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- Questo topic ha 367 risposte, 29 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 07/06/202402:28 da Ale74Pc.
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8 Maggio 2023 alle 0:58 #538340Ale74PcPartecipante
Accorciamo i fili di alimentazione e teniamo il negativo costantemente a massa, la luce di cortesia funziona soltanto in modalità manuale 😉
Lo specchio si incastra nella cornice grazie a due guide in plastica
Il retrovisore è così pronto. :woohoo:
Quindi, uno di noi due ha effettuato il collaudo dello specchietto, verificando che la propria immagine fosse correttamente riflessa.
😆 😆 😆 :cheer:
22 Maggio 2023 alle 3:00 #538769Ale74PcPartecipanteNon abbiamo tralasciato di ricondizionare il dispositivo di segnalazione acustica o “bii – biit”, come in genere dicono i bimbi :cheer:
Ormai l’esperienza ci fa procedere abbastanza spediti, in fondo, non siamo nuovi del mestiere… 😉
https://www.500clubitalia.it/forum/24-carrozzeria/192431-colore-clacson-500-f?start=20#227809
I vari pezzi sabbiati e riverniciati sono da riassemblare interponendo le nuove guarnizioni, che abbiamo riprodotto in carta.
Rispetto l’ultimo lavoro ci siamo accorti di una differenza…
Questo Magneti Marelli ha il disco vibrante interno con foro passante e perno centrale indipendente, mentre in quello precedentemente restaurato i due pezzi erano un tutt’uno, saldati fra loro.
Abbiamo quindi scoperto che esistono almeno due diversi tipi di avvisatori acustici di questo modello 😉Come su tutti gli autotelai post ’68, il clacson si trova nella parte inferiore della scocca Imbullonato alla sua apposita staffa.
Attachments:22 Maggio 2023 alle 3:18 #538774Ale74PcPartecipanteIl serbatoio del carburante è quello dei modelli Effe, col galleggiante dotato unicamente della spia riserva.
Lo si può collocare con i suoi nastri di serie.
Gli utenti dall’occhio più attento avranno notato la bretella di destra completamente liscia e senza i fermi per tubo benzina e corda tachimetro, infatti, come avevamo accennato nella pag. precedente, la corda effettua un percorso diverso, rimanendo in posizione più centrale rispetto le normali 500 😉Collegando il tubo carburante, abbiamo messo un filtro all’uscita dal pescante, cercando di tenerlo sufficientemente in disparte per non interferire con la chiusura del cofano.
Anche sul tappo abbiamo cercato di fare un buon lavoro B)
Si è deciso di ricorrere ad un ricambio, in quanto le plastiche di quello originale erano ormai rinsecchite :SNe avremmo avuto a disposizione uno di scorta già pronto, avanzato dall’ultimo restauro… 😉
Abbiamo però scelto di far fare una normale zincatura al corpo metallico di un secondo tappo, in modo d’aver eguale rifiniture col resto della macchina.
Da qui una mia personale riflessione…
Sono un po’ rammaricato d’aver fatto notare tempo addietro all’utente Lampa, durante il restauro della sua 500F Grigio Garda, che la corretta zincatura del tappo serbatoio avrebbe dovuto essere gialla :blush:
Col senno di poi, ritorno sui miei passi…
Anche il nostro tappo serbatoio sarà normalmente zincato 🙂Il restauro del vano anteriore prosegue con la targhetta di identificazione, molto vissuta per la verità; la abbiamo pulita a dovere, tutto sommato è ancora leggibile.
Stampigliato poco sotto la cerniera destra del cofano, anche il numero progressivo della produzione C.A.P. 😉Attachments:22 Maggio 2023 alle 8:57 #538779Ivotdi87PartecipanteGrazie Ale per la tua descrizione minuziosa del tuo restauro.
La qualità dei lavori è ad un livello superiore, complimenti.23 Maggio 2023 alle 1:13 #538831Ale74PcPartecipante[quote=”Ivotdi87″ post=403716]
[i]Grazie Ale per la tua descrizione minuziosa del tuo restauro.
La qualità dei lavori è ad un livello superiore, complimenti.[/i][/quote]Grazie a te Ivo. Complimenti fin troppo generosi….
…Siamo semplici appassionati di Fiat 500 😉
Pazienza ne abbiamo tanta, quella si. :laugh:29 Maggio 2023 alle 18:57 #539071Ale74PcPartecipanteL’apparato del riscaldamento è quello di serie, con le bocchette in metallo, che sono state riportate a nuovo 😉
Non ci sono le feritoie per lo sbrinamento del parabrezza, diventa quindi pressoché inutile la circolazione del riscaldamento al di sopra delle due bocchette, non erano previsti quindi i manicotti superiori in carta.
Tuttavia i due raccordi così abbandonati avevano poco significato…Li abbiamo chiusi con due tappi di sughero provenienti da due damigiane.
In questo modo tutta l’aria calda proveniente dal motore rimarrà nell’abitacolo 😉Si può osservare anche ciò che rimane del supporto puntone cofano ed il conseguente posizionamento orizzontale della intermittenza frecce.
Attachments:30 Maggio 2023 alle 2:52 #539085Ale74PcPartecipanteIl risicato spazio nel frontale non lascia spazio al classico posto della batteria 12V dietro al musetto.
Ma la conformazione squadrata dell’anteriore, con l’ampio cofano, che una volta chiuso resta praticamente in posizione orizzontale, hanno reso ugualmente capiente il vano bagagli 😉
Il baule è organizzato con uno specifico contenitore in lamiera piegata, che va imbullonato direttamente al telaio, in modo da creare un piccolo cassone davanti al serbatoio.La capienza di questo porta oggetti viene però ridotta dalla batteria, che proprio qui trova nuova collocazione, assicurata da una efficace staffa con tiranti 😉
Il polo positivo scende verso il tunnel attraverso un foro sul fondo 😉Il negativo è interrotto da un sezionatore con serratura: la chiave rimane nell’abitacolo di fronte al sedile del passeggero.
Si tratta di una eredità del precedente proprietario che abbiamo mantenuto, lo stacca batteria è sempre un utile accessorio 😉Inoltre non ce la siamo sentita di far chiudere quella serie di fori così in vicinanza ai numeri di telaio, troppo alto il rischio di deformare la lamiera proprio in quel punto.
Prima di proseguire, ci prepariamo alla verifica del corretto funzionamento dell’impianto elettrico; siamo riusciti anche a ripristinare gli originali tubetti isolanti dei collegamenti del devioluci, tenuti uniti in un fascio da un anello in gomma.Il vano anteriore è dunque pronto
🙂
Attachments:25 Giugno 2023 alle 3:27 #539967Ale74PcPartecipanteGiugno 2023
Come dice sempre gi.ma “brutto autocitarsi”…
[quote=”Ale74Pc” post=396792]
Settembre 2022
Non nascondo che mi sono posto l’obbiettivo di finirla per l’estate prossima…[/quote]Ma mio malgrado lo devo fare, per ammettere che il mio obbiettivo di ultimare lo Scoiattolo per questa estate risulta sfumato… :S
I lavori procedono (pian piano…), ma per vederla circolare sarà necessario attendere ancora parecchio.
C’è di buono che il dilatarsi dei tempi ci permette di diluire le spese e destinare alcune risorse anche alle altre 500 della nostra scuderia 😉Le attività si sono concentrate nella prova di funzionalità dell’impianto elettrico, che come quasi sempre accade, al primo colpo non parte mai…
È questo in genere il momento in cui i nodi vengono al pettine…
Abbiamo dovuto rivedere alcune cose, come le filettature delle sedi delle viti dei trasparenti delle frecce/posizioni, che abbiamo dovuto revisionare inserendo degli Helicoil M3…Oppure la lucina di cortesia dello specchio retrovisore:
[quote=”Ale74Pc” post=403413]
Accorciamo i fili di alimentazione e teniamo il negativo costantemente a massa…[/quote]
Un errore: essendo il positivo direttamente estratto dai fusibili, faceva si che la lampadina rimanesse sempre accesa.
Abbiamo così spostato il consenso sul pulsante di accensione manuale.Attachments:25 Giugno 2023 alle 3:36 #539974Ale74PcPartecipanteSistemati gli ultimi dettagli, abbiamo con successo testato tutto l’impianto elettrico :woohoo:
L’illuminazione interna è davvero minimalista… :laugh:
sarà utile tenere al seguito una torcia a batteria 😉
A questo punto è stato possibile chiudere la fessura sul fondo del cruscotto, si è rivelata fondamentale per il raggiungimento dei componenti interni.
Il coperchio è una grezza lamiera sagomata da bloccare con due viti autofilettanti.
Completiamo la plancia di comando
ricordando gli interruttori sul cruscotto che sono soltanto due: accensione fari e “on/off” luce strumento, mentre le spie colorate sono le stesse della 500F.
Infine mettiamo il posacenere 😉
Un bel nuovo conservato d’epoca, proveniente dalla solita Ferrara…
Ma sarà di tipo corretto? :blink:
L’autotelaio è del 1969, quando F ed L erano modelli pressoché unificati…
Fiocco evidentemente non è convinto al 100% e con qualche dubbio osservava il pezzo in questione…🙂
Attachments:28 Giugno 2023 alle 21:00 #540090orangePartecipanteMm, non è ancora finita , però sta venendo bene, mi piace anche il colore :like
29 Giugno 2023 alle 0:28 #540099Ale74PcPartecipanteEh, si Orange 😉
Tecnicamente è un “giallo oriente 294”; nella realtà dei fatti è “arancio” :cheer:8 Luglio 2023 alle 3:00 #540414Ale74PcPartecipanteParticolare interessante delle 500 Scoiattolo sono le cerniere del bagagliaio anteriore; osservandole bene, diremmo che potrebbero essere le stesse che equipaggiavano i cofani motore delle Fiat 600 😉
Quelle trovate sulla nostra macchina erano da buttare. Il precedente restauratore le aveva riassemblate incollallandole con del silicone :sick:
Grazie all’aiuto che abbiamo trovato sul qui Forum, siamo riusciti a recuperare una coppia di nuove cerniere identiche alle originali.
Probabilmente si tratta di un kit di riparazione, il tutto allo stato di nuovo; un classico “fondo di magazzino”.
E’ stato un aiuto preziosissimo da parte del Registro Storico Scoiattolo.
L’unica differenza dalle originali, i perni di rotazione, flettati e non stampati.In carrozzeria si sono dovuti eseguire alcuni adeguamenti, rivedendo i fulcri di rotazione e le asole sul cofano 😉
La scomposizione in più parti, ci ha dato modo poter far verniciare ogni singolo pezzo separatamente 😉
Attachments:8 Luglio 2023 alle 3:05 #540419Ale74PcPartecipanteLa ricerca di ulteriore precisione è proseguita compensando i millimetri di vuoto presenti in corrispondenza dei prigionieri M6.
Un problema apparentemente insignificante, ma che il nostro predecessore doveva però aver sottovalutato, andando a deformare il profilo del cofano stringendo i quattro dadi :S
Ci siamo così procurati uno strato di teflon caricato bronzo ed abbiamo sagomato idonei spessori 😉Una volta interposti al di sotto delle cerniere, le superfici di contatto sono diventate piane ed uniformi :like
Il filo all’intradosso della cerniera rimarrà leggermente distaccato dalla vernice, evitando di lasciare antiestetiche tracce… 😉
Attachments:8 Luglio 2023 alle 3:09 #540423Ale74PcPartecipanteA cofano Imbullonato, possiamo collocare i due ganci in gomma, classici accessori aftermarket anni ’70, ma che sugli Scoiattolo erano di serie :cheer:
Gli uncini, in tinta carrozzeria, restano saldati al cofano, i supporti invece sono imbullonati sul musetto.
Chiaramente abbiamo dovuto rinnovare la zincatura e recuperare due ganci nuovi.Di questi ultimi ne esistono diversi tipi, come si può vedere nel nostro caso sono in versione “simmetrica”, ossia privi delle protuberanze che fungono da tampone di appoggio 😉
Dalla foto si notano anche gli appariscenti spessori in gomma dura, che abbiamo fissato con viti passanti e dadi flangiati autobloccanti.🙂 🙂 🙂 🙂
Attachments:16 Luglio 2023 alle 18:04 #540720Ale74PcPartecipanteQuest’oggi abbiamo prelevato dall’archivio il parabrezza restaurato 🙂
Successivamente, con la cautela del caso, abbiamo ripassato col maschio i filetti per poi avvitare gli speciali chiodi sul telaio, serviranno al futuro trattenimento del telo della capote 😉Sono autofilettanti e li abbiamo distanziati con delle piccole guarnizioni in materiale plastico.
Il posizionamento del vetro sulla macchina non è impresa per due sole mani e troppo corte le zampette del mio aiutante… :S
così siamo ricorsi alla forza della gruettina idraulica, molto meglio 😛
Tenendolo così “sospeso”, possiamo fissare alla carrozzeria una alla volta le cerniere.Dopodiché andiamo ad abbassare delicatamente il braccio, adagiando il parabrezza sull’anteriore.
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