Di vernici dense plastiche ne esistono più tipi.
Generalmente sono prodotti bicomponenti e commercializzate in diverse tonalità, in funzione del colore da cui verranno coperte.
Una volta spruzzate si presentano con una buccia d’arancia abbastanza fine ed al tatto la copertura risulta rigida.
Quella nera per il sottoscocca è un prodotto monocomponente ad applicazione finita, talvolta viene definita parasassi e di solito non si vernicia.
La si distingue perché al tatto ha una consistenza vagamente elastica ed una bucciatura leggermente più grezza.
Se hai la macchina bianca coprire bene il fondo nero sarà dura e difficile ottenere la stessa tonalità della 500.
Per la vernice dipende un po’ dalle attrezzature che hai a disposizione e dalla esperienza che hai nel campo della carrozzeria…
Le più utilizzate in questi casi sono quelle acriliche a base di solvente a lucido diretto. Sono in libera vendita, ma l’utilizzo ne comporta determinati accorgimenti per la salute degli operatori e per l’ambiente.
I prodotti a basso contenuto di solvente ed idrosolubili (base acqua….), per il fai da te sono sicuramente le più indicate grazie ad una bassa nocività ed i prodotti professionali oggi hanno rese al pari delle miscele tradizionali.
Il problema dell’effettuare quel tipo di lavoro sta nell’interferenza di tutta la meccanica, ma che puoi pensare di coprire e successivamente ritoccare a mano tutti quei punti della scocca che inevitabilmente non verranno raggiunti dal bianco.