130,00 € mi sembrano un po’ troppi.
Inoltre corro il serio rischio che non siano compatibili… Dalla foto mi paiono leggermente diverse dalle mie…
Inoltre sono in vendita da un sacco di tempo…
Grazie dei suggerimenti (come sempre del resto).
Scarico e coppa olio erano nel progetto iniziale, accantonati a favore dei pezzi originali.
Le gomme con fascia? Staranno bene coi Borrani e carrozzeria bianca? Su internet se si digita “immagini”, compare una Vignale con tale abbinamento.. Non mi convince….
Perchè, hai i Borrani?
:laugh: :laugh: :laugh:
🙂
[quote=”gi.ma” post=249571]Non si riesce ad alzare il sedile completo, solo anteriormente, modificandone il telaio sotto la seduta?[/quote]
Si gi.ma questo sarà il primo tentativo che farò, anche pe simulare l’effetto inclinato e valutare una posizione di guida diversa.
purtroppo ho provato e straprovato sedute e schienali quando la macchina era in fase di lattoneria, mi sembravano eccellenti… Ora non mi convincono al 100% ma soltanto al 90%…
Boh… Affronterò anche questa..
Per le cornici faro ho un piano….. 👿
E drago mi chiede dei Borrani…
…Come se non ne sapesse nulla.. :cheer:
Infatti pensavo proprio all’inclinazione. 😉
Della lista problemi ho risolto quello delle serrature:
Legnosa la sinistra, inchiodata la destra… :unsure:
Ho fatto una serie di modifliche alle aste di comando e dopo una serie di tentativi ho trovato i giusti registri dei corrispettivi leveraggi.
Tuttavia l’apertura non era ancora perfetta… :dry:
I piccoli pomelli che comandano le serrature risultavano troppo incassati nel pannello porta, limitando la forza applicabile al perno.
Non ho la minima idea dell’autenticità dei due pomoli in plastica, di certo sono di ottima qualità.
Li ho quindi resi più reistenti meccanicamente mediante l’inserimento di una vite “Helicolil” 😉
Quindi ho sigillato l’inserto filettato con sigillante
A questo punto ho realizzato un tronchetto filettato “maschio – femmina” M6 per distanziare i pomelli dalla portiera ed una camicia in acciaio, di una sezione maggiorata di qualche decimo di mm, al fine di rendere solidale il distanziatore con la filettatura del leveraggio originale.
Dunque inserimento dei pezzi sul leveraggio:
-prolunga
– rinforzo
E per ultimo il pomello, che ora risulta al tatto decisamente più solido…
E che “apri/chiudi” :cheer: 😉
..Come si diceva una volta:
“Sembrano quella di una Lancia !” :woohoo:
Una delle parti più singolari della 500 di Alfredo Vignale è sicuramente il cofano posteriore.
Sagomato (per non dire scolpito) in modo da poter alloggiare il motore nonostante l’abbassamento del “parafiamma” posteriore di ben 150 mm…
Risulta effettivamente pesante e soggetto a deformazioni.
Già di fabbrica, per garantire un “morbido” appoggio alla carrozzeria i tecnici di Grugliasco applicarono quattro tamponi in gomma appositamente conformati con protuberanze contenitive, con lo scopo di mantenerlo fermo durante la marcia.
La mia ricerca per il ripristino è partita dalle foto d’epoca
Per chi non è stato distratto dallo stacco di coscia della modella, potrà notare i “2+2 gommini” :cheer:
Anche su altre i tamponi compaiono sempre..
Questa è stata pubblicata da Andrea tempo fa e si direbbe in stato originale
Poi quest’altra splendida vettura, omologata ASI, fotografata al raduno di Torino in occasione della presentazione della 500/2007
La pecca di questa soluzione stava nel fatto che il metodo di fissaggio alla scocca fosse tramite delle viti autofilettanti.. Sinceramente non me la sono sentita di crivellare di fori un punto nevralgico come quello, dopo la difficoltà incontrata nel chiudere le crepe createsi attorno quei buchi, entro delle quali si era annidata subdolamente della ruggine.
Ecco uno dei gommini superstiti:
Tramite una combinata da falegname ho realizzato dal pieno i ricambi, rispettando le dimensioni originali
Li ho quindi posizionati utilizzando del nastro biadesivo
Su il cofano dunque! :cheer:
Ed anche all’interno ho cercato di curare il più possibile i dettagli…
Sono stati mantenuti due dei quattro vecchi fori praticati per il montaggio di un portapacchi artigianale, quelli in corrispondenza del traversino superiore, per poter iniettare l’olio del trattamento anticorrosione.
Splendido lavoro,ormai è una prassi vedere questi dettagli curatissimi.
Davvero bravo Ale, complimenti.
🙂
Grazie Ale, ci stai facendo conoscere la Gamine in maniera approfondita. 😉
A proposito, la modella mi pare Carla Gravina.
Si gi.ma credo proprio si tratti lei 😉
Attrice di una bellezza particolare e forse non troppo conosciuta…
Per veri intenditori 😉
Complimenti Ale ottima modifica.
18/10/2015
Dopo aver posizionato il cofano anteriore tramite le due piccole cerniere laterali imbullonate ed aver montato il cavetto ferma corsa, ho installato la serratura che funge da bloccaggio in posizione “chiuso”.
Un buon allineamento delle lamiere permette di non ricorrere ai ganci “fermacofano” in gomma, accessori come sappiamo molto in voga negli anni che furono, ma che esteticamente poco si adattavano all’anteriore della piccola convertibile del Sig. Vignale.
Un gancio ad “arpione” mantenuto in tensione da un molla è imbullonato ad un blocchetto a chiave del tutto specifico. Importante verificare la perfetta chiusura.
L’alloggiamento è millimetrico: in corrispondenza del passaggio della staffa il serbatoio carburante è stato ribattuto per consentirne il movimento “apri/chiudi”
Sulla falsariga del cofano motore, anche per l’anteriore la battuta è garantita da una coppia di gommini dal profilo ad “elle”, che ho ricostruito. A differenza del posteriore, il montaggio dei tamponi, che sono stati collocati rivolti verso l’interno, unicamente per un motivo di gusto personale.
Altra particolarità di questa signorina è la presenza di un profilato in acciaio inox sulla sommità della nervatura centrale del cofano portabagagli.
La soluzione può essere del tutto discutibile, in nessuna foto dell’epoca compare mai un simile fregio, per cui presumo che possa essere una applicazione fuori ordinanza.
Onestamente ammetto che dal progetto iniziale di restauro il ripristino di tale profilato era stato escluso, ma causa una serie malintesi in carrozzeria, non sono stati chiusi fori sulla lamiera, e visto la finitura finale, non me la sono sentita di far rifare tutto il lavoro…
E comunque si tratta di un qualcosa di particolare, la sagomatura di questo listello è di tutto pregio, si chiude senza sbavature e la millimetrica posizione dei fori, non me lo fa identificare come opera del precedente restauratore, dimostratosi un perfetto pressapochista…
Ecco il risultato finale:
Il posizionamento non è stato per nulla semplice; ho dovuto costruire dei piccoli rettangoli in materiale plastico ed infilarli a mo’ di binario all’interno del profilato ed applicarvi dei prigionieri M3 per fissarlo in maniera affidabile al cofano
Quindi ho completato l’allestimento del vano anteriore con gommini vari.
Una curiosità: al centro del labbro del parafiamma anteriore, come ulteriore battuta alla chiusura, tramite l’apposito foro, ho riposizionato il gommino, identico a quello del cofano anteriore delle 500 berline.
In fine ho arricchito il bagagliaio con un tappetino, lo stesso previsto per i modelli “F/L/G”, ma adattandolo alla diversa conformazione.
farti i complimenti ormai è superfluo……
Grazie Andrea…
Beh, non esageriamo.. Diaciamo che cerco, per quel che posso, di fare da me.. Nel miglior modo possibile…
Anche se a volte, i complimenti si sprecano…
Come nel caso dei fari anteriori.
Già! Perchè ora, dopo il cofano anteriore è il turno dei fari..
E qui, mi merito veramente dello “illustrissimo“!!!!
Ma procediamo per ordine:
I fari anteriori sulla Gamine sono a “chiocciola”, staccati dai parafanghi.
Restaurate le due calotte in carrozzeria mi occupo del collegamento elettrico che è in “remoto via cavo”.
Queste due porzioni di impianto erano rimaste dimenticate dalla pulizia
Rimosse le vernici ho sostituito i faston di abbaglianti e mezze luci con gli originali cilindrici
Stessa sorte per i cavi in arrivo dagli interruttori
Quindi, raduno dei componenti a tavolino….
E posizionamento sulla scocca, con relative guarnizioni e passacavi, completando con la giunzione all’impianto, come sui fili del devio luci
Ok! montiamo i fari veri e propri a questo punto :woohoo:
……E proprio mentre mi accingevo a far questo….
…Maldestramente….
“PAAMMMM!!!!!!” :unsure:
Che mi capita?!?
I preziosi Siem originali mi cascano in terra sul freddo pavimento di graniglia opaca della mia officina amatoriale.
Non c’è scampo per i delicati gioielli, che come cristalli sulla pietra, inesorabilmente si frantumano a terra in un inquietante e frastornante rimbombo…
NOOOOO!!! :ohmy: :ohmy:
Ecco cosa rimane degli occhi della mia dolce signorina… 🙁 🙁
Questa la parabola…
Qui ci vogliono i Santi del Forum, che via “MP” vado ad evocare…
E ci vogliono dei Santi coi controcog………
..Notato nulla nella vista posteriore della parabola ??!??
…Ma non finisce qui.
Wow è stupenda!!!! i miei più sinceri complimenti 🙂
Dalle umide terre padane però il Santo aprì un varco nella nebbia……
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