[color=#4400bb]La libertà di ognuno finisce dove inizia quella degli altri.
Troppo spesso ho letto, sui forum come sui social network, dei testi infuocati che in qualche caso sconfinano nella diffamazione, che è un reato penale.
Quasi sempre i fruitori di un servizio sulla rete credono che essere titolari di un account li autorizzi ad esprimere il loro pensiero liberamente, senza tener conto di etica e rispetto altrui, confondendo la libertà di parola con la licenza di offendere.
L’intervento dei moderatori è mirato a tutelare la serenità degli altri fruitori ed anche ad evitare il trascendere di chi si è spinto al limite, ma da questi ultimi viene vissuto come censura.
[/color]
[color=#00bb00]Invitato da Tipo110 domani partecipo con pochi amici (giudici e avvocati) ad un convegno interessante, anche se faticoso.
http://www.unibocconi.it/wps/wcm/connect/Cdr/News+ed+Eventi/Eventi/Bocconi+Eventi/Eventi+in+programma/Internet%20regole%20e%20tutela%20dei%20diritti%20fondamentali
Di sicuro valore la tavola rotonda che vede professionalità impegnate ogni giorno sul campo della comunicazione.
Giorgia Abeltino Google Italia
Lelio Alfonso RCS MediaGroup
Pier Luigi Dal Pino Microsoft Italia
Marcello Dolores Discovery Channel Italia
Matteo Frigerio Yahoo! Inc.
Stefano Longhini Mediaset
Luisa Piazza Seat Pagine Gialle
Luca Sanfilippo Sky Italia[/color]
[color=#4400bb]Non temete che non vi pubblico gli abstract, :woohoo:
ma apprezzerei conoscere i vostri punti di vista,
per confrontarli con la legislazione oggi in vigore
e l’orientamento dei professionisti e giuristi a convegno.
Grazie 🙂 [/color]
[quote=”Sal” post=162427][color=#4400bb]La libertà di ognuno finisce dove inizia quella degli altri.
[/color][/quote]
La vita frenentica,l’egoismo e la convinzione,anzi la presunzione dell’uomo,lo porta sovente a credersi sempre dalla parte del giusto.
La libertà non è più un valore da rispettare,ma un “terreno di conquista”.
[b] [i]Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
[/i][/b]
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1948
Ho già detto che il forum è come un cielo dove volare naturalmente bisogna rispettare le regole e seguire le indicazioni della torre di controllo. Grazie per il lavoro che state facendo. 🙂
adesso vuoi sentirti dire grazie? scordatelo
perchè è normale stare ore su un forum e seguirlo anche dall’aeroporto,
organizzare i forum cafè anche lontani, partecipare a un convegno
poco importa se trascuri la famiglia, il lavoro e le tue stesse 500
sono sicura che tutti i titolari di forum fanno questo,
anzi a essere sincera fanno anche di più e senza secondi fini
:laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
🙂 😉
Per un attimo ci avevo creduto :laugh:
Atargatis sei proprio matta!
Hai ragione magari qualcuno ci crede.
Allora dico il mio parere chiaramente
cioè nel soddisfare desideri o esigenze personali è importante tenere conto degli altri,
non essere accecati da rabbia, invidia e frustrazioni ma è successo
Sal, sai bene che chi ha buon senso ha compreso che certa spazzatura definisce soltanto chi la scrive o la quota.
Sicuramente da fastidio il gran lavoro che state facendo,
perchè dimostrate che si può dare anche senza ricevere,
donando il proprio tempo senza interessi personali.
Sulla mia stima potete sempre contare 🙂
Abbiamo qualche certezza.
Muoversi senza offendere gli altri!
Domani avrò anche la neve (fiocca già adesso)
e lo sciopero del metrò,
tanto per rendere tutto facile :laugh:
Sarà sicuramente molto interessante, e grazie anche da parte mia a te ed a Tipo110. 😉
Milano mi stupisce sempre: dopo che ha nevicato tutta la notte, stamane le strade erano percorribilissime e il maggior ritardo, tra i presenti, è stato di 22 min :woohoo:
Giornata ad ampio spettro su tutti i diritti fondamentali spesso violati in rete, ma data la vastità dell’argomento e l’interesse per tutti (anche degli esterni che verranno a leggere e sono felice di trasferire quanto appreso) mi prendo del tempo per elaborare i riferimenti che interessano la gestione di un forum e domani vi racconto con ordine.
Si gioca una partita che è tutt’altro che virtuale
http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/12/14/news/internet_dubai-48767540/
[quote=”gi.ma” post=162487]Sarà sicuramente molto interessante, e grazie anche da parte mia a te ed a Tipo110. ;)[/quote]
Speriamo di avere buone notizie, perchè ho letto su Repubblica di un mancato accordo … allora seguono venti di guerra 🙂
Ubi civitas, ibi ius
Abbiamo la civiltà dove ci sono le regole.
Le regole vanno vissute non come un vincolo che limita le nostre azioni,
ma come uno strumento meraviglioso che ci permette di agire in sinergia con gli altri
Questo è solo un primo accenno della giornata e delle problematiche reali,
perchè come avete letto su Repubblica si gioca una partita tutt’altro che virtuale
[quote=”eros” post=162429][b] [i]Nell’esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell’ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
[/i][/b]
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1948[/quote]
Le regole 🙂
Elaboro un testo che riporti quel che ci riguarda nella pratica quotidiana.
Ci tengo a un lavoro ben fatto,
perchè in futuro il post verrà usato come riferimento (se necessario),
oltre al fatto che in questa fase siamo molto seguiti dall’esterno 😉
Su quel che è emerso vorrei ricordare il valore di alcuni relatori:
Busia, a capo dell’Autorità Garante della Privacy
Costituzionalisti del calibro di Costanzo (GE), Frosini (NA), Pizzetti (TO)
e infine ma non ultimi Giorgia Abeltino (Google) e Matteo Frigerio (Yahoo):
neanche 40 anni e sono a capo dell’ufficio legale per l’Europa.
I loro CV o alcuni interventi sono in rete ovunque (youtube, linkedin, etc),
mentre il loro cervello e il loro dialogare potrete apprezzarlo pienamente solo dal vivo!
Ecco quanto emerso in 8 ore di lavori, secondo le prospettive del mondo accademico (che propone le linee guida), istituzionale (che legifera e svolge attività di controllo) e degli operatori (che devono erogare i servizi e rapportarsi coi fruitori).
Le legge in vigore definisce e tutela i diritti su internet.
1) Proprietà Intellettuale: diritto molto complesso e che vi risparmio perché di interesse marginale per un forum.
2) Riservatezza: i dati personali degli utenti non possono essere ceduti a terzi, se non nei limiti di quanto stabilito nella entry-form. Questo diritto decade a fronte di una richiesta dell’Autorità Costituita (Polizia, GdF, Carabinieri, Magistratura)
3) Rettifica: per i dati imprecisi e/o lesivi della dignità, su richiesta dell’interessato (anche se non iscritto al forum, social network, blog) o dell’Autorità costituita.
4) Cancellazione: in riferimento ai soli dati personali, qualora si decida di lasciare un sito.
5) NON è riconosciuto il diritto all’oblio, cioè alla cancellazione del proprio passaggio su un sito. Questo in ragione del fatto che il bene della Community e la memoria sociale sono valori superiori e irrinunciabili, maggiormente per la rete che è condivisione.
Allora non vi è obbligo per gli amministratori di cancellare i post (foto e testo) per non interrompere il filo di un topic, come far sparire le transazioni nell’E-commerce, per motivi fiscali, etcetera.
[b]
Reati su internet.[/b]
1) Virtuali, cioè esclusivi della rete quali spam e spoof
2) Reali cioè traslati su internet: diffamazione, truffa, frode, false generalità, sostituzione di persona, pedofilia.
Soggetti giuridicamente responsabili.
1) i titolari della rete cioè i TELCOM sono responsabili della fuga dei dati in caso di frattura del sistema (a maggior ragione se a banda larga)
2) gli OVER THE TOP (cioè i motori di ricerca e i grandi gestori di servizi) sono gli intermediari considerati correi dell’utente finale (DL 70/2003)
3) TITOLARI DEL DOMINIO: l’art.15 del decreto citato fa riferimento al cashing provider ed esonera il motore di ricerca da ogni responsabilità in capo al reato di permanenza dei dati in rete, che va ascritto al sito sorgente (per il nostro Forum è il Fiat 500 Club Italia).
4) Webmaster, amministratori e moderatori non hanno alcuna responsabilità oggettiva; qualora invece ignorassero, dopo aver ricevuto una informativa, un testo diffamatorio (o altro reato come sopra definito) allora subentra una responsabilità propria (appunto soggettiva) di quel moderatore.
5) UTENTE: il fruitore del servizio è responsabile, in sede civile e penale, di cosa scrive, di quanto diffonde, di come agisce.
Il reato commesso potrà essere perseguito, a seconda dei casi, d’ufficio o su denuncia di parte; naturalmente il querelante tenderà a rifarsi, in sede civile, sul soggetto economicamente più solido.
In parole semplici il danneggiato citerà in giudizio un over the top e/o un titolare di dominio per l’illecito di un utente, mentre quest’ultimo risponderà in solido per il danno civile e in proprio per il reato penale.
Soluzioni future.
Da un’indagine è emerso che l’utente medio è cosciente di trasgredire (nell’80% dei casi), ma sostiene che non è giusto che egli debba sottostare alle regole, perché la rete deve essere libera.
Niente di più sbagliato! Anche perché la responsabilità economica ricade su altri soggetti e in forza di questo gli “over the top” quali Google, Yahoo, Microsoft hanno intrapreso una campagna per ottenere nuove leggi mirate, educando al tempo stesso gli utenti sui diritti realmente disponibili in rete.
Chiudo con una nota di colore: quest’ultimo passo riguarda anche noi tutti ed è stato definito “evangelizzazione del nativo digitale” che la dice lunga sulle reali conoscenze dell’utente medio in materia di diritto costituzionale, civile, penale.
Grazie per l’attenzione e fatene tesoro.
internet è terreno fertile per stolti, scellerati e imbroglioni da cui dobbiamo difenderci.
Condannato Chris Chaney: certo che internet ha rotto se negli Usa hanno superato anche il 10° emendamento.
Stamane in vece la notizia di un truffatore nostrano
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/12/15/APmWKYCE-torino_truffe_online.shtml
Certo che di reati ne vengono commessi tanti se poi digitate “diffamazione su internet” viene fuori il mondo e le conseguenze per coloro che la commettono convinti che si può dire tutto oppure scusandosi che non è nella loro indole ma sono stati spinti a farlo per reagire oppure ancora hanno quotato o condiviso l’azione di diffamazione.
E spesso non sono giovani irruenti! :ohmy:
Se sei un socio residente all’estero, con questa quota riceverai a casa i 6 numeri annuali della rivista sociale 4PiccoleRuote, oltre alla tessera ed i gadget.
A causa degli alti costi di spedizione all’estero, con la sola quota di 48,00€ riceverai a casa la tessera ed i gadget ma potrai leggere la rivista sociale 4PiccoleRuote solo in versione digitale, su questo sito.
Your membership card plus gadgets will be sent to you through mail, while you may download the 6 issues of the magazine 4PiccoleRuote from the website.
Your membership card plus gadgets and the 6 issues of the magazine 4PiccoleRuote will be sent to you through mail.