Quelli dell’Hip Hip Urrà!

di Daniela Rettore

Il Coordinamento di Caserta si è focalizzato già da qualche mese nell’individuazione di un luogo pubblico da riabilitare e riqualificare.

Ha avviato questo progetto attraverso la capacità di motivare e di creare rete, riscontrando l’interesse di altre associazioni che hanno condiviso lo stesso intento. E’ accaduto che lo spazio scelto, la Villetta Antonucci di Casagiove, sia stata attenzionata anche da molti cittadini e dall’amministrazione comunale che ha supportato l’iniziativa. Domenica 19 maggio ne è stata inaugurata la riapertura con cerimonia ufficiale in cui sono stati resi gli onori per la medaglia d’oro al valore dell’esercito italiano al Caporal Maggiore Gerardo Antonucci, morto in una missione di pace in Bosnia nel 1996. Molte le personalità in divisa, tra esse il Generale Minghetti, Vice Comandante della Forze Operative del Sud Italia, l’onorevole Enrica Alifano, deputata della Repubblica, ma anche tanta gente comune; tra questi, immancabili i soci del Coordinamento di Caserta, accorsi spontaneamente e portando, non solo i colori del Club ma anche delle leccornie, rendendo così il buffet un vero e proprio banchetto che ha deliziato tutti. Per la villetta Antonucci vi è già una bozza di programmazione delle attività: letture teatralizzate per bambini, mostre, tornei di padel e di calcio balilla, amichevoli di Basket, incontri tematici ed eventi serali. Non mancheranno gli incontri targati Fiat 500 Club Italia.

L’impegno del Coordinamento verso le tematiche sociali è sempre stato incastonato nella rosa delle molteplici iniziative promosse ininterrottamente dal 2017. Le varie incursioni natalizie di babbi natale e befane in 500 con relativi doni ed allegria, sono vivi ricordi degli operatori e dei piccoli pazienti di allora presso il reparto pediatrico dell’Ospedale “S.Anna e S. Sebastiano“ di Caserta.

 Facendo un salto temporale e giungendo al 2024, il Coordinamento di Caserta ha acquistato una Fiat 500 di colore blu per donarla all’associazione “GARDENAUT” che da anni si occupa di progetti inclusivi per i bambini autistici.

Abbiamo sempre un calice pieno per fare “hip hip urrà”, ormai siamo noti per questa locuzione, ma il calice è sempre colmo di esuberanti bollicine, tutti ingredienti che inebriano lo stare bene insieme con le 500.

E dunque: Hip Hip Hurrà a Tutti!

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