsi” e rifiutare di discutere o rispondere a domande oneste ma poste ingenuamente, scambiandole per ulteriori messaggi del trolls : questo potrebbe portare ad osteggiare un nuovo venuto, che non sa nulla di tutta la vicenda e si ritrova “accusato” senza colpa alcuna.
Insomma il TROLL parte in posizione win-win: solo una Community matura potrà distinguere i fatti.
Buon lavoro. 🙂
[/color]
Non siamo preoccupati……………
🙂
Anche perchè la vita quotidiana ci regala una moltitudine di rompico@@@@ reali e non desiderati, non abbiamo bisogno di averne anche di “virtuali”.
Che andassero a cercare i Pokemon in autostrada………….
🙂
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