di Francesco Mignano
Sabato 7 dicembre 2024 a Gaeta si è ripetuta la magia di “500 Favole di Luce”: 57 cinquini d’epoca con altrettanti e anche più Babbi Natale hanno colorato la città aggiungendo gioia, simpatia, luci e musica agli eventi legati alle luminarie che vivacizzano nel periodo natalizio la Perla del Tirreno.
Organizzata dal Coordinamento di Gaeta e Formia del Fiat 500 Club Italia con il patrocinio del Comune di Gaeta e la collaborazione della Polizia Locale, la sfilata dei Babbi Natale in 500 è giunta nel 2024 alla quinta edizione.
Anche questa volta la spiaggia di Serapo al tramonto, con vista sull’isola d’Ischia, è stata suggestivo scenario della partenza grazie all’ospitalità offerta dal Lido Miramare, prima con un piacevole pranzo vista mare per chi è arrivato già in mattinata, poi con un ricco buffet in terrazza che ha accolto i partecipanti giunti nel primo pomeriggio in gran parte dai Coordinamenti di RomaSud-Vaticano, Litorale Romano, Napoli e Caserta oltre che dal territorio circostante.
Scortate dagli agenti della Polizia Locale di Gaeta, le 500 hanno girato per le vie della città illuminate sul far della sera. Così ancora una volta cittadini e turisti si sono lasciati rapire dall’incantesimo di questa piccola automobile che suscita stupore e sogni nei bambini e materializza emozionanti ricordi negli adulti.
Grandi e piccoli hanno riservato gioiosa accoglienza alle 500 giunte in piazza della Libertà, dove hanno sostato fino a tarda sera, ricevute dalla responsabile organizzativa di “Favole di Luce” Alessandra Mazza.
Per gli equipaggi delle 500 c’è stata così occasione di ammirare il consueto spettacolo della “Fontana danzante” con giochi di luce, musica e danza, oltre ai mercatini, la pista di pattinaggio, la Casa di Babbo Natale e gli stand gastronomici.
Tra i mercatini di Natale, i cinquecentisti sono stati anche ospitati nello stand della Casa Vinicola Ciccariello, fiore all’occhiello dell’enogastronomia del Golfo di Gaeta, dove Claudio Ciccariello ha illustrato la produzione vinicola del territorio, oltre a omaggiare i partecipanti con propri prodotti.
A raduno concluso arriva la conferma che l’aspetto più bello di questi eventi è che si realizzano in condivisione tra tante persone: con la partecipazione tra appassionati di 500 nel viverlo – condividendo amicizia e piacere di incontrarsi – e con la collaborazione tra più amici nell’organizzarlo. Anche questo raduno, infatti, è stato frutto del contributo di sinergie diverse: anzitutto di chi ci supporta ogni anno, come l’Amministrazione Comunale e alcune realtà imprenditoriali del territorio, e soprattutto dei ragazzi dello staff del Coordinamento – Paolo, Lello, Giancarlo e Antonio – come sempre infaticabili nell’organizzarlo.