Donne, rose e mimose 2024

di Vincenzo Polimeni
L’8 marzo, Giornata Internazionale per i diritti della donna, non poteva non coinvolgere il Fiat 500 Club Italia Coordinamento di Reggio Calabria in una bellissima manifestazione.

Nonostante la giornata lavorativa, più di 70 macchine provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia si sono date appuntamento a Villa S. Giovanni presso il Centro Commerciale “La Perla dello Stretto”; dopo i saluti da parte della direttrice Stefania Smorgon, un ricco aperitivo e tanti gadget promozionali offerti dai proprietari del Centro. Graditissima la presenza del nostro referente regionale Giuseppe Spadaro, che si è complimentato con l’organizzazione e la direttrice della “Perla dello stretto”.
Incolonnamento verso Reggio Calabria con sosta espositiva a Piazza Indipendenza; successivamente, piccoli aggiustamenti agli addobbi floreali e poi tutti pronti in marcia per le vie del Corso Garibaldi a suon di slogan “No alla violenza sulle donne”. Un impegno quello nostro Coordinamento che si rinnova ogni anno grazie al supporto e alla compartecipazione di tutta l’Amministrazione Comunale. Grande soddisfazione per il sottoscritto, vedendo una sempre maggiore partecipazione, a dimostrazione del fatto che le mitiche 500 hanno il grande potere di creare movimento e aggregazione, di rendere vivo il passato attualizzandolo nel presente con gioia, festosità e solidarietà. Non è mancato infatti il pensiero verso chi vive nella nostra comunità sofferenze e disagi. Una rappresentanza di Fiat 500, capitanata dal sottoscritto assieme alla dott.ssa Maria Laura Falduto, ha voluto far visita al Centro diurno per malati psichiatrici “Armonia” di Reggio Calabria dove gli utenti sono stati piacevolmente sorpresi dall’arrivo rombante dei nostri motori ed accolti dal presidente del Centro, il dott. Gaetano Nucera: «Siamo noi a ringraziarvi per aver voluto dedicare tempo e attenzione al centro Diurno Armonia e al nostro lavoro da anni a servizio delle persone affette da disturbi psichiatrici. Come si diceva un tempo, mi definisco un uomo che porta il secchio, c’è poi un fantastico gruppo di lavoro che lo riempie. Oggi il secchio è stato riempito delle più belle e nobili di tutte le emozioni».
M. Laura Falduto, che ha proposto l’iniziativa, ha sottolineato il valore e il tratto terapeutico di eventi come questi, in cui la socialità diviene strumento di lavoro: «Riabilitare alla vita è il più alto di tutti gli obiettivi. È stata un’occasione importante per molte delle persone che vivono la realtà del centro: un momento di socialità che si lega alla possibilità di rispolverare antichi ricordi rimasti in qualche luogo solitario della memoria, per poterne ancora narrare la storia. Qualcuno ha ricordato la 500 della mamma con cui si andava a fare la spesa o al mare tutti assieme, qualcun altro quella del nonno che lo andava a prendere a scuola e così via… il ricordo si lega inevitabilmente alle emozioni, oggi gli utenti hanno fatto esperienza diretta della possibilità di riviverle».
Commuovente l’omaggio finale degli utenti del centro al Club, che si sono cimentati nella lettura di due celebri poesie di Alda Merini e Ernest Hemingway, uomini e donne hanno dedicato parole di amore, rispetto e libertà alle donne. A concludere la ricca giornata, divertimento e grandi festeggiamenti per il 40° compleanno del Club presso la Pizzeria “Pepe Rosso” della grande famiglia Alampi che ha servito una ottima cena, con grande professionalità; un ringraziamento va alla Pasticceria Gelateria dei F.lli Fragomeni che ha offerto per tutti i partecipanti oltre 20 kg di torta alla mimosa. “Donne, rose e mimose” vi dà appuntamento al prossimo anno.

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