Alcamo, l’inclusione sociale “corre” in 500

di Maurizio Fiammetta
Una giornata straordinaria quella di domenica 28 aprile 2024 in Piazza Ciullo di Alcamo (TP) con l’evento “Giro in auto d’epoca, inclusione sociale”.

Il raduno, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Golfo”, da Fiat 500 Club Italia Coordinamento di Alcamo (TP), con il contributo di altre realtà operanti nel sociale e in attività di protezione civile, ha regalato momenti di pura felicità a numerosi giovani con disabilità, dimostrando che la passione per i motori può diventare un ponte per l’inclusione.
Francesco Bonura, promotore della giornata e membro de “Il Golfo”, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per abbattere le barriere sociali: «È emozionante vedere come la comunità si unisca per un obiettivo così nobile» ha dichiarato. Luigi Ienna, fiduciario di Alcamo del Fiat 500 Club Italia, ha svolto un ruolo chiave nell’organizzazione, esprimendo la sua commozione nel vedere l’entusiasmo e la gioia sui volti dei partecipanti. Daniela Cruciata, responsabile dell’associazione di ArteTherapy, ha aggiunto un tocco artistico all’evento esponendo opere realizzate dai ragazzi, dimostrando come l’arte possa essere uno strumento potente per l’espressione e l’inclusione. Il contributo dei Cinofili dell’Associazione nazionale Carabinieri ha arricchito ulteriormente la giornata, rendendola un momento indimenticabile per tutti i presenti.
L’evento si è tenuto in occasione dell’Earth Day, enfatizzando l’importanza della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Le auto d’epoca, splendidamente conservate e ammirate dai partecipanti, hanno fatto da sfondo a una celebrazione che ha unito generazioni e sensibilità diverse.
Ma i veri protagonisti sono stati proprio loro, i ragazzi diversamente abili, così come si può vedere nelle immagini e nei video dell’evento, disponibili su YouTube, che raccontano una storia di inclusione, gioia e comunità.
Questi giovani, grazie alla magia delle auto d’epoca e alla calorosa accoglienza della città, hanno vissuto momenti di autentica felicità. La Piazza Ciullo, con i suoi colori e il suo fervore, è diventata il simbolo di una comunità che crede nella solidarietà e nell’importanza di abbattere ogni barriera.
Questo evento è stato un chiaro esempio di come la passione per i motori possa trasformarsi in un’opportunità per fare del bene, dimostrando che l’inclusione sociale è un traguardo raggiungibile attraverso la collaborazione e l’impegno di tutti. La manifestazione ha testimoniato l’impegno di Alcamo nel promuovere una società più inclusiva e rispettosa, dove ogni individuo è valorizzato e accolto.

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