Nessuno pensi che il mio restauro sia in vacanza 😉
Procedo a passi molto piccoli..
Quando ci si appresta ad un restauro di una 500, generalmente ci si chiede quali attrezzi ed utensili siano necessari.. la risposta pare scontata: chiavi, cacciaviti, trapano mola a disco ecc….
Ma mai avrei pensato di dover aggiungere alla lista utensili da scrittura manuale…
A cosa mi sono serviti ?!?
…Sulle fiancate della piccola convertibile sono collocati due stemmi raffiguranti la carrozzeria Vignale 🙂
Si tratta di due piccoli fregi in zama, che in origine dovevano essere colorati.
Col tempo le mie due piccole “Mole” si erano schiarite.

Quindi, ho rispolverato i “ferri” che utilizzavo un tempo per decorare le pergamene 😉

Dopo aver fissato su dei supporti gli scudetti, ho iniziato “l’opera”:
prima il bianco della “V”
Il lavoro assume un aspetto più da decoratore artistico che da carrozziere.. :blink:
Proseguo quindi con il rosso :cheer…
Per dipingere due tinte confinanti è necessario attendere la quasi totale essiccazione del colore..
Così, per ingannare il tempo ed esercitare il polso, “riavvio” il pennellino :cheer:
Quindi, steso anche il blu che fa da sfondo all’immagine della Mole Antonelliana, e ricamato in oro la minuscola coroncina che sovrasta il fregio, posiziono a “maturare” i colori per qualche giorno.
In fine, doppio strato di trasparente lucido catalizzato con rifinitura particolarmente “grassa”, al limite della colatura, per ottenere un aspetto simile alla porcellana

E poi montaggio finale sulla macchina, negli appositi fori :cheer:

E’ proprio il caso di dirlo: “Altre due tessere del mosaico collocate !” :cheer: 😉 😛