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- Questo topic ha 30 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18/08/201618:02 da Abarthista.
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14 Aprile 2016 alle 3:28 #363370DaderacePartecipante
Ciao, disponi di un goniometro e di due comparatori, o meglio, tastatori? In ogni caso, per poterla misurare dovresti montarla su un motore…io almeno le ho sempre misurate così, non conosco altri metodi :dry: …altrimenti una rettifica dovrebbe poterla misurare…
Se hai un motore dove porerla montare provvisoriamente, posso spiegarti passo-passo come fare…14 Aprile 2016 alle 3:32 #363371aramisPartecipanteSi un motore ce l’ho su banco ma se è complicato vado in rettifica.
14 Aprile 2016 alle 3:44 #363372DaderacePartecipanteSe hai goniometro e comparatore, non è complicato…l’unica cosa è che bisogna supporre che la camme sia simmetrica…
14 Aprile 2016 alle 3:55 #363373aramisPartecipanteIl goniometro si, il comparatore ce l’ha un mio amico. Simmetrica, vuoi dire le due parti ai fianchi uguali?
14 Aprile 2016 alle 10:54 #363380francesco78PartecipanteNon vi è nessuna scritta/codice stampigliato ?
14 Aprile 2016 alle 18:51 #363421DaderacePartecipanteNo Aramis :laugh: , simmetrica significa che la fase di aspirazione e di scarico hanno la stessa durata ed angoli uguali ed opposti. Ad esempio, una camme 40°80°-80°40° è simmetrica (questa è la camme dell’Abarth 595), una camme 26°57°-66°17° è asimmetrica (questa se non ricordo male è la camme della 500R).
Io provo a spiegarti come farei. Se ti può aiutare sono contento, altrimenti potrà aiutare qualcun altro che si troverà questo problema e vorrà divertirsi a misurare.
Se si ha una camme in mano e non si conosce nessun dato, io sfrutterei quello che molti chiamano “metodo Lavazza”, dal nome del famoso preparatore piemontese. Questo metodo si basa su un principio molto logico e semplice. Prende come riferimento la fase di bilanciamento delle valvole, o meglio la fase d’incrocio, senza tenere conto dei giochi valvola e di nessun altro parametro. Questo metodo ha preso il nome di Lavazza perchè sembra che quest’ultimo mettesse in fase le camme in questa maniera perchè più veloce e semplice, e tutto il resto veniva da se (a mio avviso comunque una verifica finale alle fasi indicate dal costruttore, se le abbiamo, ci ďarà la conferma che tutto corrisponda 😉 ). Si procede in questa maniera: si porta l’albero motore al punto morto superiore verificando la corretta posizione con un comparatore. A questo punto conviene verificare la precisione del riferimento sul volano. La larghezza del segno d’origine sul volano stesso lascia già il tempo che trova in fatto di precisione perchè come minimo è larga più di un millimetro. Meglio farsi un segno più preciso. O meglio ancora, fate che piazzare il goniometro (che NON serve per la messa in fase con questo metodo, ma servirà dopo per ricavare gli angoli della camme) e azzeratelo in questo punto. Fatto ciò, montate la camme da misurare con i relativi bicchierini, le aste, gli ingranaggi della distribuzione nella loro corretta posizione e la relativa catena. Non montate il castelletto. Montate il comparatore sull’asta di comando della valvola di aspirazione che sta bilanciando, ruotate l’albero motore in senso antiorario di un quarto di giro circa, azzerrate il comparatore e ruotate di nuovo l’albero ma in senso orario fino a tornare nuovamente al punto morto superiore. A questo punto prendete nota del valore letto sul comparatore. Ripetete la stessa procedura per la valvola di scarico. A questo punto fate la media dei due valori ottenuti sommandoli e dividendoli. Il valore ottenuto sarà quello che dovrete ottenere su una qualunque delle due valvole al punto morto superiore. Per ottenerlo, dovrete asolare i fori di fissaggio dell’ingranaggio di distribuzione sulla camme, in modo tale da poter cambiare la posizione della camme stessa. Quando tutto sarà ok, avrete le due valvole in fase di bilanciamento al punto morto superiore aperte alla stessa misura. La camme è teoricamente fasata. Ora non vi resta che montare il castelletto, dare i giusti giochi valvola, piazzare il comparatore sulla valvola di aspirazione e girare l’albero per leggere sul goniometro, precedentemente montato, gli angoli di lavoro della camme, rilevare l’angolo di calettamento (angolo dove avviene la massima apertura della valvola) e ripetere l’operazione sulla valvola di scarico.
Ho precisato che la camme è teoricamente in fase perchè per esperienza posso dirvi che per ottenere il massimo da una camme, bisognerebbe mettere il motore al banco prova ed effettuare delle prove variando di qualche grado la posizione della camme. Per chi è scettico, posso garantire che qualche grado può fare veramente la differenza in termini di resa…ma per un uso normale, questa è un operazione che non ha senso.
Spero di aver esposto la cosa in modo chiaro…se avete dubbi, chiedete pure.
Davide14 Aprile 2016 alle 20:09 #363438aramisPartecipanteGrazie mille Davide, una guida molto esaustiva e precisa. Appena ho il necessario farò la prova e sicuramente mi rifaccio vivo per ringraziare di nuovo. Purtroppo per impegni non posso farla in questi giorni comunque terrò da parte questa preziosa guida. Ho fatto delle foto ma di scritte c’è solo una S lungo il gambo e un “prezzo” sulla testa ” EURO 26,5 ”
Un saluto…enrico
15 Aprile 2016 alle 2:49 #363469DaderacePartecipanteFigurati Enrico 😉 . Se sei così volenteroso, ti do un altro consiglio. Misura gli angoli di lavoro della camme su ogni valvola. Se la camme è fatta bene, i valori saranno identici per le due valvole di aspirazione e per le due di scarico. Altrimenti è possibile che ci siano delle differenze, se il produttore non è certosino 😉 . Credimi che mi è già capitato….ed in più i valori misurati non coincidevano con quelli dichiarati. Ed il tutto era nato da un motore che non girava bene e non sapevano più che fare. Comunque, anche se la camme non fosse precisa, la si inquadra o stesso scendendo a compromessi, quindi se avessi quel problema fammi sapere che ti dico come procedere 😉
15 Agosto 2016 alle 2:32 #373796aramisPartecipante[quote=”Daderace” post=266673].. . Se sei così volenteroso…[/quote]
Approfitto della tua disponibilità (se mai l’avessi) ma non c’è fretta… 😉
Mi sono procurato il necessario per fare delle misure all’albero e a dire il vero ne ho fatte di tutti i tipi, quante più ne potevo.
Mi sembra di ricordare che per l’attrezzatura in questo lavoro ci sia bisogno di un goniometro specifico, perciò l’ho realizzato con cartoncino e mi sono procurato il comparatore.
Il goniometro è posizionato sul volano e debbo dire che è disegnato con precisione, quindi ho fatto delle misure e modifiche che illustrerò.Per prima cosa ho segnato il PMS meticolosamente con il comparatore sopra i pistoni, poi ho verificato (come diceva Daderace) che il bilanciamento delle punterie fosse stato uguale per i 2 cilindri allo stesso PMS, infatti NON lo era. Per raggiungere un compromesso ho segnato in rosso il punto giusto del bilanciamento perfetto, circa 2 gradi.
La seconda foto mostra con quale metodo ho agito: ho messo 1 bicchierino sotto e 1 sopra rovesciati in modo di avere quel tanto di appoggio preciso.Dato che il bilanciamento non era uguale al PMS, ho dovuto adattare l’albero a cammes con asole e in questo modo ora sono perfettamente identici quando si trovano al Punto Morto Superiore.
Voglio dire che a 0° (PMS) ora sono pari di uguale alzata sia il primo che il secondo cilindro.
Poi ho fatto le misure di apertura-chiusura, calettamento massima alzata delle 4 valvole, sempre sopra le punterie (bicchierini) ma questa volta ho assegnato il posto in modo che al montaggio finale restino dove li ho provati.
Ho trovato delle differenze che sinceramente non so se siano accettabili o meno, perciò vorrei il tuo/vostro parere.
Max alzata calettamento in mm:
Aspirazione cilindro 1 = 6,68 .. cilindro 2 = 5,85 (la camme N.3 è più bassa in punta di 0,83) consumata?
Scarico cilindro 1 = 6,45 .. cilindro 2 = 6,65 (differenza tascurabile?)
Praticamente tra le 2 valvole di aspirazione ci sarà una differenza di apertura massima di 0,8 mm su circa 9,5 mm.Fasatura in gradi: sono uguali per i 2 cilindri, ma consentimi qualche piccolo errore perchè per quanto abbia fatto attenzione è la prima volta che effettuo questo tipo di lavoro e l’attrezzo potrebbe non essere preciso al millesimo.
Aspirazione – inizio prima del PMS = 22° – fine dopo PMI = 68°
Scarico —– inizio prima del PMI = 55° – fine dopo PMS = 23°Max apertura aspirazione prima del PMI = 240°
Max apertura scarico prima del PMS = 100°Da dire che le punterie (bicchierini) sono perfettamente identici, quindi sono diverse le cammes.
IMPORTANTE…
Le stesse misurazioni le ho riscontrate dopo il montaggio delle aste e dei bilancieri, quindi con il comparatore direttamente all’altro capo delle aste stesse.
Ultima cosa: come si diceva in altro post a proposito dell’importanza della regolazione valvole, con questi parametri potrei fare una regolazione appropriata per ognuna. Intendo dire che se ho un valore più basso, la regolazione sarà diversa da quello più alto in modo da avere la stessa apertura. Ho anche misurato ogni camma dalla parte più bassa dove avviene la chiusura (regolazione valvole) e sono tutte uguali.In seguito ho finito di montare tutto il motore perchè avevo voglia di provarlo su banco e debbo dire che, dopo aver fatto arrivare la benzina, è partito al primo colpo, gira benissimo e ha anche un bel suono, ma ciò non toglie che posso ancora intervenire.
Certo che su banco non ho la prova come se fosse sulla vettura però sono stato molto soddisfatto (per ora).
Ribadisco ancora che dovrebbe essere un motore ad uso stradale, non da corsa, il fatto che sia 650 c.c. è solo perchè l’ho trovato così quando l’ho comprato, ora dopo la rettifica arrivata a 77,6 sarà di circa 662 c.c.
Rettifica cilindri: al primo (N:1) + 8 cent. al 2° + 10 cent.
Saluti…Enrico15 Agosto 2016 alle 3:35 #373799DaderacePartecipanteCiao Enrico, innanzi tutto complimenti per il tuo lavoro, visto che è la prima volta 🙂 .
Per quello che riguarda la misurazione delle fasi, hai fatto tutto correttamente, bravo!
Però ci sono dei problemini purtroppo…la differenza di alzata da te indicata sulle valvole di aspirazione è notevole e non trascurabile…temo che la tua camme abbia dei problemi. Forse è consumata, e se è così, evita di montarla, perchè il bocciolo che è consumato ha perso sicuramente la cementatura e quindi, lavorando, continuerà a consumarsi, riempiendo l’olio di limatura…a quel punto, oltre ad avere un motore che renderà sempre peggio, avrai anche un motore rovinato dai residui metallici in giro per il motore stesso. Piuttosto, nel dubbio, falla vedere ad un esperto o a una rettifica.
Sempre riguardo all’alzata, hai commesso un errore di valutazione, ed è per questo che ti scrivo che la differenza tra le due valvole non è trascurabile: per ottenere il valore reale di alzata delle valvole devi montare il castelletto e registrare le valvole. In seguito devi posizionare il comparatore sul piattello della valvola che vuoi misurare. Così ottieni il valore corretto. Questo perchè il bilancere è una leva e, come puoi ben notare, la distanza che c’è tra l’alberino e il registro è molto più piccola di quella che c’è tra l’alberino e il pattino che spinge sulla valvola. Quindi essendo una leva più lunga, la valvola aprirà di più. Di conseguenza il valore di scostamento che hai misurato tra una valvola e l’altra (0,8mm) nella realtà sara più alto, e quindi non trascurabile.
Un altro piccolo errore lo hai commesso sul valore di calettamento dell’aspirazione: questo valore si misura DOPO il PMS 😉 , o si calcola sommando i due valori di fase a 180°, si divide per 2 e si sottraggono i gradi di apertura. Nel tuo caso 22+68+180=270÷2=135-22=113°. Hai solo sbagliato a leggere il numero, infatti, guardando il tuo goniometro, in corrispondenza dei 240° che hai letto ci sono i 120°.
Infine riguardo alla tua considerazione sui giochi valvola per adattare eventuali difetti, bisogna tenere in considerazione le variazioni che si possono presentare una volta che il motore è a regime, quindi rodato e in temperatura di esercizio…non è semplice, perchè devi valutare che le correzioni che fai avvengono sul banco a motore freddo…come si comporterà il motore una volta che sarà caldo ed assestato? Sicuramente dovrai verificarlo, e non una volta sola, perchè le differenze di regolazione avranno effetti diversi di volta in volta…Comunque, valutando che è la prima volta che fai queste misurazioni, sei stato bravo, complimenti ancora 😉 :like
15 Agosto 2016 alle 4:04 #373800aramisPartecipanteGrazie ma é solo pazienza e voglia di fare. Penso che valuterò la possibilità di prenderne un altro compreso le punterie. Cosa mi consigli in fatto di fasatura considerando l’uso che ne debbo fare?/
15 Agosto 2016 alle 13:20 #373803aramisPartecipante[quote=”aramis” post=275877]… considerando l’uso che ne debbo fare?/[/quote]
Ho anche intenzione di mettere un cambio con rapporto più lungo.
Buon ferragosto15 Agosto 2016 alle 13:45 #373804AbarthistaPartecipante[quote=”aramis” post=275890][quote=”aramis” post=275877]… considerando l’uso che ne debbo fare?/[/quote]
Ho anche intenzione di mettere un cambio con rapporto più lungo.
Buon ferragosto[/quote] Secondo me non Ti devi spingere oltre l’8/39,ottimo compromesso ripresa/allungo15 Agosto 2016 alle 14:26 #373805mimidiromaPartecipanteCiao, io non sono pratico di questi lavori e ne approfitto per fare delle esperienze puramente culturali…..
Credo che fra due camme di aspirazione la differenza di alzata è piuttosto evidente… tralasciando la posizione che assumono sull’albero, devono comunque avere la stessa alzata, 0,8 decimi non pochi….è circa 1mm …. che se montata presto l’usura aumenterà notevolmente essendosi ridotto lo spessore del trattamento termico.
Guardando le olive si notano segni di strisciamento dove non dovrebbero esserci.Pare evidente che quella cammes abbia fatto il suo tempo, considerando anche per il prezzo con cui è stata posta in vendita e in maniera anonima (figlia di NN).
Mimì
15 Agosto 2016 alle 17:30 #373807AbarthistaPartecipante[quote=”mimidiroma” post=275895]Ciao, io non sono pratico di questi lavori e ne approfitto per fare delle esperienze puramente culturali…..
Credo che fra due camme di aspirazione la differenza di alzata è piuttosto evidente… tralasciando la posizione che assumono sull’albero, devono comunque avere la stessa alzata, 0,8 decimi non pochi….è circa 1mm …. che se montata presto l’usura aumenterà notevolmente essendosi ridotto lo spessore del trattamento termico.
Guardando le olive si notano segni di strisciamento dove non dovrebbero esserci.Pare evidente che quella cammes abbia fatto il suo tempo, considerando anche per il prezzo con cui è stata posta in vendita e in maniera anonima (figlia di NN).
Mimì[/quote] Tieni conto che gli 8 decimi sulla camme vanno moltiplicati per il rapporto sul braccio/leva dei bilanceri,che non è poco,
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