di Federica Gabba
Sabato 6 gennaio si è svolta a San Possidonio (MO) la sesta edizione di “Befana in 500”, organizzata dal Coordinamento di Modena del Fiat 500 Club Italia in occasione della festa dell’Epifania, grazie all’invito del sindaco Carlo Casari.
Appuntamento sotto una pioggia incessante per la consegna dei doni ai numerosi bambini presenti, accompagnati da genitori e nonni. Le Befane, presentate ai bambini dal sindaco come “la Befana e sua sorella”, sono scese dalle auto, addobbate a tema con calze giganti e scope, dei nostri soci Paride Bergamaschi di Ravarino (MO) e Stefano Palladino di Soliera (MO). I bambini, affascinati, hanno ricevuto le calze piene di dolci e giocattoli e fatto le foto con le Befane e alle nostre auto. Un’atmosfera gioiosa e festosa nonostante la brutta stagione, resa quasi magica grazie alle nuvole di bolle di sapone soffiate dai bimbi. Un omaggio del Coordinamento è andato anche alle Befane, ricordando il legame del Club con l’Unicef, e una copia del libro “Un mito italiano” è stata donata al sindaco per ringraziarlo dell’immensa disponibilità e accoglienza riservata ai soci, ai quali ha offerto un piccolo rinfresco.
Un ringraziamento va a tutti i soci presenti, agli “autisti delle Befane”, al socio storico Benito Tamburi di Soliera che ha invitato la figlia Carlotta a fare la Befana (strepitosa!) e al socio storico Eber Veronesi di Carpi (MO), che si è reso protagonista di un episodio piccolo, ma commovente. Un bambino accompagnato dal papà si è presentato a evento terminato, spiegando che purtroppo avevano fatto tardi. Carlotta era ancora presente in costume da Befana, ma non aveva più calze da distribuire perché il carretto che le conteneva era stato già rimesso via. Eber si è immediatamente recato al bar vicino ad acquistare dolci da regalare al bambino, consegnandoli alla Befana senza farsi vedere per permetterle di regalare al piccolo alcuni meravigliosi momenti. Alle sue famose parole “La 500 porta allegria”, Eber ha aggiunto «Il binomio 500 e bambini è unico e irripetibile, e deve essere preservato». Pertanto, sull’onda di queste significative parole, ci siamo salutati con la promessa di rinnovare la presenza alla Befana 2025, sperando in una stagione più favorevole.