Io ho questa…
Un altra cornice in 5oo…
Cornice ricavata da un coperchio di una scatola contente una tutina da bimbi.
La mia principessa in primo piano sul cofano della mia 5oo.
Foto fatta da un fotografo ad un raduno.
Artattak e non si butta nulla
Come per molti di noi la 500 è stata la prima auto, quella di mio padre, 500 N bianca chiamata “ortenilla TLS” (Turismo Lento Sporca) iniziai a guidarla a 14 anni (grazie Papà). Poi venne Cirilla, 500 F, piena di guai su cui montai il motore della 126 special di mio cugino che aveva distrutto la suddetta 126. Con questa feci il viaggio di nozze, GP di Montecarlo 1980 (quello dove Derek Daily zompò sui colleghi), nel 1982 la vendetti e fine. Poi ultimamente mi ha preso quel prurito insano per cui ho preso Blanche, ora è il mio giocattolo, al posto dell’orsachiotto mi coccolo lei. Un Amico con la “A” maiuscola mi ha regalato questo poster, fra i blues brother, Van gogh, gatto musicista e pianoforte fa la sua figura e tanta tenerezza. Per inciso, il volante del mio avatar è quello di Cirilla, me lo regalò la ragazza di 40 anni fa e che ora è mia moglie, l’ho sempre tenuto da parte perchè in fondo sapevo che ne avrei comprata un’altra.
Io ho questo, il ricordino dell’ultimo raduno organizzato dal nostro coordinamento, un quadretto che ritrae la mia 500
Messo in bella mostra assieme ai modellini (la 500 beige fu il regalo di Maxeliano per i miei trent’anni, modificato e riverniciato da lui personalmente per renderlo uguale alla mia 500!) e vicino ai “mattoni” dell’università… insomma una sintesi di gioie e dolori da entrambe le parti!
