Contrariamente a quanto successo per i deflettori, di cui la macchina era completa di tutti i particolari, dei sedili ne ero sprovvisto. Il precedente proprietario (o chi per esso) aveva montato due seggiolini della “500 L”.
In giro se ne vedono un po’ di tutti i tipi, ogni proprietario sostiene d’aver gli autentici, potrebbe essere, chi lo sa (?!?) :S
E’ probabile che come sempre, si affidassero a fornitori esterni, magari non sempre gli stessi, per cui potrebbero esistere Gamine con diverse finiture…
Ai depositari del vero* il gusto di raccontare i fatti.. :pinch:
Ma la mia realtà era che mi trovavo senza niente, in quanto anche i due “L” erano completamente corrosi nel telaio inferiore, coi rivestimenti sgualciti ed inchiodati nelle canaline.
Guidare la Gamine seduti sui sedili “F/L/R” risultava improbabile: troppo alta la seduta, nonostante non sia una macchina adatta a persone con stature elevate, si viaggiava col viso oltre il parabrezza..
Malgrado non fosse fra i miei obbiettivi l’originalità ad ogni costo, volevo una coppia di sedili che potessero essere coerenti con la vettura, dalla seduta ribassata e possibilmente ribaltabili in avanti per poter accedere al vano posteriore.
Attraverso una serie di fortunate coincidenze “inciampavo” quasi casualmente in una coppia di sedili anteriori di una 850 C.pè. Recuperati per una cifra molto ragionevole, non avendo alternative migliori, mi sono adattato.
Le canaline erano completamente diverse, e quando la carrozzeria era ancora in stato di lavorazione prima, con l’aiuto del carrozziere, sono stati adattati i telai alle canaline (vedi pag. 2 e 3).
Il profilo dello schienale urtava le portiere, pertanto si è reso necessario modificarne la sagoma snellendola un po’…
Restaurati gli “scheletri” con sabbiatura e verniciatura, il passo successivo lo ha fatto il tappezziere rifacendo il rivestimento.
La maggior parte delle Gamine che ho visto hanno le cuciture in senso longitudinale; le foto d’epoca lo confermano. Purtroppo i sedili della “8 1/2” le avevano trasversali, e tali è stato necessario mantenere. La sagomatura è infatti ottenuta mediante un complicato intreccio di fili tra fodera e sottofondo.. Stravolgere quell’assemblaggio sarebbe stato impensabile.
* Una definizione di Sal che ogni tanto mi piace citare 😉
Quindi, ultimati i rivestimenti ho dovuto affrontare una serie di problematiche di adattabilità.
I gommini che fungevano da fermocorsa del ribaltamento schienale si erano irrimediabilmente rotti durante la rimozione.
Ho provveduto ad una rettifica del piano d’appoggio
Sfruttando il forellino esistente, e con un utilizzo poco ortodosso delle chiavi a bussola ho inserito una vite M4 all’interno di ogni tampone
Posteriormente ho aggiunto una rosetta maggiorata ed un dado atti a formare una sorta di antivibrante.
Ho realizzato un paio di rosette sagomate che potessero entrare nel corpo dello schienale
E non si sa come ma una chiave da 7 riesce a passare
Anche il retro di ogni seduta è stato rimesso a nuovo
Dunque, una bella lucidata alle parti cromate, in questo caso il sistema di ritenuta ribaltamento a pulsante..
Ok, ci siamo Eccoli sulla macchina
Ho già provato a sedermi… :woohoo:
Si, una scritta laterale (parallela al sottoporta)… Colore di questa scritta???
Rosso scuro come i sedili???
Carattere?
Oppure potrei riprendere la scritta adesiva che dovrebbe esserci sui sottoporta
Io riprenderei sia il logo che la scritta………
