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  • #308806
    Andrea
    Partecipante

    per me invece la sua sceneggiatura è agghiacciante. ….

    #308821
    Ale74Pc
    Partecipante

    con un pensiero pessimista, temo che il futuro in genere, sia proiettato verso il buio medioevo 🙁

    #308857
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [color=#000088]Chiuderei la mia presentazione con gli ultimi passaggi espositivi.
    Più in generale, vorrei tanto che questa mia visione possa lenire il disagio per quanto non avete apprezzato di Asi nel passato, ma al tempo stesso confido possa essere di incentivo al vostro desiderio di apprendere e vi spinga a trasformare tutte le difficoltà in energia per la Passione, nel desiderio di donare e donarsi ancora.
    [u]Giacché il mondo delle storiche ruota, da quasi mezzo secolo, intorno ad Asi,
    ho inteso modificare in parte il titolo di questa nostra conversazione.
    [/u] 🙂 :cheer:

    I COMMI DELLA DISCORDIA
    :unsure: :huh: :blink: :blush:

    Il 2° comma identifica i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico :
    a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
    b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
    c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e d), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
    Il 3° comma stabilisce che Asi (ed anche FMI, per le moto) avrebbero identificato i veicoli meritevoli con propria determinazione.

    La FMI ha inteso stilare una lista chiusa dei modelli per ciascun costruttore, che é stata aggiornata regolarmente ogni anno solare ; questa soluzione aveva il pregio di essere economica per il cittadino (pertanto ben accetta), per contro però [u]lasciava in vita e senza tasse dei nobili rottami, mentre destinava all’oblio, in quanto plebeo, lo scooter ben conservato.
    [/u]
    ASI ha invece inteso valutare ogni singolo veicolo in sedute dedicate, proprio ad evitare la rottamazione di una Ritmo CL ben conservata, dopo aver salvato una Ritmo Abarth 130, taroccata, violentata, spompata, [u]perché questo sarebbe stato lo scenario con la lista chiusa redatta sul rango del modello.
    [/u][/color]

    #308858
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [color=#000088]

    JE ACCUSE
    🙁 :angry: :angry: 🙁

    L’idea era pregevole ed avrebbe funzionato, se applicata in un Paese con senso civico davvero europeista, ma … il protocollo operativo di Asi aveva dei costi per l’appassionato, peraltro come in F, B, D, GB, giacché da nessuna parte esiste un servizio erogato gratuitamente.
    Ecco allora il parto dell’idea ibrida, con costi inferiori : certificazioni sulla base della sola documentazione fotografica, cui é seguito il malcostume, tutto italico, di veicoli restaurati solo con photoshop o ancora peggio targhe del rottame montate sul bel veicolo dell’amico compiacente.
    Comprenderete tutti che siamo davanti a reati di rilevanza penale, quali truffa, falsa dichiarazione, etcetera.
    Difficile stabilire se tutto questo non sia stato notato dai piccoli sodalizi che, ansiosi di crescere, accettavano chiunque, anche la Fiat Duna (la stessa che oggi vuol tutelare il Presidente di Aci a danno del Duetto del ’94 o del Porsche 993, l’ultimo con raffreddamento ad aria).

    ASI in quanto Federazione non ha potere di controllo sulle certificazioni già rilasciate, ma ha colpevolmente trascurato un fenomeno che dilagava.
    Infatti i Clubs seri e con molti iscritti hanno chiesto ripetutamente di essere tutelati con ispezioni sul territorio, “bannando” i clubs conniventi col malcostume, ma l’opinione prevalente, di parte della dirigenza, rimandava allo Stato i poteri di controllo : sulla base del diritto sicuramente, ma come non leggere, in questa inerzia, il desiderio di mantenere i consensi dei delegati sul territorio ?

    [b]Allora, come ho già detto,
    nessuno é colpevole, mentre siamo tutti responsabili.[/b]

    Il cittadino furbetto che ci ha ingannati con un’auto illegittima per il suo micro-interesse, ma anche il club con aspirazioni da prima donna ed Asi che non si é posta domande, entrambi attenti alla logica lineare e progressiva dell’aumentare degli associati.
    Altrettanta responsabilità é da ascrivere a chi ha alimentato le conflittualità e mi riferisco, in particolare, agli utenti che urlavano in rete, personalizzando l’odio e il rancore, come ai saccenti che han fatto ricorso sino in Cassazione (molto più costoso del bollo o di Asi) ; in tanti hanno agito seguendo solo il proprio Ego, senza conoscenza alcuna dei fatti, senza consapevolezza sulle conseguenze del loro agire, spesso senza neanche un veicolo meritevole.
    E ancora sono responsabili i media che amano far notizia su tutto, senza porsi domande e senza cercare il vero ; anche Aci che non potendo entrare nel mondo delle storiche certificate, ha pensato bene di far uscire le storiche e riportarle all’ombra del suo PRA.
    At last but not least sono responsabili gli Amministratori Pubblici e la Politica che, rilevando l’incapacità al dialogo e lo squallore del linguaggio rancoroso, nauseati dal clamore suscitato dai toni forti, hanno inteso risolvere con una bandiera rossa !
    Più rapido e remunerativo lavarsene le mani che avviare una mediazione tra le parti, perseguendo la crescita della Nazione ed il benessere dei Cittadini !
    Ora lo spettacolo é finito e pagheranno il bollo tutti ! 🙁

    Complimenti al Sistema Italia ! Si, complimenti perché i francesi il bollo non lo pagano per le storiche, ma neanche sulle auto nuove, il carburante é più basso di 20 cent/litro, la sanità é …
    Bah lasciamo perdere, tanto si sa, i furbi siamo noi ![/color] 😉

    #308919
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [color=#000088]Grazie per la vostra attenzione e vi prego di scusare le mie parole nel vento.
    Si, parole nel vento perché chi non é mai stato saggio, mai lo sarà.
    Ho sempre pensato che non saranno 30 anni a farmi definire storica una vettura,
    come non saranno soltanto 60 anni di vita a render saggio un uomo ;
    entrambe le condizioni vanno dimostrate !
    😉 🙂
    Per ammorbidire i toni del mio scrivere e rasserenare gli animi di noi Appassionati, é doveroso che io chiuda con un aforisma di Sir Michael Sedgwick, fondatore del motorismo storico inglese.
    [b]Sono spinto dal desiderio di conservare nel tempo e salvare dalla distruzione, quei frutti del lavoro umano che per genialità di concezione e perfezione costruttiva sono testimonianze preziose della nostra civiltà.
    [/b][/color]
    🙂 :cheer:

    #309000
    Andrea
    Partecipante

    [quote=”Sal” post=222110][color=#000088]

    JE ACCUSE

    🙁 :angry: :angry: 🙁

    L’idea era pregevole … ![/color] [/quote]

    grazie
    [color=#0000ff]per averci presentato il motorismo storico dal punto di vista di chi lo ha vissuto per anni
    è stato molto istruttivo leggere, anche se impegnativo [/color]

    grazie
    [color=#0000ff]per aver indicato con tatto e discrezione le problematiche,
    sorvolando con serenità sulla stoltezza dei falsi appassionati [/color]

    grazie
    [color=#0000ff]qualsiasi cosa nuova tu ci stai indicando 🙂
    almeno per me che ignoro ancora molte cose di questo affascinante mondo 🙂 [/color]

    #309003
    Andrea
    Partecipante

    Grazie Sal, hai purtroppo ragione su tutto………specie sul pensiero finale: alla fine tutti pagheremo……e pensare a quanto succede attorno ai nostri confini ma confido sempre nel buonsenso di chi, pur bistrattato, ha portato avanti il discorso del motorismo storico. ….l’ASI che spero riesca ad avvalorare le ragioni dei piccoli appassionati
    Ma so di essere solo un illuso, ho tanta rabbia dentro che mi portano a pensare cose che non fanno onore alla uniforme che indosso ed al giuramento che ho prestato. …

    #309029
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [quote=”Andrea.Effe1965″ post=222262]Grazie Sal, hai purtroppo ragione su tutto…[/quote]

    [color=#000088]Grazie a te 🙂
    Sono tra le colombe che da anni lavora e media ;
    con la conseguenza di subire aggressioni di ogni genere
    ed oggi devo anche osservare che noi si era visto lontano.
    Quanta amarezza 🙁 ma vedremo a Roma 😉 🙂 [/color]

    #309902
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [color=#880000]Incontro spesso Appassionati confusi su tanti aspetti normativi del mondo delle storiche e vorrei approfittare di questo topic per inserire qualche altro chiarimento.
    🙂 😉
    ASI ha come scopo statutario la diffusione della cultura del motorismo storico e la corretta conservazione del patrimonio di veicoli storici ; non è una specie di associazione consumatori a tutela del singolo proprietario di auto storica.
    SOCI Asi sono soltanto i Clubs, mentre gli appassionati sono TESSERATI ASI attraverso l’associazione al proprio Club.
    La differenza è sostanziale: i Clubs sono più di 300, i tesserati 220 mila circa ; i Clubs dialogano direttamente con l’ASI, e 326 (credo) interlocutori son tanti.
    La quota di tesseramento ASI è invariata da quando è stato introdotto l’euro, ed è l’importo esatto (42 €) del cambio con la lira, pertanto sono oltre dieci anni che la quota ASI non aumenta, mentre aumentano sono le quote dei Club.
    Nel 2008, se ricordo bene, l’Assemblea Asi ha deliberato che i clubs federati dovessero avere una quota minima (100 €)di tesseramento, questo sostanzialmente per evitare la concorrenza sleale tra clubs, che giocavano la carta di una bassa quota d’iscrizione per attirare il maggior numero di tesserati (spesso interessati soltanto le agevolazioni fiscali e assicurative).
    Questi clubs risultavano essere i più numerosi ed avevano maggior peso in Consiglio Asi, pur essendo i meno attivi per attività di promozione storico-culturale, visto che ai soci interessava poco questo aspetto.
    🙂 🙂
    [/color]

    #310032
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [color=#000088]Altro chiarimento, in breve. 🙂 🙂
    Dimenticavo i Registri che sono stati inclusi nell’art.60 del CdS, con la FMI, forse per via del fatto che l’auto é nata in Italia o forse per gli stretti legami esistenti un tempo tra industria e mondo politico.
    Il solo interlocutore Fiva per l’Italia é Asi : altri 4 Enti autorizzati a certificare sono un’anomalia tutta italica, mentre altri Paesi (GB, F, D), pur con un maggior numero di appassionati, si limitano ad un solo ente certificatore.
    Comunque va bene così, visto che si lavora in risonanza
    ed il nostro motorismo ha raggiunto ottimi livelli qualitativi.
    🙂 🙂 [/color]

    #313983
    Salvatore Ignaccolo
    Partecipante

    [quote=”Ale74Pc” post=221712]… invece, presumo che il tutto sia nato anche per una sorta di prosecuzione..
    ..o sbaglio?

    Da “come eravamo..” a.. “come andremo a finire..”

    E’ come condurre un’automobile:
    bisogna sì, guardare oltre il parabrezza, ma sempre con un occhio al retrovisore..
    [/quote]

    [color=#000088]Vedi che la discussione era un work in progress ?
    La cancellazione dei benefici fiscali per le Yougtimer,
    rimetterà in discussione tanto motorismo storico.
    http://www.500clubitalia.it/forum/36-legislazione-e-assicurazioni/220549-legge-di-stabilita-bolli-ed-associazioni#226595
    Adesso guiderete ancora guardando avanti,
    e dovrete si decidere “come sarete”.[/color]
    🙂 🙂

    #314006
    Andrea
    Partecipante

    mi piacerebbe poter decidere come sarò ma c’è chi molto saggiamente ha già deciso per me……..

    #314020
    williams
    Partecipante

    direi che alla fine il carrozzone aveva bisogno di altra benzina per andare avanti.quindi un pò qui e un pò la bisognava fare il pieno. d’altra parte è più facile così che far un impianto a metano…..non so se rendo l’idea.

    #314030
    Andrea
    Partecipante

    ………appunto….acchiappamo oggi che poi domani ne riparleremo. ……maledetti ce stanno a toglie il sangue e non solo per queste che sono cavolate ma per cose ben più gravi. …….

    #314036
    Andrea
    Partecipante

    [color=#0000ff]Scusate forse ora andrò in O.T
    capisco il dispiacere di tutti, soprattutto per quelli che purtroppo vengono colpiti direttamente in quanto possiedono auto che rientreranno in questa tagliola 🙁 fortunatamente la mia 500 è fuori dal pericolo, ho comunque un altro problema molto pesante per me, ovvero non riesco a trovare un qualsiasi lavoro 🙁

    Vorrei solo ricordare a tutti che abbiamo lo Stato che ci meritiamo,
    è inutile lamentarsi di questo “Leviatano” che ci opprime, siamo stati noi e prima di noi i nostri padri che hanno alimentato negli anni questo tipo cultura del “meglio l’uovo oggi che la gallina domani”, purtroppo gli italiani (salvo una bassissima parte che non lo è) sono così 🙁
    Non ci sono altre spiegazioni, se ci pensate bene, le persone, nel piccolo della loro vita quotidiana si comportano nello stesso modo: “fregare il prossimo, sempre e sempre di più, e portare a casa il più possibile ad ogni costo, a scapito di tutto e di tutti”

    Non è forse vero?
    Volenti o nolenti ora siamo in questa situazione e bisogna lavorare tutti insieme (ognuno nelle proprie possibilità) per uscirne.
    Ammetto che non sono molto ottimista proprio perchè conosco bene il mio Paese, L’Italia.
    Fino a quando la base della piramide sarà marcia, lo sarà sempre anche la punta 🙁
    [/color]

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