Antirombo Come Dove Quando e Perché

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  • Questo topic ha 15 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 20/06/202418:44 da Ale74Pc.
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  • #529096
    MarcoF
    Partecipante

      Spero che si tratti semplicemente di un uso improprio della parola “antirombo”.
      L’antirombo nel senso classico del termine è una schifezza a base catrame che veniva copiosamente spruzzata nel sottoscocca (spesso imbrattando anche gli organi meccanici) nel tentativo (spesso vano) di salvaguardare il tutto dalla corrosione. Quasi sempre faceva peggio che meglio.
      Forse vorrai dire che ha spruzzato in modo un pò maldestro il fondo antisasso o comunque genericamente definito “body” o “sottoscocca”. Si tratta di un materiale dalla grana molto grossolana, tendenzialmente elastica e sempre di colore nero, comunque facilmente verniciabile che serve a proteggere tutto il sottoscocca. A differenza del vetusto antirombo a base catrame, che spesso si distaccava, il body è fortemente aggrappante e molto protettivo.
      Spero davvero che il carrozziere non abbia veramente usato l’antirombo a base catrame come si usava negli anni ’70. Forse non si trova nemmeno più in commercio.
      A parte questo, il body o fondo che dir si voglia va su tutto il sottoscocca e dentro i passaruota. Non deve per nessun motivo sbordare al di sopra dell’unione tra il pianale inferiore ed il sottoporta

      #529112
      Fab73
      Partecipante

        [quote=”MarcoF” post=396776]Spero che si tratti semplicemente di un uso improprio della parola “antirombo”.
        L’antirombo nel senso classico del termine è una schifezza a base catrame che veniva copiosamente spruzzata nel sottoscocca (spesso imbrattando anche gli organi meccanici) nel tentativo (spesso vano) di salvaguardare il tutto dalla corrosione. Quasi sempre faceva peggio che meglio.
        Forse vorrai dire che ha spruzzato in modo un pò maldestro il fondo antisasso o comunque genericamente definito “body” o “sottoscocca”. Si tratta di un materiale dalla grana molto grossolana, tendenzialmente elastica e sempre di colore nero, comunque facilmente verniciabile che serve a proteggere tutto il sottoscocca. A differenza del vetusto antirombo a base catrame, che spesso si distaccava, il body è fortemente aggrappante e molto protettivo.
        Spero davvero che il carrozziere non abbia veramente usato l’antirombo a base catrame come si usava negli anni ’70. Forse non si trova nemmeno più in commercio.
        A parte questo, il body o fondo che dir si voglia va su tutto il sottoscocca e dentro i passaruota. Non deve per nessun motivo sbordare al di sopra dell’unione tra il pianale inferiore ed il sottoporta[/quote]
        Grazie Marco, spero anche io, come avrai capito non ci capisco molto. Fatto sta che il carrozziere lo ha chiamato così. Ma se mi dici che non è neanche più in commercio penso proprio che abbia dato il prodotto che dici tu. Più tardi se riesco posto una foto…
        Salutoni
        Fabiano

        #529114
        Ale74Pc
        Partecipante

          Nel linguaggio “tecnico” delle carrozzerie alcuni termini sono difficili da estinguersi, anche fra le generazioni più giovani. 😉
          La definizione “antirombo” è utilizzata come termine generico per indicare la finitura a buccia d’arancia.
          È corretto quanto esposto da MarcoF, aggiungo che che di vernici plastiche ne esistono vari tipi e non solo di colore nero.
          Le bicomponenti catalizzate sono disponibili anche in colori neutri chiari, questo per facilitare la sovraverniciatura con tinte tenui, tipo gli azzurri o i gialli.
          Le catalizzate hanno (a mio avviso) una resa migliore nelle parti di carrozzeria destinate a rimanere a vista, ove prevista.
          I prodotti monocomponenti sono più grezzi ed una volta spruzzati tendono a rimanere più elastici, adatti a sottoscocca e parafanghi interni, ossia le zone più sottoposte all’usura della circolazione su strada, con effetto “parasassi”.

          In fine esprimo un’ulteriore considerazione personale riguardo il “vecchio antirombo”, sempre considerando il fatto che, anche di questi protettivi, ve ne erano diversi tipi.
          Il classico catrame che si può trovare a diretto contatto col fondo antiruggine su 500 mai manomesse oppure al di sotto di ulteriori strati sovrapposti durante riverniciature, è tutto da dimostrare che si tratti di una schifezza.
          Ritengo personalmente che è grazie a questo catrame
          (lo strato fine e con grana irregolare ma quasi liscia)
          se molte 500 sono arrivate ai giorni nostri nelle condizioni di poter ancora essere messe in strada.
          Che poi sia superato per motivi tecnici ed ambientali è fuori discussione e che sia altrettanto rognoso da rimuovere sono concorde.
          La tecnologia ci propone oggi nuove soluzioni, bisognerà aspettare 40/50 anni per capire se realmente in questo campo vi sia stato un progresso.

          Credo di ricordare che la carrozzeria finita a buccia d’arancia sia anche nell’interno porte ed all’intradosso delle fiancate posteriori (dietro i pannelli posteriori).
          Sulle F8bl. anche l’interno del cofano posteriore.
          Maggiori informazioni riguardo questi dettagli li puoi trovare sui testi pubblicati dai Commissari tecnici del club.

          #529124
          drago500
          Partecipante

            Oltre ai suggerimenti già ricevuti aggiungo che il protettivo antisasso va dato anche sulle pareti interne del vano motore, non va spruzzato invece nella parte interna del cofano motore dal momento che la tua 500 è una L.
            Nessun protettivo antisasso va spruzzato nel vano bagagli anteriore.
            Alcuni restauratori danno una passata di questo prodotto nelle parti interne e non visibili delle porte, a discrezione di chi commissiona il lavoro.

            🙂

            #529189
            Fab73
            Partecipante

              [quote=”Ale74Pc” post=396791]Nel linguaggio “tecnico” delle carrozzerie alcuni termini sono difficili da estinguersi, anche fra le generazioni più giovani. 😉
              La definizione “antirombo” è utilizzata come termine generico per indicare la finitura a buccia d’arancia.
              È corretto quanto esposto da MarcoF, aggiungo che che di vernici plastiche ne esistono vari tipi e non solo di colore nero.
              Le bicomponenti catalizzate sono disponibili anche in colori neutri chiari, questo per facilitare la sovraverniciatura con tinte tenui, tipo gli azzurri o i gialli.
              Le catalizzate hanno (a mio avviso) una resa migliore nelle parti di carrozzeria destinate a rimanere a vista, ove prevista.
              I prodotti monocomponenti sono più grezzi ed una volta spruzzati tendono a rimanere più elastici, adatti a sottoscocca e parafanghi interni, ossia le zone più sottoposte all’usura della circolazione su strada, con effetto “parasassi”.

              In fine esprimo un’ulteriore considerazione personale riguardo il “vecchio antirombo”, sempre considerando il fatto che, anche di questi protettivi, ve ne erano diversi tipi.
              Il classico catrame che si può trovare a diretto contatto col fondo antiruggine su 500 mai manomesse oppure al di sotto di ulteriori strati sovrapposti durante riverniciature, è tutto da dimostrare che si tratti di una schifezza.
              Ritengo personalmente che è grazie a questo catrame
              (lo strato fine e con grana irregolare ma quasi liscia)
              se molte 500 sono arrivate ai giorni nostri nelle condizioni di poter ancora essere messe in strada.
              Che poi sia superato per motivi tecnici ed ambientali è fuori discussione e che sia altrettanto rognoso da rimuovere sono concorde.
              La tecnologia ci propone oggi nuove soluzioni, bisognerà aspettare 40/50 anni per capire se realmente in questo campo vi sia stato un progresso.

              Credo di ricordare che la carrozzeria finita a buccia d’arancia sia anche nell’interno porte ed all’intradosso delle fiancate posteriori (dietro i pannelli posteriori).
              Sulle F8bl. anche l’interno del cofano posteriore.
              Maggiori informazioni riguardo questi dettagli li puoi trovare sui testi pubblicati dai Commissari tecnici del club.[/quote]
              Allego qualche foto per farvi capire…

              IMG20220912114622.jpg

              IMG20220912114341.jpg

              IMG20220912114336.jpg

              #529208
              Fabio7824
              Partecipante

                Poi sopra questo “antirombo” che ti ha spruzzato deve verniciare tutto con il colore della carrozzeria, a vista non deve restare nulla ne sottoscocca ne passaruota nulla, poi se a te non interessa proprio il 100% dell’originalità allora è un’altro conto.

                #529211
                Fab73
                Partecipante

                  [quote=”Fabio7824″ post=396853]Poi sopra questo “antirombo” che ti ha spruzzato deve verniciare tutto con il colore della carrozzeria, a vista non deve restare nulla ne sottoscocca ne passaruota nulla, poi se a te non interessa proprio il 100% dell’originalità allora è un’altro conto.[/quote]
                  A me interessa e come l’originalità. Visto che devo riportarla dal carrozziere per altri lavori, gli farò verniciare tutto come dici tu.
                  Grazie
                  Fab

                  #529213
                  Fabio7824
                  Partecipante

                    Forse ti è già stato consigliato ma se compri il libro : 500 libertà dell’utilitaria la seconda edizione potrebbe tornarti molto utile

                    #529243
                    Ale74Pc
                    Partecipante

                      Non indichi l’entità dei lavori che hai intenzione di far eseguire, ma da quanto si vede, la tua ELLE si direbbe nelle condizioni di tante altre 500 che regolarmente circolano, riverniciate da carrozzieri non esattamente esperti del modello… Ma non credo sia un dramma. 😉
                      Il problema potrebbe sorgere qualora la vernice plastica nera fosse stata spruzzata sopra zone con corrosioni in atto.
                      In questa malaugurata ipotesi, tutto a prima vista sembra essere regolare, in realtà la ruggine, lavora subdolamente e velocemente al di sotto del manto nero…

                      La traccia di separazione dalla finitura lucida dovrebbe essere il filo di giunzione fra sottoporta interno ed esterno, che indico con le frecce bianche
                      IMG20220912114336.jpg
                      Nel tuo caso, all’operatore è “sfuggito” irregolarmente del materiale anche sull’esterno del sottoporta.
                      Gli schizzi (di solito) vengono via, dove la pistola ha coperto, non riuscirai a staccare il nero senza opacizzare il giallo sottostante, proprio per le proprietà aggrappanti di quei prodotti.

                      Sovraverniciare in tinta “Positano” i pianali puoi anche pensare di farlo, ma temo ti dovrai accontentare del risultato.
                      Il fondo sarà di difficile pulizia ed inoltre avrai tutte le parti meccaniche che, oltre a dover essere coperte, ti saranno ostacolo al lavoro.
                      Nella zona del cambio ed uscita cavi comando sarà ben difficile arrivarci, ma esistono sempre i ritocchi col pennello,
                      In fondo sono punti in cui non batte il sole… 😉
                      Valuta se ritoccare un qualcosa di già ritoccato o se conservare le risorse per un prossimo e più scrupoloso lavoro. 😉

                      #535279
                      Felix90190
                      Partecipante

                        Salve a tutti

                        Riutilizzo questo post per chiedere i posti corretti in cui dare il body Plastico ( ho acquistato quello 3M bicomponente) nel sottoscocca di una 500 8bulloni del 65. Penso non vada dato in tutto il sottoscocca.. ad esempio non ne ho trovato di vecchio nella parte anteriore, arrivava fino alla pedaliera e non all’attacco balestra..

                        #535304
                        Fabio7824
                        Partecipante

                          Ciao da quello che so io l’antirombo andava su tutto il sottoscocca ma poi veniva verniciato del colore della carrozzeria

                          #550447
                          ftoxiri
                          Partecipante

                            Buon giorno a tutti,
                            mi collego a questo post perchè avendo tolto i trapezi posteriori della mia 500L vorrei sistemare il sottoscocca.
                            La mia idea è quella di grattare tutto con una spazzola e portare alla lamiera poi dare il body della 3m (o equivalente) quindi verniciare in tinta.
                            Il mio dubbio è se sulla lamiera devo prima dare il fondo bicomponente oppure direttamente il prodotto della 3M.
                            Cosa suggerite?

                            Grazie
                            Fabrizio

                            #550733
                            Gian56
                            Partecipante

                              Ciao, sicuramente dare il fondo poi l’antirombo e verniciare in tinta vettura.

                              #550736
                              ftoxiri
                              Partecipante

                                Ti ringrazio per la risposta, questo fine settimana darò una bella botta al lavoro .

                                #550746
                                Ale74Pc
                                Partecipante

                                  Sulla lamiera nuda fondo epossidico bicomponente 😉

                                Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 15 totali)
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